
Originariamente Scritto da
montel-NA
E' naturale che qualsiasi farmaco vada assunto solo in casi di necessità, dal momento che ogni preparato detiene un grado di tossicità tale da suggerirne l'impiego soltanto laddove il bilancio costo/beneficio dovesse risultare a favore quest'ultimo.... e ovviamente non in riferimento a parametri di tipo economico.
Questo è sempre stato un caposaldo del mio operato professionale, applicato in primis proprio sui miei familiari oltre che su me stesso.
L'abuso farmacologico è purtroppo una pericolosa abitudine assai in voga un po' dovunque, adottata in funzione sia dell'incapacità media di saper sopportare il benchè minimo disagio fisico che dell'ignoranza in merito ai rischi legati all'assunzione indiscriminata di sostanze che alla lunga finiscono inevitabilmente per arrecare danni all'organismo.
Resta comunque inteso che, all'occorrenza, in funzione dello stato di necessità
sarebbe sciocco cadere nell'errore opposto, ossia privarsi dell'ausilio farmacologico abbandonandosi alla progressione di patologie che viceversa possono venir debellate con un corretto impiego di presìdi farmacologici appropriati e mirati.
L'importante, come in tutte le cose della vita, è
saper agire con equilibrio e raziocinio, avvalendosi evidentemente il più possibile del consiglio di qualche addetto ai lavori piuttosto che della propria presunzione o della ipotetica infallibilità diagnostica e terapeutica della vicina di casa o, vista l'epoca in cui stiamo vivendo, del sito web di turno.

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