Carlitos sta un livello sopra per me da 3-4 mesi a questa parte.
Sinner è anche rientrato benissimo dalla squalifica ma onestamente non ho davvero mai visto in questa stagione il "mostro" del 2024. Se non a sprazzi. L'anno scorso è stato completamente fuori scala.
Forse anche privo di un vero avversario che quesst'anno c'è. Per fortuna di tutti...così fa più male ma è anche più bello quando va bene.
Dà maggiore valore ad una vittoria.
Come continuità a livelli alieni non è riuscito a replicare (e occhio non parlo dei risultati..ma della sensazione di fondo che si lascia sul campo) la passata stagione.
Ma ha molte attenuanti e rileggendo la partita di ieri sera, che non poteva vincere contro l'iberico, ha anche fatto fin troppo bene.
Il secondo set addolcisce una disfatta, per usare un termine duro. Ma è stato messo sotto e per me una volta tanto va ammesso candidamente.
Il secondo set è quello che è - per fortuna- ancora Alcaraz. Uno che ogni tanto spegne la luce e si chiede chi è e dove si trovi.
Ma è durata poco, poi è tornato su come una onda di piena, rabbiosa. Ecco..questo è l'elemento nuovo, fa sempre più spesso reazioni così...e sono reazioni stavolta definitive. Quando cambia marcia non lo fermi più, nemmeno con l'AK47...è segnata.
Credo si sia visto un giocatore molto ma molto vicino alla perfezione, in ogni singolo fondamentale.
Servizio, due spanne sopre Jannik. Risposte ad una velocità e con un taglio totalmente fuori scala.
Ingiocabile insomma.
L'anno scorso c'era un solo numero#1.
Quest'anno va ammesso che Alcaraz ha migliorato lì dove era debole.
Alacaraz oggi è un numero#1. Sinner un numero#1.5/1.6, passatemela.
Molto più cattivo nelle partite, migliore in tutto. Un servizio fastidiosisismo e potente. Mi ha colpito molto in questo.
Se limita, quello che era poi il grosso timore, i difetti rischia di diventare un problema grosso. A dirla tutta già lo è.
L'unica cosa da verificare è quanto a lungo saprà restare su questi livelli. Che sono oltre il "pazzesco"
Non mi aspetto (non me lo auguro, via..viva l'onestà) riesca sempre ad esprimersi come ieri, perché se resta così chiudiamo pure tutto.
Anche il miglior Sinner non ce la può fare a batterlo.
Jannik ha ricevuto una lezione, l'ha presa al solito in maniera strepitosa..ma credo abbia anche compreso che da adesso in poi molti tornei li dovrà usufruire per provare nuove cose ed evolvere.
Il repertorio attuale può andare bene alle volte con questo Alcaraz che pure calerà per forza di cose. Ieri una roba non normale si è vista.
Ma nel lungo termine servirà ancora una step e qualcosa.
Non scontato, molto faticoso da ottenere quando già ti spremi come un limone.
Ma se c'è uno che ha carattere è lui.
Non credo neppure sia il discorso numero 1 o 2 a dargli fastidio..a bene vedere quello è un discorso matematico, una altalena che condanna uno e premia l'altro a turno (se si confermano così, ovvio).
È che ieri sera si è reso conto che quell'altro oggi è più forte. E non di poco. Gli ha spalmato una porta sui denti.
Fa male, passerà.
Non avrà mai la fantasia di Carlos, ma può ancora aggiungere qualcosa come varietà e imprevedibilità.
Forse oggi Alcaraz ha imparato a leggerlo.
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
L'Alcaraz visto in questo torneo e' forse quanto di meglio abbia mai fatto: sempre in palla, quasi sempre continuo e devastante, sia a fondo che a rete, e con spesso una prima di servizio a segno.
Ha perso un solo set in tutto il torneo, in finale: detto tutto.....
Ed e' pure al top fisicamente: e' una "molla", comunque riesce a prendere cose anche solo "impensabili" per la maggior parte dei giocatori !
Francamente dovesse sempre riuscire a giocare a questi livelli temo che nemmeno il miglior Sinner possa riuscire a venirne a capo, a meno che si "inventi" qualche cosa di nuovo.
