Per me allo stadio accadrà quello che è accaduto mille volte.
Ci saranno fischi a tonnellate per un mese, due mesi, tre mesi...poi pian piano la gente si "stancherà".
Ma non direi neppure stancherà, termine forse inadatto.
Dico..."verrà rapita psicologicamente dalla stagione".
Arriveranno le partite di cartello, la partitona di Champions mettiamo a fine ottobre e decisiva per una qualificazione.
Secondo me la testa del tifoso che oggi lo fa (lecitamente, per carità) fischiare all'impazzata tra qualche mese sarà già diversa.
Ora è estate, la trattativa è calda, i nervi sono scoperti.
Normalissimo che le reazioni siano di conseguenza forti.
Perchè praticamente nessuno vuole fare la parte dello stupido che mette sotto ai tacchi il proprio orgoglio.
Ma il tempo sistema tutto; e se non tutto..molto.
Col passare dei giorni, con magari qualche buona partita, qualche gol, qualche dichiarazione al miele "ad hoc" la tifoseria, in percentuale che non sto qua a misurare, inizierà pian piano a vederlo diversamente.
Non ho alcun dubbio in merito.
Il tifoso è spesso umorale, sentimentale..ma alla fine quel che gli interessa è la stagione della propria squadra.
E se tutto andrà bene molte cose finiranno sotto al tappeto, come la polvere.
Certo rimarrà una porzione di tifoseria dura e pura ferma sulla propria posizione.
Ma ci sta anche questo.
Sono anche convinto che Bonucci nel caso rimetterà piede a Torino dovrà fare un qualche tipo di dichiarazione molto chiara e specifica.
Sulle sue intenzioni, sulle sue idee, sul cosa lo ha spinto ad andarsene e su cosa lo ha spinto a voler tornare.
E sul tipo di mentalità che vuole portare alla Juve, che deve essere in buona parte diversa da quella dimostrata ultimamente.
È la chiave per l'inizio del dialogo.
Se non ci sarà dubito che la fase di simil-riappacificazione descritta sopra avverrà così rapidamente.
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
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