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  1. #51
    Uragano L'avatar di Gravin
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    Oggi ho fatto il mio primo pieno sopra l'euro e mezzo al litro.
    Per la precisione 1.508
    Prezzo identico per la benzina.
    Se si continua così si finisce con la guerra civile.


    http://www.predazzo-meteo.it/index.php
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  2. #52
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    Sciopero dei pescatori di mezza Europa contro il rincaro del gasolio:

    http://notizie.alice.it/notizie/top_...,14913892.html

    http://blogeko.libero.it/index.php/2...icato-al-tonno

    Tra queste anche l'Italia:

    http://www.ansa.it/site/notizie/regi...125196633.html

    Sarkozy ha già pronta la soluzione:

    http://petrolio.blogosfere.it/2008/0....html#comments

    Provvedimento atto a tamponare il costante rincaro nel breve periodo per compiacere l'elettorato ma inutile a risolvere il problema in un'ottica di lungo periodo.

    E sempre in tema di "barche":

    http://petrolio.blogosfere.it/2008/0...di-barili.html

    Nessuno vuole il petrolio iraniano perchè troppo ricco di zolfo e quindi di difficile raffinazione. D'altronde nessuno vuole investire in nuovi impianti di raffinazione (a parte l'India, da quel che ho letto) perchè c'è troppa incertezza per il futuro (ci sarà abbastanza petrolio per tutte le raffinerie tra 20 anni?).

    Intanto la Shell ammette che è finita l'era dell'energia a basso costo.

    http://news.bbc.co.uk/2/hi/business/7421792.stm

    Pian piano tutti iniziano a rendersene conto.

    Eccetto Scaroni che continua a prevedere un ritorno del barile a 50-60$ e tra pochi giorni verrà riconfermato alla guida dell'ENI.

    W l'ottimismo.

    [CENTER]--> Marco <--

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  3. #53
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: Altro record per il petrolio

    Continuo la mia personale battaglia (lo sò...sono un rompiballe ) perchè non vorrei si pensasse che il peggio è alle spalle solo perchè il petrolio è calato di una decina di dollari in una settimana.

    Innanzitutto: perchè il prezzo è sceso?

    3 possibili ipotesi:

    1) E' in corso un'inchiesta sulla legalità di alcune speculazioni sul prezzo petrolifero.

    2) L'indonesia è uscita dall'OPEC

    3) Riequilibrio di domanda e offerta su valori sostenibili da ambo le parti.


    Ma a noi interessa realmente il prezzo di breve periodo?

    Il prezzo del petrolio non cresce in maniera lineare ma secondo oscillazioni che si faranno sempre più ampie nel futuro, pur in un contesto di lungo periodo in cui il trend è al rialzo costante. Quando il prezzo raggiunge un valore troppo elevato parte il meccanismo di distruzione della domanda, il prezzo scende, ma poi sale di nuovo toccando vette sempre più elevate.

    Vi rimando alla lettura delle parole del presidente di AspoItalia, Ugo Bardi, scritte nel 2006 e assolutamente profetiche. Anzi....fin troppo ottimistiche....

    http://petrolio.blogosfere.it/2006/0...ei-prezzi.html

    Uno dei problemi che abbiamo con il petrolio è la fissazione che hanno molti addetti ai lavori con le tendenze a breve termine dei prezzi. Al tempo dell'intervista di cui vi ho raccontato, la grande preoccupazione era se il petrolio avrebbe superato i 38 dollari al barile. Qualche settimana fa, con il petrolio a oltre 75, tutti si domandavano se saremmo arrivati a 100. Oggi che il petrolio si è abbassato ad avvicinarsi ai 60 dollari al barile, è un coro che dice che tutti i problemi sono finiti, che la storia del picco del petrolio era una bufala e chissà perché ci siamo preoccupati tanto. D'altra parte, solo pochi anni fa, nel 1999, il petrolio si vendeva a 10 dollari al barile e tutti erano preoccupati che scendesse a 5 o anche meno.

    Evidentemente, se continuiamo a preoccuparci soltanto delle montagne russe dei prezzi, magari ci divertiamo, ma non andiamo molto lontani. Se non guardiamo le tendenze un po' più a lungo termine, non riusciremo a capire che cosa sta succedendo. E le tendenze le vediamo in questa figura, con i prezzi del petrolio degli ultimi cinquant'anni.


    Siamo da trent'anni in una fase di oscillazioni fortissime. Oscillazioni che hanno periodicità molto diversa, alcune anche decennale e quindi impossibile da percepire guardando il prezzi del Nymex tutti i giorni. Possiamo dire però con certezza che dopo il 1973 (la prima crisi del petrolio) il prezzo medio è sempre stato alto e non è mai più tornato ai livelli bassi di prima della crisi.

    Nel prossimo futuro, il petrolio potrebbe abbassarsi anche di parecchio, non ci sarrebbe da stupirsi se tornasse sotto i 50 dollari al barile, o anche sotto i 40 il che darebbe ancora più fiato agli abbondantisti che cercano di convincerci che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Oppure potrebbe salire a 100 dollari al barile, ma sarebbe altrettanto sbagliato prendere questo valore come la prova del picco del petrolio.

    Prevedere gli andamenti dei prezzi è difficile, probabilmente impossibile. L'unica cosa che possiamo dire con certezza è che i tempi del petrolio facile sono finiti. Prendiamone atto e agiamo di conseguenza.






    Attenzione! Non lasciatevi ingannare dal grafico: siamo già da diversi mesi sopra il prezzo del 1980, anche in termini reali:

    http://petrolio.blogosfere.it/2008/0...-del-1980.html



    Per concludere, vale la pena di far notare come dopo lo sciopero dei pescherecci francesi (e non solo) e dei camionisti britannici, anche le compagnie aeree, per le quali il prezzo del carburante incide moltissimo, cercano di coprirsi dai costi crescenti come possono:

    l'American Airlines ha stabilito una tassa fissa bagaglio (qualunque bagaglio!) di 15$, mentre la US Airways ha deciso di abolire gli snack gratuiti. Il Washington Post, che riporta la notizia, si chiede cinicamente quale sarà il prossimo passo: sacchetti vomito riciclati? Toilette a gettone?
    In Inghilterra non và meglio: a Silverjet è fallita a causa del costo del kerosene e la British Airways ha rincarato i propri biglietti da un minimo di 3 pounds ad un massimo di 109 sterline per i voli più lunghi.
    Anche Air France-KLM ha qualche grattacapo...

    E noi pretendiamo di salvare una compagnia senza futuro come l'Alitalia....

    [CENTER]--> Marco <--

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