Di certo Allegri oggi in conferenza stampa ha detto una verità a tutti più o meno nota, niente di nuovo: conta qualificarsi ai Mondiali per prima cosa.
E stop.
Conta vincere e qualificarsi.
Non conta, a detta sua, il "come" parlando di qualità di impianto di gioco e quant'altro.
Poi....una volta ai Mondiali.... beh, l'Italia diventa l'Italia e farà la sua parte.
Abbiamo un nostro DNA e cercare di importare quello spagnolo, ad esempio, non ha senso.
Questo dice.
Sarà pure una parziale difesa all'operato di Ventura, che rimane un collega di Allegri, ma direi che ci può stare come concetto.
Anche perchè è una descrizione di scenario che non fa per niente a cazzotti con quello che è l'approccio storico delle nostre Nazionali.
Niente di nuovo, come dicevo all'inizio.
L'Italia ha spesso avuto il merito di sapersi calare nelle fasi finali con grande voglia e impatto.
Il nostro problema piuttosto è sempre quello di considerare tutta la fase di preparazione come non del tutto primaria.
Facciamo il compitino, portiamo anche quasi sempre a casa il risultato (tralasciando i ceffoni presi al Bernabeu)..ma non troviamo forse inconsciamente quel qualcosa in più che vediamo quasi sempre alla fase finale di un Europeo/Mondiale.
Forse (anche senza forse) c'entra l'importanza che diamo un po' tutti ai fatti del campionato. Che rimangono centrali.
Non avremo mai probabilmente la cultura di spingere sempre al massimo sull'acceleratore e ricercare il ricamino.
Non c'è il substrato.
E non so neppure se è poi il caso di sperare davvero in un cambio di rotta in fatto di qualità di gioco.
Guardate al nostro campionato, ad esempio: la Juve stravince da anni, è cinica, impostata in ogni reparto, organizzata...di certo non è un modello di "bellezza" di gioco e di... gioco arioso.
Certo qualche volta gioca con talmente tanta forza e veemenza (vedi partita contro il Barcellona) che è pure bella a vedersi.
Ma non è il concetto di bel gioco alla spagnola e che fa lucciare gli occhi a tanti.
Poi vedi il Napoli o anche la Roma e ti sembra di vedere degli alieni calati in un "contesto" che ragiona diversamente.
Solo il Napoli però in Italia pratica il bel gioco che fa illuminare gli occhi a gente come Sacchi.
Può essere d'ispirazione perchè alla fine piace a tutti vedere la bella giocata.
Però è bene anche ricordarsi che in Italia più della bellezza comanda il risultato.
Se c'è risultato e poi bellezza ottimo.
Se c'è bellezza e non risultato non ti arrivano troppi elogi. E la bellezza la si prende e la si manda in soffitta a fare la muffa.
"Si, tutto molto bello ma...", classica frase all'italiana.
Siamo forse i più spietati in questo senso.
Anche più degli spagnoli.
Che parlando di cultura calcistica sono ancora dei neonati rispetto a noi.
Possiamo invidiare loro la fase attuale che attraversano, non la storia in generale ed anche il "come" sono arrivati i risultati ottenuti: con grande tenacia, sofferenza ma anche grandi prestazioni da squadra.
Occhio che non sto parlando di estetismi.
Ma di belle prestazioni del pacchetto squadra.
Anche quello può essere considerato bel calcio.
Attualmente c'è senz'altro da migliorare intesa, amalgama, trovare i ruoli giusti. E pure l'allenatore deve fare "click" ed evolversi.
Sono però abbastanza convinto che quando sarà il momento l'Italia giocherà come sempre al meglio delle proprie possibilità.
Siamo in una fase di ricostruzione/evoluzione; ci può stare di non essere belli e devastanti come nel 2006.
Magari in Russia non ci andremo e se ci andremo non faremo strada.
Però il DNA rimane quello e ci sarà sempre... ed è bene ricordarsi anche che è grazie a questo se sono arrivati diversi titoli.
Se poi si giocherà anche bene...meglio
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Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Va bene, ho capito, ma, considerato che:
-prima della sconfitta contro la Spagna, negli ultimi 4 anni abbiamo avuto solo la sconfitta contro l'Irlanda, peraltro assolutamente ininfluente, negli europei;
- che il ruolino di marcia degli ultimi 10 anni è assolutamente coincidente con i 10 anni precedenti (vedi mio post precedente)
e considerato che la matematica non è un'opinione, mi viene da concludere che, dato appunto il rendimento costante negli ultimi 20 anni, quello che è attualmente l'Italia, lo era anche 20 anni fa, giusto?
Cioè l'Italia è una squadra di fascia media da 20 anni???
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Che c'entra il ranking (che riguarda il passato) con una valutazione ATTUALE di questa squadra ?![]()
Qui stiamo parlando di questa Italia, non di quella passata.
Solo questo, almeno per come la vedo io la cosa: ora abbiamo un'Italia dai giocatori al piu' mediocri (tranne qualche elemento) guidati da un allenatore che, personalmente, non mi ha mai entusiasmato e che ora non sta certo mostrando un buon calcio (anzi....)
Tutto qua.
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Eh ?
Non e' che giudichi una squadra di calcio ora (o meglio il suo gioco attuale) considerando quanto mediamente ha fatto in passato !![]()
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O meglio, e' ovvio che l'Italia e' tra le top al mondo proprio per i risultati nel passato, ma se ora gioca di "merda"non puoi dire che non e' vero perche' nella ns storia abbiamo vinto tot mondiali ed europei !!
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Allora, forse non hai letto molto bene quello che ho scritto, oppure ti è sfuggito:
" -prima della sconfitta contro la Spagna, negli ultimi 4 anni abbiamo avuto solo la sconfitta contro l'Irlanda, peraltro assolutamente ininfluente, negli europei;"
Credo che si possa affermare che negli ultimi 4 anni l'Italia sia andata non troppo maluccio...
O NO??
Stiamo parlando di 16v 5n e 1p...
Quindi considerato che ci troviamo davanti un ruolino di marcia degli ultimi 4 anni, vorrei capire cosa significa "attualmente di fascia media"...
Forse ci si riferisce all'ultima nottata???
Per me si finisce sempre lì col discorso: l'attuale Italia paga (mediaticamente e non) tantissimo il fatto di essere nuova (non tutta ma in discreta parte) e di avere diversi giovanotti a bordo che ancora non possiamo considerare consacrati.
Con alcuni giocatori più esperti ormai sul viale del tramonto. Manca un equilibrio ed una armonia di progetto per certi versi.
Poi i risultati ci sono sempre stati e questo non penso sia poi in dubbio.
Quel che manca attualmente è l'impressione di squadra fatta e finita.
Di squadra esperta.
Consolidata e con certezze in ogni reparto.
Tutto qua.
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Ultime due partite, figure di "cacca" con la Spagna ma a ben vedere anche contro Israele (aspetta, I S R A E L E ), almeno nel gioco espresso.
Io parlavo solo del gioco attuale, di questa Italia: com'e' messa in campo con questi giocatore e questo allenatore NON e' assolutamente all'altezza di molte altre squadre, quindi "attualmente" puo' rientrare in una "fascia media" intesa come potenzialita'/gioco attuale.
Questo e' almeno cosa intendo io con tale termine, non quanto eventualmente e' stato fatto nel passato.
Se poi vuoi fare un "medione" di tutto, allora non vado oltre....
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