Bisognerebbe chiarire i confini del problema da una parte e le possibili soluzioni dall'altra.
Veniamo ai primi: io non ci troverei nulla di strano anche se il limite fosse zero.
Perchè il principio è uno solo: ti piace bere? Nessun problema! Puoi anche scolarti un'intera botte, ma se bevi NON GUIDI. Punto.
Veniamo invece a questa soluzione: abbassare il limite del tasso alcolemico ha lo stesso effetto di minacciare la pena di morte. Se non ci sono controlli non serve a una fava. E se uno guida oggi con tasso alcolemico da coma etilico non vedo perchè non dovrebbe farlo domani; fuori è, fuori sarà. Non cambia assolutamente nulla.
E' il classico provvedimento che, fuori di termini tecnici, non serve ad un beneamato cazzo, ma magari farà contenti alcuni pecoroni e farà straparlare alcuni contrari.
Per far rispettare il principio servono i controlli. Punto.
E sanzioni commisurate.
Ti becco fuori dai limiti? Patente sospesa per un periodo che vada da 12 a 24 mesi a seconda dell'istinto permissivo o forcaiolo del legislatore.
Ti becco una seconda volta? Patente revocata per sempre.
Provochi un incidente perchè sei ubriaco? Patente revocata per sempre.
Ammazzi qualcuno? Patente revocata per sempre e arresto senza sconti di pena rispetto a quanto previsto dal codice.
In maniera sistematica.
Non sono valori eclatanti. Le variazioni sono fin troppo significative invece: si parla del 50% per l'alcool e del 100% per le sostanza stupefacenti.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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