Figuriamoci gli altri....
Sinner lo ha detto, visto che ora il tennis sono praticamente solo lui e lo spagnolo, ovvero deve uscire dalla sua "confort zone" che al piu' serve comunque per sbarazzarsi di tutti gli altri, ma ormai non serve piu' per Alcaraz: curioso di vedere se e cosa, in merito, riuscira' a fare !
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Massimo sinceramente è stato diverso da Wimbledon.
Io visto Alcaraz in versione superman da subito e ho visto che Sinner non gli faceva male.....e si è visto parimenti subito.
jannik ha comunque giocato molto più corto rispetto al suo standard. In genere è uno che "balla sempre sulle linee" in profondità.
Non lo so': stavolta è stato diverso.
A fronte di un Sinner non in bolla abbiamo visto un giocatore dominare.
Inverso, ci fosse stato un confronto tra Sinner pre squalifica e quell'Alcaraz sarebbe stata una mattanza.
Però, come giustamente detto, è una partita. Una sola partita che viene al termine di un periodo di ascesa enorme di Carlitos.
Aggiungo che, eccezion fatta per Bublik Jannik ha perso solo da Alcaraz in questo 2025.
Carlitos dalla terra rossa in poi, quando ha iniziato lo sprint, ha perso la finale di Madrid da Rune e da Jannik
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
A posteriori ho letto che sulla superficie preferita da Sinner il bilancio degli scontri diretti adesso è 7-2 per Alcaraz.
Il che mostra che alla fine conta "il fastidio" che l'avversario ti arreca più dei (teorici) vantaggi che ti porta la superficie stessa.
E alla luce di 'sti numeri probabilmente a posteriori avrei dato un pronostico meno netto, ecco.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ok, Alcaraz è Alcaraz. Ok, bisogna uscire dalla comfort zone. Epperò...
Spunti vari raccolti qua e là. Sinner ha servito negli US open con il 54,9% di prime, 48% in finale. E' un dato, il 54,9%, che nella media sarebbe il 99esimo tra i primi 100 in classifica.
In carriera Nadal ha avuto una media di prime in campo del 68%, Djokovic del 64.6%, Federer del 62.1%, Alcaraz per adesso è al 62.1%, lo stesso Sinner il 60% (non è mai stato il suo forte, e per fortuna si è evoluto).
In nessuna finale slam almeno degli ultimi 15 anni qualcuno è sceso sotto al 50% di prime.
In 11 incontri dal 2023 ad oggi tra Sinner e Alcaraz, 10 volte su 11 ha vinto chi ha avuto la miglior percentuale di prime.
Detto ciò, la verità è sicuramente un fatto complesso, ma proprio per questo non può essere legata solo a dover variare il proprio gioco, anzi quella è l'ultima cosa (dubito che Sinner potrà mai rivaleggiare con Alcaraz nella varietà, mentre non dubito che possa ad esempio superarlo al servizio, dati anche i cm di differenza). Quella dichiarazione a caldo, secondo me, nasconde altro.
In ogni caso, se non ci sono problemi particolari (molti, infatti, adombrano problemi fisici non risolvibili), spero davvero che da lunedì mattina, smaltita la rabbia e disconosciute in parte le frasi pronunciate a caldo, si sia messo al lavoro dedicando il 75% del suo tempo a migliorare il servizio e il restante 25% ad uscire dalla comfort zone.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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I numeri non si discutono e quella percentuale è bassa come fai notare non solo per un #1 o per una finale di slam, ma per numeri ben più in basso in classifica.
Ed è certamente un male.
Ma il numero ancora peggiore è quello dell'efficacia, più di quello dell'efficienza: ci sono 14 punti percentuali di differenza tra l'efficacia della prima di Sinner e quella di Alcaraz, a favore dello spagnolo chiaramente. Il che vuol dire che Sinner ha fatto "poco" male all'avversario anche quando la prima era in campo.
E questo dato fa riflettere perchè:
1. anche quando era in campo la prima faceva schifo, oppure
2. Carlitos ha risposto bene anche sulla prima
L'ipotesi 1 ovviamente è a favore della giornata storta, la 2 invece è quella che fa dire che "devo uscire dalla confort zone". Dove stia la verità io francamente non so dirlo.
