E anche Las Vegas lo abbiamo visto.
Siam partiti con tutti che celebravano la location spettacolare e Max che diceva che era una pacchianata orrendo, fanculo lo show, contano lo sport e i pilotil, e abbiamo finito con tutti che celebravano la location spettacolare e Max che canta "W Las Vegas" dopo aver vinto.
My 2 cents: dal punto di vista tecnico è una pista di merda; una lista di curve a 90°, tutte lente, e una lunga serie di rettilinei. Quindi fino al sabato pomeriggio è meglio guardare altro (nonostante fare il tempo non sia poi elementare). Viceversa per la gara la conformazione del circuito è spettacolare perchè consente lotta: non vedevo tanti cambi al vertice (giocati a suon di sorpassi e non ai box) dal Bahrain 2014. Ergo gara assolutamente promossa. E considerati certi altri circuiti alla fine si può correre anche qui.
Purtroppo la mia previsione si avvera a metà, nel senso che alla Ferrari non gira esattamente bene in gara: la SC nel momento peggiore restituisce un po' di secondi (in particolare a Perez) che a Charlino avrebbero fatto comodo. Sarebbero bastati? Non lo so, ma di sicuro non poteva essere peggio che non averli.
Che la pista fosse adatta alla Rossa lo sapevano anche i sassi essendo priva dei tratti che sono il punto debole della 23 e i risultati si son visti.
Giusta la penalità in partenza a Max; il suo solito attacco alla "o si sposta o finisce qui" stavolta è esagerato: finisce fuori dalla pista pure lui e la penalità è inevitabile.
Premio "genio dell'ultimo giro" per la seconda volta consecutiva a Perez che nell'ultimo rettilineo a 2 curve dal traguardo può stare dove vuole tranne rasente al muro esterno per arrivare 2°; ovviamente sta rasente al muro esterno e stavolta la figura del fenomeno tocca a Leclerc, esattamente come 2 settimane fa era toccata ad Alonso. Alonso che dopo "il fenomeno" del Brasile fa media con la partenza di ieri...
Lewis, come già capitato altre volte quest'anno, fa una qualifica di guano totale e parte 11° (poi salito 10°); viene preso a ruotate in partenza (da Sainz che evidentemente ogni tanto se non cerca di infilarsi in ritardo in un buco inesistente non è contento: quest'anno è già la terza dopo Alonso a Melbourne e non ricordo quale McLaren a Spa), viene azzoppato da Piastri (foratura ovviamente lente così deve farsi un intero giro con una gomma che si sgonfia progressivamente) e finisce 7° lo stesso (aiutato dalla SC); 4° tutto sommato era comodamente possibile.
Ma detto di Perez, il migliore della domenica è sicuramente Mr. Saturday, al secolo George Russell: parte 3° dopo la penalità a Sainz; poi in gara si segnala solo per aver tentato di demolire la fiancata di Max e con la penalità conseguente riesce nell'impresa di finire dietro il compagno di squadra vittime delle vicissitudini di cui sopra. Non era facile.
Il risultato di ieri ha chiuso il podio del mondiale piloti: i primi 3 non potranno essere spostati da dove sono.
Viceversa è ancora possibile scambiare 2° e 3° nel campionato costruttori; certamente Abu Dhabi per la rossa è meno favorevole di Las Vegas, ma tutto sommato penso che precedere la Mercedes sia ampiamente alla portata. E quindi portarsi a casa il 2° posto finale.
A proposito... Visto che comunque sul podio virtuale del campionato costruttori ci finirebbe comunque io, visti i vantaggi del tempo in galleria, mi accontenterei del 3° posto finale.
Ma si sa che io sono poco sportivo, come già evidenziato nel capitolo tennis.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Grande Massimo. Si meglio terzi per avere qualche vantaggio in più
Oppure facciamo a meno di un pò di catering
La gara in effetti è stata bella e, annotiamo per l'ennesima volta, che chi vince è anche mediamente abbastanza fortunato.
Comunque il buon Lando ha rischiato di farsi male davvero con quella mina nel muro (sospensione??)
P.s.: ma la Williams perchè è arrivata così indietro?![]()
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Bella gara niente da dire, su una pista che come già sottolineato da voi in realtà è abbastanza povera di contenuti.
Sull'aspetto strettamente dello spettacolo forse sarebbe stato meglio una gara al tramonto stile Abu Dhabi, penso che il colore della luce nel deserto associato alle luci della città che man mano si accendono avrebbe rubato di più l'occhio mentre la gara tutta al buio in realtà ha fatto vedere ben poco di Las Vegas, anche perché giustamente le telecamere devono inquadrare la pista (però ammetto che non ho visto il pre-gara ma sono andato dritto alla partenza).
Sul piano sportivo invece sulla penalizzazione a MV, indiscutibile, penso comunque non sia corretto il non dover restituire la posizione quando ci sono le possibilità per farlo; perchè per assurdo a me può andare bene prendermi anche 5" di penalità e avere la possibilità di guadagnarne poi 8-10 con pista libera, discorso invece diverso se fossi dietro il mio avversario e con un passo migliore solo di 3-4 decimi e che (in molte piste) non mi permetterebbe però di riuscire a superarlo.
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Così potrebbe arrivare terza godendo dei vantaggi e avrebbe pure la scusa.![]()
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oltre 2 milioni di euro per il danno da tombino.
Che roba.....
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
Oggi su autosport.com (sezione a pagamento) mi sono imbattuto in questo articolo.
How Las Vegas thriller exposed the real enemy of racing in Formula 1
Davvero una sorpresa sconvolgente.
Dopo praticamente 15 anni ci voleva giusto un weekend nella città del vizioe una gara finalmente combattuta per scoprire che FORSE in assenza del problema del degrado termico delle gomme, la cosa che dai citati quasi 15 anni costringe ad andare a 2 all'ora in metà delle gare, i piloti possono spingere e le gare magicamente diventano più combattute.
Siamo anche stati fortunati via... Perchè la gara di LV ha avuto la fortuna di venire dopo quella del Brasile che da questo punto di vista è stata probabilmente la peggiore dell'anno.
Complimenti in particolare a Mario Isola, il capo del gommista, che avrebbe commentato così
<<The hard compound was a conservative choice and obviously you had to push harder to generate the heat into the tyre,” he said. “What is interesting for me was a comment from Max was, ‘we had the possibility to push on the tyres.’ So now the point is that we can probably, for the future, work in a direction that we sacrifice a little bit the warm-up phase, but then we protect the tyres more from the overheating that drivers don't like.>>
Davvero sorprendente. Talmente sorprendente che un pirla qualsiasi come il sottoscritto lo dice dai citati quasi 15 anni che l'alto degrado è il cancro che ha rovinato la qualità delle gare di F1. Guarda caso togliendo dal paniere le stagioni che hanno visto cambi regolamentari grossi, le gare migliori si son sempre viste negli anni in cui le gomme erano, evidentemente per caso, più resistenti del dovuto/voluto, anche quando le vetture non riuscivano a stare in scia...
Ma ovviamente se uno è pirla, come il sottoscritto, è pirla.
E infatti pareva che per ovviare a questo problema il vero "spettacolo" fosse aumentare il numero di pit-stop. E se non bastava era il caso di fare gomme ancora meno resistenti... Che però poi così si consumano di più e allora aumentiamo i pit-stop. Peccato che non si sia andati avanti a oltranza in questo modo. Una gara di 60 giri con 60 pit-stop per pilota sarebbe stato il più grande spettacolo dopo il big bang (semicit.).
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