Originariamente Scritto da ibibi;[U
vabbè dai.. poi ci sono io con la mia cadenza un pò laziale e un pò napoletana...![]()
e beh, se uno va sul preciso, le battutone vanno a farsi benedire....comunque la messe di foto in arrivo è impressionante,e con foto molto belle !
ps
io sto nel reatino, e parlo romanesco, un po' ripulito (neutro) e niente reatino.....hai mai sentito Sabrina Ferilli parlare in dialetto di Fiano Romano? da crepar dalle risate.
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Un tempo si diceva che il perfetto italiano è la lingua toscana in bocca romana. Vale a dire che le parole da dire, i tempi e i modi da usare eccetera, devono essere quelli toscani. Ma la pronuncia (se una vocale deve essere aperta o chiusa, per esempio) dovrebbe essere vicina a quella romana. (Pronuncia, peraltro, che non è la mia: ho una o strettissima e una r gutturale che provengono da madre valdostana).
L'inflessione, quindi, sarebbe bene. Il troncamento delle finali e le parole corrotte no. In realtà il romanesco si sta imponendo come vernacolo nazionale. Vale a dire che, dimenticati i dialetti (cioè la lingua familiare) un po' tutta Italia sta adottando, per il linguaggio colloquiale e diretto, uno strano finto dialetto in gran parte romano. Con l'italiano, insomma, si fanno discorsi forbiti. Col finto romano si parla colorito.
Un romano, peraltro, che pare romano a chi non conosce Roma. Perché il vero dialetto romano (quello di Belli, per esempio) oramai non lo parla e non lo capisce più nessuno. Insomma, è un linguaggio sintetico e artificiale che, mi pare, risponde alla necessità di creare un dialetto su scala nazionale (che è un po' una contraddizione in termini).
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
ti sei fissato contro sto povero Proietti ed è già tipo la terza volta che inveisci
contro "a me me piace". In realtà, per quanto possa dar grammaticalmente
fastidio (capisco che possa darlo) è VERO dialetto, il Romanesco contempla
l' " a me me... " e altre notevoli sgrammaticature (ogni dialetto ha le
proprie) .
Proietti, navigato attore e mattatore teatrale , può parlare un italiano
perfettissimo se vuole, e ha una notevole capacità di modulare il vocione
baritonale che ha, gli ho visto fare cose simpatiche in diversi spettacoli...
C.
![]()
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Vediamo se cambiamo anche longitudine in qualche decennio (est europa rulez!).
Comunque, non per essere partigiano, ma l'italiano migliore l'ho sentito parlare ai lombardo-piemontesi, i lombardi hanno però quell'orribile abitudine di mettere l'articolo davanti ai nomi di persona.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Segnalibri