Cosa regalate per Natale?

[debris74]

ciao,

sono in cerca di idee... sopratutto x la mamma. qualche consiglio? cosa regalate quest'anno voi?

[balaDEnef]

regali già presi per la maggior parte!!!!
praticamente sono al verde!

Allora, alla mia mamma ho preso queste



So che le voleva

[Lorenzo Catania]

Una benemerita.
Non è nei miei usi

[debris74]

Una benemerita.
Non è nei miei usi

mah.. io ci hoprovato un anno, ma poi una volta finita la cena coi partenti tutti che tiravano fuori i regali e io nn avevo nulla... sono sprofondato



se avessi il grano regalerei questo ai miei e ne prenderei uno anche x me:

http://www.lastampa.it/lazampa/girat...9&sezione=News


troppo cool

[Zeus]

Vi posto un messaggio del cardinale di Napoli Crescenzio Sepe per farvi riflettere un pò sul senso del Natale:

Miei cari amici,
l’atmosfera natalizia si fa gia’ sentire e ieri sera riflettevo su cosa accade spesso a ridosso di queste feste: si corre, si corre, si corre troppo.
Per chi può c’è la corsa al regalo piu’ bello (molte volte il piu’ costoso!), agli addobbi piu’eleganti, ai cibi piu’prelibati, addirittura alle confezioni per i doni. Si spende, anche se quest’anno per tantissime famiglie e anche per non pochi imprenditori , purtroppo, si registrano tempi difficili e non vi vive in condizioni economiche favorevoli. Si esce da un negozio dove magari si e’ speso qualcosa e si entra in un altro spesso senza fare acquisti. Capita anche che tra le due vetrine c’e’un mendicante che chiede qualche spicciolo e a stento si guarda.
Quando ho deciso di entrare nel mondo di Facebook la mia prima idea era quella di dialogare con voi..di entrare nei vostri cuori attraverso la rete, di conoscere i vostri pensieri e le vostre emozioni.
Non voglio fare “prediche”, ma non posso non dirvi che l’immancabile corsa all’acquisto, sia pure in tono minore, non fa cogliere pienamente il senso del Natale, anche perché si vive in un clima complessivamente non molto entusiasmante. Non faccio retorica se ricordo la povertà che c’è in giro, anche perche’ molti di voi lo sanno bene. Me ne accorgo dai vostri post sempre piu’ carichi di preoccupazione.
Ho letto il messaggio inviatomi da Carmine, papa’ di 2 bambine. E’ il solo in casa a portare soldi, il mutuo stringe e le spese incalzano. Cura anche la mamma che vive con lui e il suo stipendio e’ di circa 1.100 euro. Mi scrive: “Cardinale, e’ gia’ difficile andare avanti normalmente, come faccio a Natale?” .
Carmine e’ uno dei tanti...ecco perche’ ho deciso di affidare a voi tutti questa mia riflessione: dobbiamo essere tutti misurati e responsabili. Bisogna riflettere e soprattutto non bisogna relegare il senso del Natale ad una sorta di “lista della spesa” che in molti casi non si riesce neppure a soddisfare. Io mi rendo conto che il dono e’ una cosa bella ma donare non può diventare una preoccupazione, perché, così inteso, toglierebbe gioia e serenità.
Per quanto mi riguarda, ho deciso di regalare quello che posso al progetto di solidarietà e beneficenza per l’infanzia IN NOME DELLA VITA. Sin da quando ho messo piede a Napoli, ho pensato di intervenire in prima persona dove si avverte maggiormente il disagio e come sapete ho messo all’asta anche i doni che avevo ricevuto girando il mondo.
Lunedi’ sono entrato nel cantiere della Casa di Tonia, questa casa di accoglienza e assistenza per ragazze madri e per madri con figli abbandonate e senza affetti, che abbiamo finanziato grazie ai fondi raccolti lo scorso anno: che emozione meravigliosa! Abbiamo messo in moto cio’ che portavo nel cuore da tempo: una struttura che deve essere la casa della speranza e dell’amore. Amici miei, che sensazione bella quando ho varcato quel portone: e’ diverso dal vedere il progetto sulla carta. Mi sono commosso e intanto gia’ pensavo all’obiettivo di quest’anno: LA CULLA DELLA VITA, un asilo multietnico all’interno della Casa di Tonia per accogliere, assistere e nutrire 40 bimbi del territorio napoletano, figli di madri sole o povere. Come vi dicevo nell’altro post che ho scritto, “dateme na mano, si putite!” .
Quest’anno siamo anche riusciti ad attivare un numero per ricevere donazioni: e’ il 48588. Non voglio forzarvi, ma se lo ritenete possibile e condivisibile, inviate un sms da un euro oppure telefonate da rete fissa per donarne due. “Avimm fa quacche cosa”, non possiamo lasciare soli i nostri fratellini che vivono nel bisogno. E se non potete, fa niente: vi voglio bene a prescindere…
Ma, mi raccomando, non vi avvilite, non siate tristi, non perdete la speranza perché verrà l’alba del giorno nuovo. Io sono con voi, con voi che soffrite, con voi che siete in difficoltà economica, con voi che vi trovate senza posto di lavoro. Certo, anche io mi sento incapace di aiutarvi materialmente, però vi assicuro che condivido le vostre ansie, cerco di fare quello che posso soprattutto per i più piccoli. E non dimenticate che come fratello, come sacerdote e come Vescovo non mi stancherò mai di pregare per tutti voi, per le nostre città, per tutti i bambini e i giovani che sono la vera forza per costruire un mondo migliore.
Se ritenete, fatevi portavoce dell’iniziativa e del numero telefonico per un piccolo dono; anche così si può essere protagonisti di un progetto di carità.
A’ Madonn va’ accumpagn!
Napoli, 8.12.2008 Crescenzio Sepe, Vescovo di Napoli

[Thor]

Un teleobiettivo a un amico.

[Massimo]

Un teleobiettivo a un amico.

Bel pensiero ma non mi piace... regalami una TV al plasma

[C.R.]

Bel pensiero ma non mi piace... regalami una TV al plasma

s'è ti regala il tele-obiettivo come dice la parola stessa beh ci puoi vedere
anche il programmi televisivo sei daccordo...


C.

[fabry72]

delle scarpe, penso delle hogan

[jacksinclaire]

credo che l'unico regalo che farò quest'anno(come negli ultimi 5 del resto)
sarà un qualche gioco per mio figlio,probabilmente un LEGO....ma mi sa che non fa al caso tuo eh Fabio?