per quanto riguarda l'uso corretto degli accenti, l'importante è non rivolgersi ai livornesi (una cadenza che io adoro)
il fiorentino invece li usa correttamente ... si allontana dall'italiano corretto in altri aspetti ... uno su tutti l'impossibilità di non poter fare a meno di aspirare la "c" (quando provo a parlare italiano non potete capire la fatica, anzi la fati'a che faccio)
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
in effetti il vero romanesco è molto più complesso di quanto possa sembrare anche per chi è "de Roma".
Anni fa sul Messaggero (giornale che non leggo più da decenni) c'era (o forse c'è ancora) una mini rubrica in cui veniva raccontata una storia della città in perfetto romanesco: termini mai sentiti, facevo fatica certe volte anche io a comprendere bene il discorso
ritornando al discorso iniziale: anche l'italiano puro parlato, rispettando le regole grammaticali, per me non esiste
se io, uno del nord ed uno del sud leggessimo uno scritto in maniera forbita alla fine si noterebbe sempre e comunque l'inflessione
Alb: che cce voi fà?lassa perde, nun te arrabbià
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il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
D'accordo con te.
Apparte che io tutta questa prevalenza di dialetto romano,che siano fiction,film o che siano telegiornali,non la vedo...
Cmq sono d'accordo anche con Jadan quando dice che quello che si sente,la maggior parte delle volte,è frutto di una "finta"pronuncia romana.
Come dice poi BaladeNef,trovo davvero esagerato che si arrivi a dire che questa cosa da FASTIDIO...
Allora,a mio parere,dovremmo fare un "processo"simile,per tutti quei giornalisti che presentano i tgt nazionali ed hanno la "r moscia" e quindi una pronuncia imperfetta.![]()
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