Biglietti ce ne sono ancora. Il problema sono i soldi(io con famigliola dovrei tirare fuori più di 500 euri per farmi una serata a Torino).
Per rispondere a @Cris1981 bisognerebbe aprire una discussione ma sicuramente ce la chiuderebbero dopo 30 millisecondi
Credo che la cultura di un popolo si rispecchi non solo nell’esito delle elezioni politiche ma soprattutto nei comportamenti sociali.
La nostra Nazione che con tutti i suoi difetti fino a qualche decennio fa era riuscita a mantenere intatti almeno i prìncipi fondamentali della comune convivenza è ormai stata trascinata nel baratro dell’ignoranza e dell’imbecillità.
Progetto fantasioso…
A io lo stadio ce l'ho lì a 5 minuti...ma ormai ci ho messo una pietra sopra.
A parte sporadiche occasioni la formula per accedervi è, almeno per me, abbastanza complicata.
Lascio il piacere ai tanti tifosi che hanno una passione che va oltre alla mia e che hanno anche modo di fare simili sacrifici sobbarcandosi chilometri ma soprattutto spese incredibili per quella che alla fine è una partita.
Anche se quelle di Torino non sono solo più partite, ma sono quasi degli show di intrattenimento.
Che il nostro Zione si godrà
Non è più lo stadio di un tempo.
Ma ripeto...va benissimo così.
Ed è giusto così, il mondo e le società di calcio devono portare avanti il loro modello di business.
Il problema è che pure lo sport non è più un posto dove rintanarsi per far viaggiare la testa in leggerezza per novanta minuti.
Si sta sempre sotto assedio pure lì, con il sereno, con la pioggia, con la neve, con quello che vi pare.
Metafora dei risultati e delle situazioni di campo quest'ultima. Che si vinca bene o con i famosi favori non cambia niente.
In ogni condizione è un accerchiamento. Una rottura devastante.
Seeempre la stessa minestra, che si perpetua da padre in figlio.
Sempre detto che invidio profondamente chi fa spallucce e non si fa coinvolgere.
Se mi prendono i cinque minuti altro che spallucce per quanto mi riguarda, non riesco a tollerare all'infinito certi trattamenti.
È meglio che stiano alla larga.
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
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