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  1. #31
    Vento fresco L'avatar di paolo zamparutti
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    Citazione Originariamente Scritto da Davide1987 Visualizza Messaggio
    invece le riserve strategiche italiane come sono?
    sinceramente non lo so
    whatever it takes

  2. #32
    Vento moderato L'avatar di djordj
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    Citazione Originariamente Scritto da paolo zamparutti Visualizza Messaggio
    guardate che i prezzi che vediamo ora, sono "futures", noi stiamo utilizzando il petrolio acquistato parecchio fa, l'impatto sui carburanti, quello vero, per gli attuali 85 euro al barile, lo vedremo sicuramente fra qualche mese.
    Non è vero, e basta guardare il grafico che ho inserito nel primo messaggio di questa discussione: i prezzi dei carburanti hanno seguito quasi alla pari l'andamento del petrolio fino a qualche anno fa, poi si sono fortunatamente distanziati (attenzione che sono prezzi già al netto del cambio euro-dollaro).

    per quanto riguarda i prezzi, noterete che molti stati (come è stato già stato fatto notare nel post), in primis gli stati uniti, stanno comperando tantissimo petrolio per pompare le riserve strategiche oltre ogni limite.

    molti si chiedono: perchè mai lo fanno ora, che è il prezzo è così alto??
    risposta, gli stati sanno bene che il prezzo non sarà mai così basso come oggi e acquistano a più non posso ora per acquistarne meno domani
    Secondo me è troppo superficiale come argomentazione, pare che la Cina stia immagazzinando petrolio in quantità elevatissime in previsione delle Olimpiadi: non è detto che gli USA stiano seguendo il nuovo gigante asiatico in questa corsa, costi quel che costi, perchè esistono anche motivazioni strategico-militari che non ci è dato conoscere.
    Magari dopo le Olimpiadi cambierà qualcosa, chissà.
    Stefano Giorgetti
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  3. #33
    Vento fresco L'avatar di paolo zamparutti
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Io non so se arriveremo al picco oppure no. L'unica cosa CERTA è che oggi non ci siamo: la produzione è infatti arrivata a circa 87 mln barili/giorno




    crescendo di qualche milione rispetto a pochi anni fa. Il picco si raggiunge quando, da domani, nonostante tutti gli sforzi, si comincerà a produrre meno di ieri. Che ci si arrivi è tautologico, parlando di risorse non rinnovabili. Quando non lo sappiamo. Oggi, palesemente, non ci siamo.

    Ciò non ostante la produzione (in lieve aumento) non serve a coprire la domanda (in forte aumento): prezzi alle stelle.

    Ora, quando si leggeva del peak oil, qualche anno fa, il petrolio stava a 25 dollari. E si parlava di petrolio che potrebbe raggiungere i 100 dollari. Persino i 200. OOOhhhhh!

    Bé, nonostante non siamo al picco, siamo a 130 e l'ipotesi 200 viene pacificamente presa in considerazione. Cosa cacchio stia succedendo al mondo non lo capiamo; l'altra volta c'era un articolo sul 24 ore di un economista che candidamente ammetteva che nessuno sta capendo come mai, nonostante i prezzi del greggio quintuplicati in pochi anni l'inflazione sia al 3%. Confermo: è l'ultima cosa che mi sarei aspettato. Probabilmente avremo inflazione in futuro ma non sarà il 30% annuo....

    Questo per dire che le previsioni catastrofiste di qualche tempo fa (PETROLIO OLTRE 100 DOLLARI!!!!!) si sono verificate. Eppure non sembra aria da fine del mondo....
    attenzione, questo non è PETROLIO, ma LIQUIDI.

    compresi i dubbissimi biodiesel.

    in pratica
    prelevo uno di petrolio
    utilizzo uno di petrolio per ottenere 1.1 di biodiesel (quando va molto bene)
    totale liquidi 2.1


    crude oil, cioè petrolio vero e proprio, per ora ha piccato nel 2005

    probabilmente il picco ci sarà nel 2010, questa è la posizione dei geologi aspo, a seguito dell'entrata in funzione degli ultimi megaprogetti (notizia ufficiale questa) dell'arabia saudita, che saranno piazzati in un area del supergiacimento Ghawar.il picco, inteso come totale liquidi, potrebbe sfiorare i 90 milioni di barili appunto nel 2010

    in termini pratici cambia poco.