Pregasi astenersi Catalani che hanno notato che l'efficacia della seconda di Sinner era comunque più bassa di quella della prima e quindi era meglio servire più prime. Che d'inverno con -20° si sta meglio in casa vestiti che fuori nudi lo so anch'io, grazie.
Sul fondamentale del servizio in quanto tale invece sono del tutto d'accordo. Che sia una delle armi fondamentali è vero praticamente dagli albori del tennis, figuriamoci adesso.
Viceversa non penso che sia un problema di cm (o quantomeno non è quello fondamentale): Sampras era 1.85 e nessuno dei rivali dell'epoca era in grado di competere su quel fondamentale; giusto Ivanisevic con la prima, ma lui aveva grossi limiti in tutto il resto...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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Sì, ma prendi anche Federer con il suo signor servizio ecc.ecc.
Più che altro intendevo dire che avrebbe anche l'altezza dalla sua e quindi sarebbe forse anche più facile, in linea del tutto teorica.
Certamente la soluzione starà sempre nel mezzo.E questo dato fa riflettere perchè:
1. anche quando era in campo la prima faceva schifo, oppure
2. Carlitos ha risposto bene anche sulla prima
Peccato comunque, perché Wimbledon è dietro l'angolo e lì ebbe tutt'altra prestazione al servizio (peraltro, nulla vieta di servire anche con il 70-75% in una finale, per dire, come fatto spesso in passato dai big three, non è che uno deve avere in finale un rendimento medio ma ci si potrebbe aspettare anche un rendimento di picco).
Certamente si è evoluto sul servizio rispetto agli inizi, ma ha sicuramente dei problemi generali nel farlo. Nel caso specifico, inoltre, secondo me alla fine il dolorino con Aliassime non era un banale dolorino ma un fattore condizionante, specie sul servizio, e forse, anche per abitudine nel riconoscere i meriti dell'avversario, non ha voluto parlarne.
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Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
Sinner ha la tendenza all'infortunio "rompi c."
È molto meno superman di quello che sembrava essere. Meno solido di quanto pensassimo.
Si parla tanto e giustamente di tecnica, di varietà da ampliare il parco colpi.
Ma Jannik che non sta bene non è Jannik. Ovvio che vale per ogni sportivo. Ma se parliamo del tipo di tennis che esprime lui, la potenzaè componente importante. Centrale.
Lui quando sta bene (esempio ATF Finals, così focalizzate tutti di che si parla come termine di paragone) è un treno, un camion.
Dite che il servizio è debole.
Altrochè se è vero.
Non vi siete chiesti se questa difficoltà è magari figlia di una criticità che non gli consenta di esprimersi al 100% nel gesto?
A me viene il sospetto (e l'indurimento qui e l'indurimento in zona stomaco, ecc).
È un po' delicato in questo 2025.
Colpa dello stop, forse. Speriamo.
io ho dei dubbi.
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Lo stop, che di sicuro bene non fa, impatta più sull'attitudine mentale alla competizione che non alla parte fisica.
Perchè è vero che per 3 mesi non poteva giocare tornei, ma poteva comunque allenarsi e non credo sia rimasto per tutto il tempo a poltrire sul divano.
Ci può anche stare che consepevole di non essere in modalità ATP finals abbia sofferto psicologicamente la partenza dell'avversario. O che magari non essendo al 100% ne soffrano i colpi meno forti.
O tutte assieme.
La questione del fisico è da capire se è una roba più legata al fisico in quanto tale o alla preparazione; e lì in effetti una preparazione differenziata per il fatto di non partecipare a tornei per 3 mesi un peso in effetti potrebbe averlo avuto (così mi sono autosmentito nel giro di 3 righe)
Se invece la vogliamo vedere negativa ci sono fisici più fragili di altri e c'è da sperare per Jannick che non sia uno di questi.
Comunque un infortunio significativo in carriera l'ha già avuto anche Carlitos.
Purtroppo l'importanza del fisico da Hulk con la resistenza di un maratoneta nello sport professionistico moderno è una maledizione da questo punto di vista.
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