Ad inizio campionato, tra Aprile e Maggio, avevo espresso il mio parere: sarebbe stato un campionato dove Verstappen sarebbe stato la spina nel fianco delle McLaren, e davo tutt'altro che scontato che il campionato piloti si sarebbe deciso tra loro due.
Poichè mi piace andare a ripescare le mie previsioni quando le azzecco (e succede molte volte perchè tendo ad esprimermi sul futuro solo quando sono abbastanza sicuro, ad esempio sul lato climatologico ho preso ancora ai primi giorni se non qualche giorno prima del loro inizio mesi come Marzo 2022, Luglio 2023, questo stesso Ottobre e lo scorso Giugno), ecco quel che scrissi.
Le parti in neretto le ho messe io ora per evidenziare i pensieri che scrissi e che paiono confermarsi negli ultimi GP:
Chiamatemi Nostradamus, ma direi che quasi ogni cosa che ho scritto si è verificata, dal miglioramento delle altre vetture che si sono riavvicinate alla Mc Laren allo straordinario recupero di Verstappen e all'incostanza di Nor e Pia.
Aggiungo un ultimo punto: stiamo guardando quello che probabilmente è uno dei talenti più puri della storia della F1 con Verstappen, per me è il Senna della mia generazione, non ho dubbi al riguardo. Di fronte a Senna devi essere Prost, e nessuno lo è lì dentro, forse potrebbero aspirarvi Leclerc o Russell, e anche così avresti difficoltà. Poichè continuo a pensare che Ferrari e Mercedes potrebbero inserirsi in mezzo nella lotta, con Verstappen sempre favorito grazie ad una Red Bull niente male e ad un talento sopraffino e ineguagliato nella griglia, il mondiale lo vedo allo stato attuale più in mano a Verstappen.
Anche se non finirà così, non si può non riconoscere che Verstappen sia la cosa migliore degli ultimi 10 anni di F1, è incredibile l'impresa che sta compiendo già solo perchè con la sua prestazione sta trainando persino la scuderia al secondo posto nel mondiale costruttori...e se lo fai, da solo, sei semplicemente il miglior pilota della storia, o ci vai vicino.
Ultima modifica di burian br; 20/10/2025 alle 03:26
Sorry, ma il paragone Verstappen-Senna non regge neanche alla lontana.
Verstappen è molto più simile al dominatore di inizio millennio, sua maestà M. Schumacher.
Senna è stato il qualifier più forte della storia (vabbeh... C'è chi dice Jim Clark, ma quando sono nato era morto da un pezzo quindi non mi pronuncio), Verstappen non lo è. Nè lo sarà mai a questo punto. Anzi... Non mi sorprenderebbe se sulla stessa vettura anche oggi qualcuno lo mettesse dietro. Non 20-0 ovviamente, ma Leclerc o lo stesso Russell di sicuro non gli sono inferiore sul giro secco.
Sul passo gara, così come in condizioni difficili, leggasi il bagnato, è una spanna sopra tutti da qui il paragone con Schumacher.
Sul fatto che sia il migliore degli ultimi 10 anni, ovvero dal 2015, mi permetto di aver qualcosa da obiettare.
In termini di "raw speed" Hamilton è (stato) sicuramente più forte di Verstappen; ma con più tendenza a distrarsi (errori non gravi o magari weekend non al top) cosa che Verstappen non ha (da un po' almeno). C'è da dire che per un motivo o per l'altro non è mai stato messo sotto pressione (o vince facile, come nelle ultime gare, o non ha possibilità di lottare neanche alla lontana come a metà stagione). Lo è stato in alcune fasi l'anno scorso e lì non si è certo visto un personaggio da top di tutti i tempi. Vediamo come proseguirà.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Intanto dopo tante alzate di spalle fisiche o metaforiche ieri alla n-esima riproposizione della domanda che suona più o meno come "cosa ne pensi della possibilità di vincere il titolo?" la risposta è stata "sì, la possibilità c'è".