    anche epr un fatto. parliamo di petrolio, carbone, gas eccetera.

    ma il punto è che dovremmo parlare di ENERGIA

    il buon einstein ci ha mostrato come E=M, e per m possiamo intendere tutto.

    cibo, economia, viaggi eccetera, poichè l'economia non è altro che il processo di trasformazione dell'energia.

    attualmente non siamo al picco, (forse, tutti i dati disponibili sono sempre parziali e vengono rivisitati dopo mesi ed è probabile che vengano rivisti al ribasso....) quantitativo, ma quasi sicuramente abbiamo passato il picco energetico che precede quello quantitativo.

    preleviamo sempre la parte "migliore" all'inizio, e poi passiamo a quella meno energetica.

    succede nel petrolio, succede nel carbone.

    ora in molti si stanno tuffando nel carbone per via dei problemi petroliferi.

    oltre all'aumento del prezzo del carbone in se, che come incremento percentuale sta superando quello del petrolio (!), oramai abbiamo accesso a carbone di sempre minor qualità energetica, quello "buono" lo abbiamo utilizzato decenni fa.

    pertanto, l'incremento a livello di metri cubi per il carbone sarà da qui al 2020 di circa il 25%, ma non incrementerà se non di pochissimo l'energia ricavabile da questa fonte.

    e così per tutte
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  4. #34
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    Citazione Originariamente Scritto da Roberto MM Visualizza Messaggio
    Infatti, oggi che finalmente non piove vado in auto a piedi.
    Azzo ... E dove parcheggi? A 10 km da casa?
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  5. #35
    Vento fresco L'avatar di paolo zamparutti
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    Citazione Originariamente Scritto da djordj Visualizza Messaggio
    Non è vero, e basta guardare il grafico che ho inserito nel primo messaggio di questa discussione: i prezzi dei carburanti hanno seguito quasi alla pari l'andamento del petrolio fino a qualche anno fa, poi si sono fortunatamente distanziati (attenzione che sono prezzi già al netto del cambio euro-dollaro).

    Secondo me è troppo superficiale come argomentazione, pare che la Cina stia immagazzinando petrolio in quantità elevatissime in previsione delle Olimpiadi: non è detto che gli USA stiano seguendo il nuovo gigante asiatico in questa corsa, costi quel che costi, perchè esistono anche motivazioni strategico-militari che non ci è dato conoscere.
    Magari dopo le Olimpiadi cambierà qualcosa, chissà.
    il grafico è sostanzialmente sbagliato, andrebbe sottratto il carico fiscale

    non è un interpretazione che stiamo usando il petrolio pagato mesi e mesi fa, è un dato di fatto

    riguardo alle motivazioni militari, è il dubbio che ho sollevato pure io, ma esperti nel campo me lo hanno tolto.

    attualmente gli usa stanno immettendo in riserva all'incirca 70000 barili al giorno
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  6. #36
    Vento fresco L'avatar di paolo zamparutti
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    il prezzo del carbone è formulato in modo diverso da quello del petrolio, esistendo decine e decine di tipo

    ma per fare un esempio
    il Central Appalachia, il più caro, è passato da 30 a 100 dollari in 4 anni e la progressione appare inarrestabile
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  7. #37
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    Ieri il prezzo dei noli marittimi ha raggiunto un massimo storico mai visto al mondo da quando esiste la navigazione commerciale e non previsto dagli analisti del settore. Mi riferisco al prezzo che il proprietario del carico paga al proprietario della nave per portare il carico da un porto ad un altro. Vi faccio solo un esempio: una nave del tipo Panamax, sono quelle che hanno le dimensioni massime per passare attraverso il canale di Panama. Nel 2003 il nolo per, ad esempio, un carico di carbone costava $ 15.000 al giorno. Cioè il proprietario del carico pagava al proprietario della nave quella cifra al giorno per disporre della nave per portare il proprio carico di carbone o grano o minerale di bauxite da un porto a quello di destino. Ieri avrebbe pagato $ 260.000. Nessuno sa spiegarsi perchè, nessuno azzarda previsioni, si parla di pazzia ed imprevedibilità totale del mercato, gli indici non aiutano, si pensa di conoscere tutte le variabili del settore ma evidentemente ci sono elementi che non sono misurabili e prevedibili. Questi elementi sono da molti indicati come la Cina e l'India.


