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Vento forte
TAV...leggete questa mail
é la seconda che mi arriva, mah, non so più che pensare
Blog del Nodo Lilliput
07 Dic, 2005
Inviato da lilliputmessina
Appello di un No Tav
Qui viviamo con gli scarponi ai piedi anche in casa. Viviamo sbirciando
dalla finestra quanti mezzi della polizia sono intorno a noi e quanti stanno
andando a raggiungere "il fronte". Viviamo costretti a dare i documenti per
andare a casa nostra. Viviamo con telefoni accesi e sorvegliati. Viviamo
schedati, scortati, blindati. Ma soprattutto, viviamo con gli scarponi ai
piedi anche in casa per dare
il cambio a chi da giorni resiste nella neve e per accorrere alla chiamata
di chi
sta difendendo le barricate, ogni volta che provano a sfondare per tentare
di far partire i cantieri più inutili della storia d'Italia. Non li
fermeremo? Questo non lo sappiamo, ma almeno potremo testimoniare. Sono anni
che ci nascondono la veritÃ*, che ci infangan! o e ora, come se non bastasse,
ci hanno anche umiliato pubblicamente definendoci terroristi e nemici
dell'Italia. E' per questo che,
traditi dalle stesse persone che ci rappresentano, insultati dai mezzi di
informazione, ci rivolgiamo a voi personalmente, facendo appello alle vostre
coscienze, perché questo è l'ultimo mezzo che abbiamo per far sentire la
nostra voce vera e per difendere quel poco di democrazia che è rimasta.
Siamo il cosiddetto popolo no tav. Quei rompiscatole, bollati come nemici
dello sviluppo, che si battono perché, a detta dei nostri ministri, non
hanno nulla di meglio da fare. No signori, le cose non stanno così, vi prego
credeteci, le cose non stanno così. Dietro il no tav non c'è la protesta
contro il progresso, ma c'è la precisa protesta contro uno specifico
progetto suicida. Un progetto deciso a tavolino che ha deliberat! amente
ignorato tutte le alternative possibili che in qu! esti ann i abbiamo fornito e
che consentirebbero la realizzazione della linea ferroviaria ad alta
velocitÃ* senza questo folle disastro ambientale. Il motivo di questa mail è
semplice quanto triste.Stiamo cercando di far emergere la veritÃ* che sta
dietro a quest'opera, e crediamo purtroppo anche ad altre opere italiane,
nonostante i ripetuti sforzi di alcune testate giornalistiche e televisive
di distogliere l'attenzione dalla realtÃ* delle cose per difendere gli
interessi enormi di poche, importantissime persone.
Quello su cui vi invitiamo a riflettere è semplicemente questo:
Perché nessuno sulle testate nazionali, che si definiscono super partes, ha
ancora detto come stanno realmente le cose? Perché continuano a dipingerla
come una lotta di contadini contro lo sviluppo? O peggio ancora come una
volontÃ* di isolare l'Italia. Perché nessuno ha ! ancora parlato con chiarezza
dei reali interessi economici in gioco? Perché gli studi ufficiali sulla
pericolositÃ* spariscono all'improvviso nel nulla? Ma soprattutto diteci vi
prego, perché, anche in sede europea, non
vengono vagliati progetti alternativi, che passerebbero sempre di qui ma
senza fare il tunnel killer?
Purtroppo le risposte a queste domande ci sono eccome. Sono nero su bianco,
su documenti ufficiali, archiviate e prontamente occultate. E la cosa più
umiliante è che chi le conosce
bene ed ha la possibilitÃ* di parlarne non lo fa. Non lo fa per interesse e
non lo fa perché comunque è
letteralmente imbavagliato, da interessi che stanno troppo su per poter
essere attaccati. Noi
invece abbiamo una forza che loro non hanno: non abbiamo più nulla da
perdere.
Tanto cosa dovremmo fare? I ministri ci insultano, chi ! tutela le istituzioni
ci tradisce, chi si dovrebbe oppo! rre tace , e chi è preposto a raccontare i
fatti dipinge con devozione veritÃ* distorte.
Solo questa via c'è rimasta. Informare di persona. Cercando di far conoscere
ciò che sta nero su bianco e che viene nascosto. Informare di persona.
Attingendo unicamente a documenti e
dichiarazioni ufficiali e documentate. E invitando a riflettere su quanto
sia emblematica la
concordia dei mass media nel distogliere l'attenzione dai reali interessi
economici in gioco.