Max sente l'odore del sangue.
E ultimamente la sua vettura non è stata inferiore alla McLaren, anzi.
C'è voluta più di mezza stagione di una superiorità imbarazzante per arrivare a staccarlo di "soli" 100 punti.
Sono bastate 4-5 gare di vantaggio RBR o equilibrio perchè ne recuperasse 64.
Max ha vinto un campionato con la sua vettura arrivata seconda nel costruttori.
E ne ha vinto uno con la sua vettura terza nel costruttori.
Chissà che quest'anno non riesca a vincerlo con la vettura quarta nel costruttori... Non so se sia mai successo...
In compenso se ci riesce la McLaren potrà serenamente rimpiazzare la Williams del 1986 in cima al podio dei mondiali piloti impossibili da perdere...
Proviamo a vedere cosa manca da qui alla fine del campionato.
Messico: circuito da massimo carico (sì, è così per strano che sembri); bisogna avere una vettura che generi più carico delle altre a parità di incidenza alare; curve molto lente seguite con un serpentone che parte da "lento" e arriva a "medio-veloce"; pista liscia; sarebbe stato il terreno ideale di caccia della MCL39 prima che da carrozza si trasformasse in zucca. Non mi pronuncio.
Brasile: combinazione di curve medio-veloci e lente; un po' come il Messico, ma con 2 differenze; niente massimo carico, si corre più in basso, e fondo sconnesso, anche se non come un tempo; visto l'andazzo recente direi Max. Se poi piove tanto vale non correre...
Las Vegas: una sorta di Baku luccicante; RBR tutta la vita
Qatar: tutte curve lunghe e veloci o medio-veloci tranne una. Anche qui visto l'andazzo recente Max.
Abu Dhabi: un tratto rettilineo molto lungo, una chicane veloce, una curva media e una serie di curvette, liscia come un biliardo; anche qui avrei detto MCL, come per il Messico, ma manca un mese e mezzo.
40 punti di distacco non sarebbero pochi in condizioni normali, ma le condizioni normali sono evaporate da un po'...
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Quando ho detto che è il Senna della MIA generazione intendevo appunto che se devo scegliere un pilota rappresentativo per chi ha tra 25 e 35 anni allora Verstappen è il Senna di questa generazione qui, la mia appunto (tardo millenial-prima generazione Z). Sul fatto che sia o meno più grande di Senna questa è un'altra storia che nemmeno mi piace fare, l'unico modo per comparare sarebbe farli guidare a pari condizioni e non si può fare: non sappiamo, comunque, se Senna anche con queste autovetture sarebbe stato ugualmente performante, io credo che con l'elettronica oggi imperante le prestazioni dei piloti si siano molto livellate oggigiorno e anche i grandi piloti non sempre tendono ad emergere, ma quando lo fanno signori, ecco Verstappen.
Su Hamilton, io credo Verstappen sia più grande di Lewis: ha ancora 28 anni, Hamilton a 28 anni aveva solo un mondiale. Credo che solo tra 10 anni potremmo trarre le somme, ma se devo porre un confronto direi che Verstappen a 28 anni ha fatto e sta facendo cose che Lewis non ha fatto alla sua età, e Dio solo sa tra 10 anni che diventerà.
Quanto a qualifiche e giro secco, non dimentichiamoci che anche in questo oggi è difficile fare di tanto meglio, lo stesso Lewis in presenza di Rosberg, che sul giro secco era forte, non emergeva particolarmente. Può darsi che Rus o Lec sarebbe lì con la stessa vettura di Verstappen, ma rendiamoci pure conto che la Red Bull la sa guidare solo lui, può darsi che un Rus o Lec lì sopra non ci riuscirebbero.