  8. #38
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    ue ora noto, Achmed il terrorista!

    mitico



    "dunque achmed, dicono che quando uno muore vede la luce bianca, è vero?"

    "se sei così deficiente di guardare l'esplosione, si!"

    "no dai, cosa è l'ultima cosa che ti è passata per la testa in quel momento?"

    "il mio cu*o!"
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  9. #39
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Ci sono anche altre ragioni che possono spiegare la cosa, senza ricorrere al plateau.

    In poche parole: gli arabi sonno felici come Pasque. Il prezzo è passato da 25 a 130 dollari e i loro profitti aumentati in parallelo perché la produzione non è diminuita, anzi.

    Perché non hanno fatto in passato la stessa cosa? Perché in passato quintuplicare i prezzi significava far piombare le economie occidentali in crisi nera, con alta inflazione, calo della produzione e dell'economia. Il che si traduceva in una perdita per i produttori, in quanto l'inflazione mangiava i loro investimenti in occidente e la crisi, diminuendo la produzione, diminuiva la domanda e quindi il prezzo del petrolio.

    Oggi non sta succedendo nulal di tutto questo: pompano come prima e più di prima e guadagnano 5 volte di più. Inflazione inesistente. La crisi occidentale è più dovuta ai subprime che al greggio. Ma quand'anche fosse dovuta al greggio, la nuova domanda degli emergenti è tale da compensare il calo occidentale.

    Conclusione: sarebbero dei puri deficienti, in questa situazione, ad aumentare la produzione in maniera significativa.

    Conclusione: io non so se siamo al plateau, al picco o a cos'altro. So che la situazione attuale può essere benissimo spiegata anche senza ricorrere alle teorie del picco. Solo il futuro ci farà capire a che punto ci troviamo.
    Certo, gli arabi stanno tirando la corda stando attenti che non si spezzi.

    Ma com'è possibile?

    Forse proprio perchè a parte loro e qualche altro sporadico Stato tra cui Brasile, Messico (destinato a breve), Angola e Venezuela, tutti gli altri hanno già toccato il picco di produzione:

    Austria 1955
    Germania 1967
    USA (49 States) 1971
    Canada (conven.) 1974
    Romania 1976
    Indonesia 1977
    Alaska 1989
    Egitto 1993
    India 1995
    Siria 1995
    Gabon 1997
    Malesia 1997
    Argentina 1998
    Colombia 1999
    Ecuador 1999
    UK 1999
    Australia 2000
    Oman 2001
    Norvegia 2001

    più diversi incerti, anche nel mondo arabo (es. Iran)....

    Quindi è logico che se sei monopolista (OPEC) e vendi un bene a cui non si può rinunciare, gli altri te lo compreranno a qualsiasi prezzo. E così sta accadendo...

    Ma a tirare troppo la corda....si rischia di andare verso la distruzione di domanda ad opera del prezzo troppo alto.

    I mutui subprime potrebbero essere un campanello d'allarme, così come lo sono le molte compagnie aeree (anche non europee) in difficoltà, legate più di quel che si pensi proprio al rincaro del costo della vita connesso al prezzo del greggio. E nel frattempo l'industria non è che dia proprio segnali incoraggianti, nè in Italia, nè negli USA.....

    Poi sull'inflazione ci sarebbe da discutere...sia per la scelta del paniere sia per l'uguale considerazione di beni durevoli e di immediato consumo....


    Citazione Originariamente Scritto da Davide1987 Visualizza Messaggio
    invece le riserve strategiche italiane come sono?
    Vado a memoria: se non ricordo male basterebbero per due mesi di autosufficienza con il consumo ai livelli attuali.

    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  10. #40
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    ecco la "bomba", la notizia che girava nel "sottobosco" aspo:

    l'I.E.A., l'agenzia internazione per l'energia, assolutamente non picchista, lo è diventata.

    quando verrà ufficializzato ,sarà uno sconquasso, prevedibile un vertiginoso aumento del petrolio (o forse il mercato ha già assimilato la notizia)

    http://qualenergia.it/view.php?id=41...uto=Editoriale
    whatever it takes

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