E' per questo quindi che vi rubo ancora qualche secondo di attenzione. Per
darvi i link ove potrete iniziare a saperne di più riguardo quest'opera. Vi
prego, consultateli, non lasciateci soli a combattere contro Golia. Perché
scoprirete anche che fine stanno facendo i nostri soldi senza che se ne
sappia nulla. Vedere chi c'è dietro a tutto ciò è sconcertante, ma forse si
riuscirÃ*! a capire perché i giornali non vogliono o semplicemente non possono
ancora raccontare tutto. Come forse qualcuno saprÃ* il nodo cruciale della
questione per noi NON E' la realizzazione del corridoio cinque. Noi non ci
stiamo opponendo al corridoio cinque. Lo abbiamo detto anche in diretta tv
(ambiente italia). E abbiamo detto chiaramente anche che non vogliamo che il
treno non passi da noi per farlo passare sulla terra di altri. Sappiamo che
il treno deve passare. Non ci opponiamo a un treno. Sappiamo di essere nel
2005. La smettano di dirci che siamo cretini che vogliono isolare l'Italia!
Quello a cui ci opponiamo sono i due tunnel killer che si vogliono
realizzare:
1. perché sono un disastro ambientale;
2. perché dietro c'è un progetto che fa vergognare di essere italiani;
Come saprete gli scontri stanno avvenendo per opporsi alla realizzazio! ne del
tunnel italo-francese. Ci hanno insultati dicend! o che no n capiamo che il
tunnel evita danni all'ambiente. Ci hanno dato degli stupidi. Ma non viene
il sospetto che qualcosa non sia chiaro se ci opponiamo a un tunnel
chiedendo a gran voce di rivedere il progetto. Ecco la veritÃ*. Ecco qui di
seguito link alle informazioni che sono misteriosamente sparite da tv e
giornali. Se non riuscite a ciccare direttamente sui link, copiateli e
incollateli
nella barra indirizzi del browser. A spartirsi il grosso della torta saranno
due ditte, una per la Francia e l'altra per l'Italia. Ecco chi c'è dietro,
seguite tutti i link che vi elenco qui sotto
http://www.notav.it/modules.php?name...rticle&sid=799
Questo è il versante francese. vi siete mai chiesti perché in tv fanno
vedere solo francesi
sor! ridenti che vogliono il tgv mentre in realtÃ* sono giÃ* partite numerose
proteste per i danni dovuti agli scavi. Chi mai avrÃ* interesse nel far
vedere che in Francia sono favorevoli.
http://www.notav.it/modules.php?name...=content&tid=2
Notate il curriculum da sant'uomo che si è preparata e poi fate un salto
alla sezione "dicono di lui" in fondo a quella pagina e capirete molte cose.
E per il versante italiano questa è la ditta incaricata dei lavori qui a
Venaus.
http://www.notav.it/modules.php?name...rticle&sid=789
Vi suona nuova. Non credo. Guardate qui...
http://www.cmc.coop/article.php?sid=119&mode=thread&order=0&thold=0
Viva l'Italia! E' questo il vero scandalo legato al tunnel! Asse trasversale
come ai vecchi
tempi pur di mangiare tutti dallo stesso piatto! Bentornati nell'Italia dei
faccendieri!
E ovviamente interessi da parte di chi poi ci mette macchinari, tecnologia
ecc. ecc. Insomma una fetta bella grossa di soldi, lo ripeto solo in parte
europei, da spartirsi secondo un piano preordinato giÃ* da tempo. Adesso si
capisce perché anche le testate giornalistiche, inutile parlare
di quelle televisive, solitamente schierate su posizioni opposte si sono
ritrovate d'accordo nel condannare il popolo no tav. Ecco perché soltanto
alcuni quotidiani, non legati a schieramenti o imprese che hanno interessi
economici nella vicenda, hanno conservato una certa obietti! vitÃ*
nel raccontare i fatti. Politici che si accalcano a bollarci come nemici del
progresso, come
terroristi! Da destra e da sinistra, ma non sorgevano alcuni sospetti.
Cavolo! Ed ecco la veritÃ*,
schifosa e sconcertante come sempre! Ora capite perché i progetti
alternativi al tunnel che chiediamo con forza sono sempre stati bollati come
non realizzabili. Non c'era nulla da spartirsi! L'adeguamento della linea
attuale costerebbe molto meno del tunnel e lo si realizzerebbe in molti meno
anni, quindi, perché farlo? Cosa ci dividiamo se la torta è piccolina!
E noi a ripetere. Lo sappiamo che il treno dovrÃ* passare. Decidiamolo
insieme il tracciato. Le
conosciamo bene le caratteristiche geologiche delle montagne. E invece no!
Il tracciato è questo si fa il tunnel punto e basta. L'uranio, l'amianto,
l'instabilitÃ* della montagna (le stesse ! gallerie
dell'autostrada stanno franando lentamente). Af! fari vos tri. A noi per ora
interessa aprire i cantieri. Anche solo per far girare una trivella a vuoto.
Almeno cominciamo a prendere i soldi. Poi si vedrÃ*.
Ora capite perché ci sentiamo umiliati e traditi! Ma invece di ascoltarci:
si sono spartiti equamente la torta, hanno invaso la valle di militari per
portare i macchinari, ci impediscono anche la mobilitÃ* all'interno delle
stesse aree dove abitiamo ed hanno iniziato la più vergognosa delle campagne
diffamatorie. Italiani contro Italiani! Stanno martellando a più non posso
sui media dicendo
che noi non vogliamo che il corridio. Non vero, chiediamo da anni di
approvare i progetti alternativi che tengano conto dei pericoli ambientali.
