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  1. #3381
    Brezza leggera L'avatar di rjk
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    Predefinito Re: Intercettazioni telefoniche: 2 risate con il Sig. Moggi!

    saltan tutti, pagan tutti!!!

    Intercettazioni: Sconcerti sostituisce Tosatti al Corriere


    09:31 del 01 giugno

    LO SCANDALO MIETE VITTIME ANCHE NEI QUOTIDIANI: AL GIORNALE E' SPARITO TONY DAMASCELLI
    Il Corriere della Sera sostituisce Tosatti
    Mario Sconcerti è giÃ* al posto del giornalista intercettato con Moggi
    E' un'altra vittima di Moggiopoli, anche se nel suo caso le serie condizioni di salute ne hanno accelerato la sostituzione. Parliamo di Giorgio Tosatti, il più famoso giornalista sportivo italiano, premiato appena due settimane fa dall'Unione stampa sportiva con un riconoscimento alla carriera, da anni volto dei programmi sportivi di Raiuno (90° minuto e la Domenica sportiva). Ma soprattutto, prima firma del Corriere della Sera. Dove da ieri c'è Mario Sconcerti che ha quindi lasciato il posto di editorialista della Gazzetta dello Sport.
    A via Solferino non lo diranno mai per una questione di stile, ma Tosatti paga così le pesanti intercettazioni che lo hanno visto dialogare con Moggi con risvolti che ne hanno minato la fama di giornalista super partes e sempre in equilibrio. GiÃ* in passato la redazione aveva manifestato una forte insofferenza per certe sue posizioni filo-juventine (per esempio dopo l'assoluzione di Giraudo e Agricola nel processo doping). Così stavolta il Corsera ha puntato su Sconcerti approfittando del fatto che in questi giorni Tosatti è alla prese con una operazione chirurgica molto seria e che prima di un anno difficilmente potrÃ* tornare al lavoro (comunque, auguri!).
    A Milano si sono perse le tracce anche di Tony Damascelli, grande firma de Il Giornale, beccato nelle intercettazioni ad avvertire Moggi degli articoli che il suo compagno di scrivania Franco Ordine aveva appena scritto. Non si sa se andrÃ* ai Mondiali o addirittura cambierÃ* testata: intanto però anche l'emittente Radio Radio lo ha sospeso come opinionista, mentre resta al suo posto Franco Melli, anch'egli coinvolto in qualche intercettazione non edificante.
    Infine uscirÃ* presto da Cairo Editore il nuovo libro del giornalista sportivo Ivan Zazzaroni, che promette rivelazioni sui rapporti Galliani-Moggi. Si chiamerÃ* "notizie dall'interno"?
    A proposito, ieri l'Ordine dei giornalisti ha invitato gli Ordini regionali a proseguire «senza indugi l'opera di accertamento e di condanna di eventuali comportamenti non corretti» nell'ambito delle inchieste sul calcio e i giornalisti stessi a non partecipare «a manifestazioni o attivitÃ* di indubbia trasparenza». Se ne parlerÃ* in un convegno a metÃ* giugno con il ministro dello Sport Melandri.

    (Il Romanista)

  2. #3382
    Vento teso L'avatar di zi pacciano
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    Predefinito Re: Intercettazioni telefoniche: 2 risate con il Sig. Moggi!

    Anche "il giuda di Pieris" l'ha finalmente capito!!

    Juve, Capello: il giorno dell'addio

    Giovedì tecnico lascerÃ* per il Real

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    Nonostante i propositi di continuare il rapporto con la Juve, Fabio Capello è destinato a dire addio ai bianconeri. Nel faccia a faccia di giovedì, le strade del tecnico e di "Madama" si separeranno e il futuro di Capello sarÃ* quasi sicuramente al Real Madrid. Le foto pubblicate dal settimanale "Chi" inchiodano il tecnico, immortalato ad una cena di lavoro e piacere col probabile futuro presidente Calderon e Mjatovic.
    Il rapporto tra Fabio Capello e la Juventus è arrivato al capolinea. Nonostante i propositi annunciati dal tecnico di voler continuare a lavorare con la societÃ* bianconera, molti sono gli indizi che lasciano immaginare un futuro lontano da Torino. Primo fra tutti il futuro incerto della Juventus, che con molta probabilitÃ* non sarÃ* in serie A.
    E per il tecnico di Pieris, abituato a calcare i palcoscenici più prestigiosi del mondo del calcio, la B o addirittura la C non sembra siano una grossa prospettiva. E così, nel faccia a faccia di giovedì, le parti potrebbero ufficializzare l'addio, con buona pace per entrambi. Per la Juve che ripartirebbe da zero, dopo aver fatto piazza pulita della vecchia dirigenza, togliendosi così anche un oneroso ingaggio; per Capello che finalmente potrÃ* rispondere alle sirene di Madrid e far ritorno nella tanto amata Spagna alla quale lo legano molte cose, dai successi sul campo al livello di vita iberico.

