Ricordo tanti anni fa, ero piccolo (avrò avuto 10 anni) eravamo impegnati nella raccolta delle olive in Abruzzo, in alcuni terreni di papà.
Bene, io ero seduto vicino a quei sacchi che si utilizzano per il raccolto; ad un certo punto, tra le zolle, spunta una bella vipera, e mi colpì per il colore, dalle tonalità quasi argentate.
Il bello è che erano gli ultimi giorni di ottobre - o addirittura primi di novembre, non ricordo esattamente - e non faceva caldo, anzi
Ma la più bella 4 anni fa.
Ero per lavoro in provincia di Foggia (Poggio Imperiale).
In macchina, ecco che mi attraversa una bestiona a dir poco enorme. La mia morosa, che era accanto a me, è diventata bianca...(lei ha proprio una sorta di fobia per i serpenti, le provocano come un senso si strozzamento/panico alla sola vista).
Poi mi han detto che quel bestione era un "cervone", specie molto diffusa nel centrosud Italia e che spesso vive sugli alberi.
Ho promesso alla mia morosa che nella prossima vita andremo a vivere in Irlanda: lì non esistono serpenti...(la leggenda vuole che San Patrizio li ha lanciati via dall'isola...in realtà il tipo di terreno non è favorevole alla nascita delle bestiole).
Per carità, io - a dire il vero - non le ho mai viste neanche in Inghilterra...
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Questo è un esemplare di serpente cervone:
Allegato 528667
Anch'io lo incontrai casualmente tanti anni fa.
Stavo andando al mare, lungo una stradina sterrata che costeggiava la spiaggia , ed ero solo.
Ricordo che stava attorcigliato per terra proprio come questo della foto; non appena lo vidi mi fermai, un po spaventato devo dire, lui invece si allontanò lentamente, come se nulla fosse
Era bello lungo e grosso pure.
Sai che feci?
Sapendo che non era pericoloso, lo seguì; lo volevo bloccare con i piedi per vedere che reazione aveva, ma poi lasciai perdere.
Gli andai dietro fino a quando non lo vidi infilarsi in un cespuglio, e poi cominciò a soffiare.....chiaro segno di avvertimento
Un'altra volta, un biacco mi saltò davanti alle gambe:
Ero in campagna con amici, stavamo camminando e non ci accorgemmo di nulla:
Improvvisamente vediamo una specie di corda nera che ci salta davanti, e scappa a razzo in mezzo all''erba..e qualcuno saltò dalla paura
Capì subito che non c'era da aver paura, perchè ormai quello se n'era andato.
IL biacco, oltre ad essere aggressivo, è abbastanza riconoscibile almeno dal comportamento:
è un serpente che si muove molto velocemente, fino a 10 km/h hanno stimato gli studiosi, quindi una delle specie dalla fuga più rapida;
è aggressivo e parecchio mordace, se molestato o afferrato;
davanti al pericolo, se può, preferisce la fuga, come la maggior parte dei serpenti, altrimenti attacca in maniera decisa;
scappa velocemente facendo un gran fracasso;
quando è molto spaventato, fuggendo salta![]()
Un'altra volta in montagna stavamo facendo un'escursione con i miei e dei loro amici ed io avevo circa 7 anni.
Un piccolo orbettino (sarà stato 10 cm) iniziò a strisciare tra di noi, con molti che s'impanicarono ed iniziarono anche a gridare. Io, invece, cercai l'orbettino e lo presi persino in mano prima di lasciarlo andare.
Sì, da piccolo ero fanatico dei rettili![]()
Sul momento mio padre l’ha voluta allontanare perché non si capiva cos’era, io l’avrei lasciata lì tanto le vipere le riconosci subito dato che son più tozze, ma vabbè. Ormai era decrepito e dubito che l’avrebbe mangiato.
La poiana beh, ha altro a cui pensare, i campi qua attorno son pieni di topolini, coniglietti selvatici e qualche leprotto, ne ha da mangiare. E infatti non è l’unica in zona, qui da che ricordo ne ho sempre viste 2-3 all’anno, abbastanza sfacciate dato che come detto passano a livello tetto sopra le nostre teste.
Solo che questa che gira in questo periodo credo sia cresciuta più del dovutoha un’apertura alare un po’ inconsueta, veramente una bestiola bella grande.
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Qua da me l'unico serpente che ho visto e che trovi molto spesso in estate è quello che noi in veneto chiamiamo "carbonasso", in italiano dovrebbe esser il biacco.
Ha dimensioni piuttosto grandine, è color nero carbone (da qua il nome) però è quasi totalmente innocuo e per nulla pericoloso, è agilissimo e scappa subito in presenza umana. Gli piace arrampicarsi sopra gli arbusti e le siepi a prender il sole.
Anzi, dicono sia utilissimo perchè mangia i topi!
In giardino da me ne abbiamo uno, e lo lasciamo lì in pace, non fá assolutamente nulla perchè comunque appena ti vede si nasconde. Io gli ho dato anche un nome, Sibillo![]()
Invecce tuo padre ha fatto bene ad allontanare il serpente.
poteva essere anche una vipera, ma difficile che un gatto ci si metta a giocare perchè:
Da quel che ho letto, i gatti giocano più che altro con le biscie, dato che queste restano completamente passive e neppure mordono, e quindi sanno di non rischiare nulla;
Si tengono ben lontani dalle vipere (che sanno riconoscere)
Se si fosse trattato di una vipera, ovviamente sarebbe andata in modo diverso![]()
Poiane: ne vedo tante pure io ma prevalentemente in campagna, in paese molto raramente, ma mai di grandi dimensioni![]()
Carbonasso è il termine dialettale veneto per indicare il biacco nero (o melanico, credo si chiami pure), ma mi pare ce ne siano altri ( scùrsun, anche)
Qui in dialetto vengono detti " scurzuni "
Fai bene a lasciarlo in pace e a non scacciarlo, è un serpente utile proprio per quello che hai detto tu.
E tra l'altro non c'è il rischio che ti entri in casa come dicono in molti.., perchè anche se frequenta ambienti urbanizzati, pur tollerando la vicinanza dell'uomo, si tiene ben lontano dal contatto umano come tutti i serpenti.
E quando lo avvicini (ovviamente non troppo) devi dargli sempre possibilità di fuga
![]()
zio cannone in Friuli zona Maniago/Aviano ho visto tante di quelle poiane, alcune ENORMI, roba da stare attento se hai un cane di razza tipo "toy, te lo mangia facilein tanti raccontano di poiane che si portano via cuccioli, soprattutto di gatto ma anche di cane. effettivamente oh, sono grosse grosse e come dici, hanno molto poca paura della vicinanza umana.
Si vis pacem, para bellum.
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