E' giusto salvaguardare la cucina locale (o italiana) nei centri storici delle nostre città?
A Lucca (http://www.corriere.it/cronache/09_g...4f02aabc.shtml ) hanno di fatto vietato l'apertura di ristoranti o similari che somministrino cibi di etnie diverse dalla nostra. C'è da dire che l'area di applicazione di questo regolamento è limitata ad una piccola porzione di centro storico.
A Parma, e l'immancabile Repubblica Parma non poteva esimersi dal lanciare l'ennesimo amo per inutili polemiche, vengono dati incentivi agli imprenditori di un particolare quartiere del centro storico che porteranno piatti tipici parmigiani nei loro locali. Si tratta di un quartiere centrale, di altissimo interesse storico, che via via è andato spopolandosi di parmigiani (e relativi negozi) per far posto ad immigrati di qualsiasi provenienza con relativi negozi e ristoranti.
Io sono del tutto a favore di queste norme, anche se leggo che non mancano i critici.. Che ne pensate?
mmmh....questione problematica... da una parte è vero che i punti ristoro "etnici"
sono troppo "aggressivi".... a Roma si è andato letteralmente riempiendo, in
10 anni, di Rosticcerie Cinesi, Kebab e altro (e , si badi, specie di quest'ultimo
io ne sono felice consumatore, lo ADORO... ) ....
dall'altra però sono anche provvedimenti in un certo senso abbastanza lesivi
della libertà personale.... perchè dovrebbe essere vietato aprire un certo tipo
di ristorante mentre un altro no ? E' facile, anzi scontata, anche la solita
accusa di "razzismo".
La soluzione potrebbe essere una sorta di "calmiere", cioè limitare gli etnici
nei centri storici... che so, ce ne sono già 3? allora basta... insomma, una
sorta di regolamentazione degli spazi... (e cmq se anche se ne vietano di
nuovi, non credo che i provvedimenti intendano obbligare a chiudere quelli
che già ci sono... )
.... in alcuni casi, a Roma (ma anche altrove... ) s'è creato una sorta di
"Posto ristoro Integrato" : si temeva che il Kebab potesse spiazzare la
"Pizza a Taglio" (Tipicissima di Roma... ) .... invece molti posti hanno ...tutte
e due le cose.... c'è l'obelisco di carne del Kebab, e accanto le classiche
teglie di pizza, magari affiancate dall'altra cosa tipica : il bugigattolo coi
Polli allo Spiedo....
C.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Non sono d'accordo, al massimo avrei imposto dei limiti all'estetica esterna del ristorante se fosse stata ritenuta troppo estranea al contesto della città, dopotutto sono i clienti/turisti a scegliere dove andare a mangiare![]()
in realtà il liberismo totale è utopistico (e DELETERIO) quanto il comunismo...
semplicemente "nun se po' fa' "....... anche perchè si traduce
automaticamente in gruppi o singoli che, disponendo di potere o mezzi,
fanno "quello che je pare" a danno degli altri e rubando spazi.
Ci vogliono regole e calmieri della massima severità, anche sul mercato....
è dura da fa capì, ma alla fine anche a destra c'arrivano.... specie
dopo una crisi economica che ha gettato le luci sul totale fallimento del
sistema capitalista attuale.
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Mi sembra una cavolata colossale sinceramente!
Se io ho voglia di andare a mangiare in un cinese o di prendermi un kebab non mi faccio condizionare dal fatto che il centro ne sia pieno.
Con gli amici andiamo una volta a l'anno fino a Firenze per mangiare la fiorentina e spendiamo l'ira di Dio tra viaggio, chianina e chianti. Non è un problema farmi qualche km in più se ho la certezza di mangiar bene.
Almeno io la penso così...![]()
Always looking at the sky!
...Cmq se ho ben capito il divieto riguarderebbe solo i centri storici... alla fine
se uno vuole il Kebab, basta che fa 100 metri a piedi in più e se lo va a
mangiare fuori le mura....
ora che ci ripenso, veramente a Roma è stato un Boom.... 5 anni fa ce ne
erano forse 10 in tutta la città, ma nemmeno! (di Kebab... ) .... ora, fra un
po', ce ne sono 2 per ogni strada!
....ma la cosa s'è diffusa anche in piccoli centri? Qua e la l'ho visto (il Kebab)
anche in paesini, ma non c'ho fatto troppo caso... e poi, se vado al paesino,
Kebab o meno, cerco la trattoria locale con la cucina casereccia e "burina"
del posto... (ETNICA anche quella, in un certo senso)
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
In fatto di cibo sono abbastanza integralista..
No, scherzi a parte.. Il fatto di vietare forse è esagerato; la questione degli incentivi invece la appoggio pienamente.
Se da un lato il mercato ha il diritto di andare avanti senza interferenze, è anche vero che il fatto di avere ristoranti etnici o similiari in sovrabbondanza non è solo una questione economica ma anche sociale.
Sono profondamente contrario alla ghettizzazione di certi quartieri, che progressivamente vanno spopolandosi di abitanti locali. In Oltretorrente a Parma è successo questo, certamente non per colpa dei ristoranti ma soprattutto a causa di miei concittadini senza scrupoli (ho visto diverse "case" dell'oltretorrente date in affitto ad immigrati..). Cercare di "rimescolare" mi sembra una buona cosa, se si inizia dai ristoranti ben venga..
Poi bisogna dire che credo sia giusto che un'amministrazione comunale di una città come Parma, che fa della tipicità della propria cucina una bandiera internazionale, incentivi chi investe nel mantenere questa tipicità. Tipicità che non solo fa muovere il giro d'affari del ristorante ma che contribuisce a far girare l'economia locale. Mi sembra perciò un saggio investimento.
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i centri storici mi stanno sulle balle! Li demolirei tutti! di qui il mio pensiero sulla minchiata di vietare i ristoranti etnici è evidente
un vero freddofilo odia il condizionatore
Entroterra Cervese di sera e ai piedi di Bertinoro di giorno
Ah io non ho mai mangiato kebab o affini. Solamente cinese un paio di volte a 14 anni o giù di lì (costa poco e al tempo le finanze erano quelle che erano, perciò faceva gola un ristorante dove mangiavi per 15000 lire o giù di lì).
Adesso se devo mangiare a Parma scelgo esclusivamente locali tipici, appositamente selezionati.
Locali in centro pochissimi, giusto la Trattoria del Tribunale e pochi altri. E poi le trattorie fuori città ad alcuni agriturismo.
Poi vengono le pizzerie (anche qui poche quelle veramente buone, quasi tutte fuori Parma)
Poi vengono i pilastri storici, che solo chi è di Parma o provincia può comprendere: Chelsea, Pepen, Walter, Frank Focaccia e il panzerotto di Filippo...![]()
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