Citazione Originariamente Scritto da C.R. Visualizza Messaggio
stavolta, date le pesanti e lunghe elezioni in essere (e sempre le stesse
tariffe pagano... ) ho sentito che non lo voleva fare nessuno (lo scrutatore...)
e che, teoricamente, se non si trovano gli scrutatori, possono mettersi
letteralmente a precettare gente a caso, obbligandola (chiaro che non
si arriva a queesti livelli e alla fin fine un giovinetto a cui fanno
comodissimo quei 250 bigliettoni - pur PESANTEMENTE sudati - si trova...)

è vero o leggenda metropolitana?

C.
Non te lo so dire, ma mi sembra plausibile. Fino ai primi '90 gli scrutatori venivano scelti dai partiti principali, di fatto, e riconfermati nelle elezioni successive con scarso ricambio. Poi hanno introdotto il sorteggio, in quanto il criterio precedente poteva facilitare i brogli. Ora non so come funziona. Però ti posso dire che col vecchio sistema dei partiti i seggi funzionavano bene, perché c'era gente esperta che aveva acquisito una certa automazione. In realtà poi, le simpatie politiche si dividevano a metà, quindi c'era un controllo reciproco e un'atmosfera da "volemose bene" per cui, per esempio, il Pci mandava la colazione per tutti e la Dc si occupava dei panini per il pranzo.
Col sorteggio invece gli uffici elettorali sono diventati pieni di principianti, imbranati e gente che lo faceva malvolentieri, i casini si sono moltiplicati rallentando il lavoro, e quindi ritardando l'invio dei risultati. Ora onestamente non so come funziona, se hanno ricominciato a chiamare i soliti o si va a sorteggio.