Ci hanno bollato come nemici dell'Italia. E noi proponiamo progetti che
farebbero risparmiare letteralmente miliardi. Come irresponsabili. Mentre
loro partono a trivellare l'Uranio. E tut! to ciò, ovviamente, non solo sulle
tasche ma anche sulla pelle della gente. Su questi link ci sono alcuni dati
significativi sulla pericolositÃ* dell'opera.
http://www.beppegrillo.it/immagini/N...i%20Torino.pdf
Questo riguarda la seconda galleria, quella al fondo della valle verso
Torino
http://www.notav.it/allegati/DocUff/Gays_amianto.pdf
E ancora...
http://www.osservatoriosullalegalita...notavmedia.htm
Ne riportiamo solo tre, e ce n'è gi! Ã* delle belle, ma se voleste
approfondire, sempre! dal sit o no tav trovate numeroso altro materiale
riguardante l'impatto ambientale. Per sapere quanto vi
prendono in giro. Gli anni di studi e proteste taciuti!!!
http://www.lunanuova.it/servizi/tav/index.html
Le manifestazioni prontamente "ridipinte" dalla stampa nazionale
http://www.lavalsusa.com/giornale/20...16-11-2005.htm
Come vedete. ce n'è per tutti, nessuno escluso, e noi siamo qui a passare
per nemici dell'Italia e a rischiar le botte in mezzo alla neve. E ora mi si
permetta un piccolo, ultimo sfogo. Ci hanno detto che siamo violenti e siamo
lì da giorni immobili in mezzo alla neve. Ci hanno definiti sfaccendati e
facciamo i turni svegli giorno e notte per resistere ed andare a lavorare.
Ci hanno definiti nemici delle istituzioni e, mentre loro ci tradiscono, noi
ci organizziamo per portare un po' di tè caldo anche a quei poveri
poliziotti, finanzieri e carabinieri, che non ne possono nulla di quello che
sta succedendo, ma che sono lì, a passare le notti al gelo come noi. Vengano
qui i ministri, se hanno ancora un po' di dignitÃ*, a vedere chi è il popolo
no tav. Vengano a vedere la valle, perché mi sa che
non sanno neanche come è fatta, e se la vedessero capirebbero la
pericolositÃ* di quest'opera assurda.
Venga qui chi ci dice che pensiamo solo ai nostri interessi a vedere come il
popolo no tav sta
presenziando anche nelle proteste contro la costruzione delle altre opere a
grave impatto ambientale. Venga a leggere i messaggi di solidarietÃ* dal
Vajont, dallo Stretto, dal Mugello e da tantissime altre part! i
d'Italia.Venga il ministro che ha appena parlato di rischio attentati a
vedere come stanno le cose. Venga almeno a vedere di cosa sta parlando.
Siamo soli in mezzo a una piana coperta di neve.
ma chi dovremmo mai far saltare in aria.Venga caro ministro a vedere chi c'è
qua. VedrÃ* gli anziani che hanno combattuto la seconda guerra mondiale
girare con le loro medaglie al valore e spiegare ai giovani poliziotti che è
per la libertÃ* che hanno combattuto. Cari ministri, voi che dite che fra di
noi ci sono terroristi e che cercate qualunque appiglio per farci sgombrare.
Con che coraggio date del
terrorista a chi ha difeso la vostra patria? Vi prego, inventatevi qualche
scusa più credibile che improbabili attentati, per giustificare alla gente
l'assurda militarizzazione di una parte d'Italia. E poi rispondetemi: con
che faccia vi sedete sulle vostre poltrone per buttare ne! l cesso i soldi di
chi vi ha votato? L'Italia è la patria di milioni di persone, non una terra
di conquista, e noi, nonostante i vostri insulti, non siamo qui per isolare
l'Italia, ma per difenderla da chi vuole usarla per i propri, tristi
interessi. Ed ora un grazie a Voi per la vostra pazienza. Spero vivamente
che abbiate compreso le ragioni di questa mail. So che è brutto ricevere
posta indesiderata, ma allo stato attuale delle cose è
l'unico mezzo "libero" che ci rimane. Vi ringrazio della vostra attenzione e
vi prego, vi prego, vi prego siate voi uno strumento di democrazia. Le
informazioni qui riportate sono tutte documentate e ufficiali. Fate girare
questa mail verso tutti quelli che conoscete. E' l'unico modo che abbiamo
per proporre dei progetti alternativi a questo ennesimo disastro ambientale
italiano. Grazie veramente per tutto il sostegno che ci darete.
Uno sfaccendato che crede anc! ora nell 'Italia.
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Brezza tesa
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Banned
Re: TAV...leggete questa mail
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