sì
no
Pur non avendo, come te, nulla da nascondere dal momento che i miei redditi sono costituiti da lavoro dipendente e dalla prima casa, sono NETTAMENTE contrario alla pubblicazione in rete dei miei redditi, del mio indirizzo, recapito telefonico, email, codice fiscale, numero di capelli ecc...
Quello che non capisco è il fatto che per una qualsiasi transazione, contratto, pagamento ecc ci vengano fatti firmare quintali di moduli per la tutela della privacy mentre con un semplice clic del mouse decada tutto quanto sopra.
Mi pare di aver già detto, ma lo ripeto: chi è preposto al controllo delle dichiarazioni dei redditi ha tutti i mezzi a disposizione per risalire a chi froda il fisco senza che si debba mettere a disposizione al popolo bue vita morte e miracoli di tutti gli italiani.
Perchè popolo bue?
Perchè l'italiano medio non può avere la capacità di discernere chi, tra coloro che dichiarano un certo imponibile, quelli che frodano da quelli che per tante ragioni hanno dichiarato il giusto.
Un esempio: c'è un simpaticone che mi sta sputtanando su altri lidi, ovviamente ben celato da anonimo nickname, in pratica un paladino dell'anti-privacy che però non ha il coraggio di esporsi in prima persona.
E' sempre bello dichiararsi gay col culo degli altri.
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Lasciando perdere qual tipo di pubblicazione sia lecita giusta e dentro un modo moderno di vedere la privacy,sono abbastanza contrario a QUESTO tipo di divulgazione,per il semplice fatto che in Italia attualmente non si sa quanto effettivamente uno sia ricco dal Fisco. Voglio dire che l'effetto è quello di una colossale presa per il C....o,in cui si intravede un esercito di Consulenti che lavorano per far pagare meno soldi possibile a chi ne ha a palate....E questo si sapeva.
C'è però anche un residuo arcaico di paura della mano pubblica,che ai tempi dei signorotti feudali,faceva apparire il Fisco come una vera ruberia..... e lo era.
E,naturalmente,questa pubblicazione non farà altro che ritardare lo sviluppo di un'idea moderna del Fisco, e verrà strumentalizzata proprio dai migliori Evasori.....
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
favorevolissimo!
chi non ruba non è certo preoccupato![]()
Allora, anche se intimamente la penso grosso modo Jadana, ripeto la mia posizione: sono contrario alla pubblicazione on line di tutti i dati personali, sono favorevole alla pubblicazione "controllata" dei redditi. Ovvero che l'Agenzia delle entrate metta a disposizione di chiunque degli elenchi nelle proprie sedi, ove sono riportati nome, cognome e reddito annuo imponibile. Stop.
Il mio reddito imponibile (che è la cosa che esce dagli elenchi) l' ho dichiarato due post sopra. Manca la data di nascita, ma qui la sapete.
Cos'altro serve? Sapere che ho fatto la dichiarazione con Unico invece che con 730?
A parte questo, negli elenchi non ho trovato altre informazioni, quindi ho reso pubblico e noto il tutto.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Heeeeee sentirselo dire così non è la stessa cosa che leggere sul server del ministero i dati completi, i quadri compilati, insomma l'oggetto della curiosità vera e propria. E' un po' come dire "il mio attributo è lungo 18 centimetri" ed invece vedere la foto del medesimo con un righello che ne certifica la reale lunghezza. Visco ha pubblicato le foto dei pinchi di tutti noi, milioni di glandi e di vene in bella evidenza. Proprio un bel colpo di coda, il sigillo ad una legislatura di gran marca non c'è che dire.![]()
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