Quanto al fatto che "non sia mai stato sotto pressione": ma come? Nel 2021? Al suo primo campionato davvero in lotta per il titolo è stato formidabile, ed era il suo primo campionato, di una stoffa che Norris e Piastri non avranno probabilmente nemmeno se stessero lottando per il quarto titolo. Adesso guida "rilassato" solo perchè lo dà a vedere, non credo lo sia davvero così tanto quanto sembra, inoltre ha un bagaglio di esperienza colossale e sinceramente, se confrontato col 2021, questo campionato gli starà sembrando una passeggiata nel bosco, una roba da poca cosa adrenalinica.
Se vince il campionato porta probabilmente la Red Bull seconda nei costruttori, e praticamente avrebbe fatto tutto lui.
Sui restanti GP: Norris e Piastri saranno ai ferri corti, devono sperare che siano lontani nelle qualifiche o il rischio di un incidente è concreto a mio parere.
E infatti se noti me ne sono tenuto ben alla larga.
Ho solo detto che sono piloti molto diversi nell'arco del weekend di gara, con attitudini e punto di forza diversi nelle varie fasi del weekend di gara.
Una caratteristica in comune ce l'hanno ed è la figliodimignottaggine che è requisito quasi necessario dei grandi campioni.
E anche questa comune a MS. Che confermo essere molto simile in tutto a Verstappen, ergo per i "giovani" non c'è bisogno di tornare a Senna per trovare un paragone "dominante" simile.
Sul fatto che i campioni sarebbero stati tali (più o meno) indipendentemente dalla tecnologia invece c'è consenso abbastanza unanime.
Basti vedere quello che ha fatto Marquez in MotoGP.
Ma un bel chissenefrega dell'età.
Lewis ha esordito in F1 a 22 anni, Max a 17 (talmente giovane che poi hanno cambiato le regole per impedire di arrivare in F1 così presto).
Lewis ha avuto una macchina da mondiale per un anno e mezzo all'esordio e poi ha dovuto aspettare 6 anni per riaverne una dominante, ovvero i 28 anni; max a fine 2024, a 27 anni, aveva già avuto una vettura dominante 3 volte e una competiva un anno in più.
Vorrei pure vedere che a parità di età non avesse statistiche assolute migliori (e non voglio parlare di quanto queste statistiche siano state influenzate dai compagni di squadra; perchè di Hamilton si tende a ricordare Bottas, e guarda caso sono arrivati 4 mondiali di fila, e a dimentica gli Alonso, i Button e i Rosberg).
Beh, dipende quale "sua età"; perchè a 22 anni mentre Verstappen litigava con Ricciardo o schiacciava Perez Hamilton da esordiente faceva match pari con Alonso.
Rosberg era certamente molto più forte in Q che in gara e infatti si è visto.
Anche Alonso era molto più forte in Q che in gara e in effetti si è visto.
Hamilton è più "equilibrato" tra sabato e domenica di quanto lo siano mai stati sia Verstappen (che infatti ha "faticato" con Ricciardo che al sabato era forte) e lo stesso Schumacher. E non dimentichiamo che le tante pole che ha fatto MV le ha fatte con Perez e Tsunoda come compagni, con tutto il rispetto.
Se assetti la RBR puntata in quel modo probabilmente no.
Ma vale anche il contrario.
Ovviamente mi riferivo agli ultimi anni.
Nel 2021 sotto pressione pure lui ha scricchiolato (sempre se non ci siamo dimenticati le Q di Jeddah o del Qatar), ma mi verrebbe da dire che ha fatto meno peggio della fine del 2024 (dove ne aveva meno bisogno francamente).
Diciamo che confrontare uno dei candidati al gotha di tutti i tempi con Norris e Piastri non è esattamente un gran riconoscimento.
Quando vinci GP con 20" di vantaggio o a 1/3 di gara, come ieri, hai 10" di vantaggio non sudi. Vale per MV come per chiunque altro.
E ciò nonostante è proprio questo quello in cui farà più fatica a raccogliere il premio finale. Nonostante abilità, età ed esperienza.
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