A me non interessa ma sento commenti secondo i quali il numero dei visitatori è molto basso e gli affari conclusi pochi. Dunque c'è aria non di crisi, ma di disfatta di un intero settore. La Na(u)tica evidentemente risente dello sconvolgimento di quella che i nostri nipoti studieranno come la più grande crisi economica della storia dell'umanità i cui effetti sono stati peggiori delle due guerre mondiali messe insieme (così ho sentito).
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