E con il Bahrain si chiude il poker extra-europeo di inizio campionato.
A cui purtroppo segue un buco praticamente lungo un mese prima di Barcellona.
Mese in cui qualcuno dovrà raccogliere i cocci, qualcuno lavorerà per mantenere il vantaggio residuo e qualcun altro per cercare di colmare questo gap rimasto e trasformare la stagione del rilancio addirittura in quella della sfida mondiale.

E' passato quindi un anno dal più bel GP degli ultimi 30 anni (autocit. ) e non ci credo manco se lo vedo che rivedremo 'na roba del genere...
E' stata la prima gara in cui NR nel 2014 ha messo in difficoltà LH (pur se con l'aiuto determinante di una SC e del ricorso alla mappatura "vietata" durante le fasi finali del GP...) e quest'anno è chiamato a mettere il muso davanti al compagno altrimenti lo sbrocco cinese potrebbe diventare rottura "pericolosa"...
La Ferrari deve dimostrare di essere davvero in grado di gestire meglio le gomme (in Malaysia lo è stata, in Cina no) in una pista da trazione che stressa maggiormente le posteriori (al contrario della Cina).
Nonostante le vaccate raccontate sulle temperature la scorsa domenica non sarà certo lo stress termico il problema della gara che si corre di notte. E senza l'irraggiamento solare l'asfalto non è che possa scaldarsi da solo...
Quanto si scalderà?

Il meteo è interessante: venerdì e sabato T ben sopra i 20° a 850 hPa e a sfiorare addirittura i 25° sabato stando all'emissione odierna dell'amico GFS. Ma quel che è più interessante è che proprio sabato il vento sembra soffiare dall'interno, quindi dal deserto. Si potrebbero ripetere le condizioni iniziali del weekend del 2004 con T dell'aria ben superiore a 40° (poi si raffreddò...).
Domenica invece T che scenderebbe sotto i 20° e vento teso dal mare: il che vorrebbe dire gara "fredda".
In presenza di tali sbalzi diventerebbe interessante vedere come i team gestiranno le varie fasi...

In attesa di qualcosa di serio...