Quale nazione rappresenta la piu' grande minaccia a livello mondiale?

**FunMBnel** · 06/05/2008, 15:44

Originariamente Scritto da zione

Le atomiche in Iran sono come le armi di distruzione di massa (mai trovate !) dell'Iraq:

Inutile che fai tanto lo spiritoso.
Oramai l'ha negato anche il Pentagono che esistessero, ma è perchè vogliono nasconderci il reale pericolo e farci vivere i giorni che ci restano più sereni.
Qua dentro (almeno) lo sanno tutti com'è la realtà ...

**zione** · 06/05/2008, 15:48

Originariamente Scritto da Massimo Bassini

Inutile che fai tanto lo spiritoso.
Oramai l'ha negato anche il Pentagono che esistessero, ma e' perche' vogliono nasconderci il reale pericolo e farci vivere i giorni che ci restano piu' sereni.
Qua dentro (almeno) lo sanno tutti com'e' la realta' ...

**NoSync** · 06/05/2008, 15:49

Comunque sono indeciso tra Cina e Russia.

**Lioz** · 06/05/2008, 15:54

USA sicuramente

**Diego77** · 06/05/2008, 15:55

A livello MILITARE rimangono gli Stati Uniti la maggior minaccia mondiale. La Russia si è fermata ( da anni ) su quel piano...

A livello economico ? La Cina secondo me.

**xwus** · 06/05/2008, 16:33

A livello mondiale penso che gli USA,indiscutibilmente,hanno portato,ovunque siano andati,bombe e distruzione dalla fine della Seconda Guerra Mondiale in ogni zona del mondo.Basti pensare a tutta la fascia che va dall'Iraq fino al Vietnam in Asia e in molte zone sfruttabili per risorse del centro-Africa,nonche' del Sudamerica.E' ovvio che per noi non sono stati una minaccia perche' siamo,insieme all'Europa occidnetale,un'umile alleato avamposto nello schacchiere geopolitico

**Ilio** · 06/05/2008, 16:56

Cina senza dubbio!

USA??????

**Folly** · 06/05/2008, 17:00

Io vado controcorrente sulla Cina e dico che rappresenterà una grossa opportunità per i paesi come il nostro che sembrano aver perso qualsiasi forma di propensione all'investimento produttivo.
Diciamocelo chiaramente, le uniche opportunità di investimento che gli imprenditori nostrani si concedono sono quasi sempre ed esclusivamente legate a fondi pubblici.
Il debito nostrano è quello che è e non so quanto ancora questo meccanismo possa andare avanti.
Viceversa i cinesi incominciano ad avere fior fior di quattrini da investire e loro, almeno la parte più benestante per non dire ricca (e anche se la percentuale relativa è bassa parliamo sempre di centinaia di milioni di persone) sembrano adorare quel made in italy su cui, forse, varrebbe la pena puntare un pelo di più...