Putin può
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silvio vorrebbe
Gossip su Putin, gelo a Villa Certosa
Cronista russa imbarazza il presidente. Poi Berlusconi stempera mimando la fucilazione della giornalista


La giornalista russa che ha fatto la domanda sulla vita privata di Putin (frame da Skytg24)PORTO ROTONDO (Olbia) - Ci sono stati anche momenti di ilarità e di imbarazzo nella conferenza stampa congiunta di Silvio Berlusconi e Vladimir Putin al termine del loro faccia a faccia informale a Villa Certosa, residenza estiva del Cavaliere. La cornice già poco istituzionale è andata in frantumi alla prima domanda rivolta da una cronista russa a Putin sulla sua vita privata e in particolare su una sua nuova relazione con una ex modella, già oggetto di attenzioni da parte del gossip internazionale. Nella sala per qualche istante è calato il gelo. Putin è apparso per alcuni attimi un po' a disagio e come prima reazione ha avuto un accenno ad arrossire (solo in un secondo tempo ha risposto chiedendo maggiore rispetto per la propria vita privata). Il suo amico Berlusconi non si è lasciato sfuggire l’occasione per cercare di sdrammatizzare e lo ha fatto sorridendo e mimando l'atto di puntare un fucile o un mitra all’indirizzo della giornalista che aveva rivolto l'«impertinente» domanda.

«FACCIAMO CAMBIO?»- La cosa avrebbe potuto anche finire lì, se non fosse che del gesto si è riparlato anche al termine della conferenza stampa. I due leader, circondati da decine di telecamere e di giornalisti, sono tornati sulla vicenda. In particolare Silvio Berlusconi, rivolgendosi alla giovane minuta cronista ha detto: «L'aspettiamo da noi la prossima volta». Quindi dopo aver presentato uno ad uno i giornalisti italiani presenti al leader russo gli ha indicato un noto «retroscenista» italiano dicendogli: «Tu ma lasci questa giornalista e io ti mando lui». Ma la vicenda è continuata anche più tardi perchè la cronista russa ha attirato l'attenzione dei cronisti che hanno notato i suoi occhi lucidi trovandola visibilmente scossa. E a chi gli chiedeva del suo stato d'animo, ha spiegato: «Ho visto il gesto di Berlusconi ma so che il vostro presidente è abituato agli scherzi. Non avrà alcuna conseguenza». Sembra invece che a turbarla sia stato uno sguardo fulminante del capo del Cremlino, che evidentemente non aveva gradito la domanda. La cronista è stata poi confortata da un addetto all'informazione del governo russo che ha assicurato a lei e ai giornalisti italiani che il monito di Putin a non mettere il naso nelle sue faccende private «non era rivolto a lei personalmente ma alla stampa in genere
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