    E le foto pubblicate dal settimanale "Chi", che immortalano Capello e Franco Baldini a pranzo a Pantelleria con il probabile futuro presidente madrilista Ramon Calderon e Pedrag Mjatovic non lascerebbero equivoci. Un pranzo che unirebbe utile e dilettevole, una cena di lavoro nella quale l'eventuale prossimo dirigente del Real avrebbe formalizzato l'offerta al tecnico di Pieris, offrendo un incarico dirigenziale anche a Baldini. Che forse dipenda da ciò il rifiuto di Baldini di approdare alla Juventus? Forse lui e Capello avevano giÃ* intenzione di accettare la corte del Real? Ipotesi, fatto sta che alla dirigenza juventina non sarebbero piaciute le foto pubblicate dal settimanale, come del resto non erano piaciute le dichiarazioni del tecnico su Luciano Moggi nella sua prima intervista dopo lo scandalo intercettazioni.
    Tante ipotesi ma un'unica certezza: giovedì si avrÃ* un quadro più chiaro della situazione, anche se c'è da immaginare che questo quadro sarÃ* a tinte merengue.


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  3. #3383
    Vento teso L'avatar di zi pacciano
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    Predefinito Re: Intercettazioni telefoniche: 2 risate con il Sig. Moggi!


    01/06/06 ZEMAN TENDE LA MANO
    Terminata l'avventura al Brescia, Zdenek Zeman cerca una panchina, che non sarÃ* sicuramente quella della Juve."Una chiamata da parte della Juventus? A parte che non arriverÃ* mai. Ma se proprio devo ragionare per assurdo, dico che non potrei accettarla. Parte dei tifosi pensa che quello che sta accadendo sia colpa mia e non della Triade". Poi un segnale riappacificatore: "Ma potrei tornare ad essere un tifoso della Juve".
    Non inizierÃ* mai una storia d'amore, questo è certo, però i rapporti tra Zdenek Zeman e la Juventus del post-Triade potrebbe andare verso un deciso miglioramento. "Potrei tornare a essere un tifoso e un simpatizzante della Juventus - si è sbilanciato il tecnico boemo - come lo ero quando mio zio ci giocava e allenava".
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  4. #3384
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    Predefinito Re: Intercettazioni telefoniche: 2 risate con il Sig. Moggi!

    voglio vedere tutti in B!

    juve, milan, lazio, fiorentina, tutti in B, tutti in B!!
    Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
    Villanova C.se (TO) 376 m slm



  5. #3385
    Burrasca forte L'avatar di Alex
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    Predefinito Re: Intercettazioni telefoniche: 2 risate con il Sig. Moggi!

    "Per me Juventus in B"
    Stagliano, ex-ufficio indagini, all'Espresso: "Ha condizionato un intero campionato. Rischia la Fiorentina, non Lazio e Milan". Rossi, commissario Figc: "Situazione grave"
    MILANO, 1 giugno 2006 - BUFERA CALCIO, I FATTI DI OGGI
    Gli aggiornamenti della giornata in tempo reale
    12.28 - "Stando a quanto si legge in queste informative, la Juventus ha condizionato l'intero campionato 2004/05. Non stiamo parlando del classico illecito sportivo. Nessuna delle squadre coinvolte in questo scandalo si è comprata il portiere della squadra avversaria o l'arbitro". Nel numero dell'Espresso in edicola domani l'avvocato Mario Stagliano, fino a due settimane fa vice capo dell'Ufficio indagini della Figc, dÃ* il suo parere sullo scandalo delle intercettazioni. "La Juventus deve retrocedere in serie B e le si devono revocare gli scudetti del 2005 e 2006".
    "Per quanto riguarda la Fiorentina - prosegue Stagliano - la vedo molto male: Diego Della Valle, il fratello Andrea e l'amministratore delegato Sandro Mencucci figurano in modo diretto e significativo nelle intercettazioni. Prima della partita decisiva del finale di campionato nel quale i viola si salvano per il rotto della cuffia, Mencucci parla con il vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. E' chiaro dal contesto che i due si preoccupano di sistemare anche le partite delle squadre concorrenti. Per me dovrebbe andare in B, ma potrebbe salvarsi per il principio di gradualitÃ*. Se la Juve va solo in serie B e non retrocede in C, equiparare la Fiorentina, mandando anche i viola in serie B, potrebbe essere ingiusto".
    Stagliano parla poi di Lazio e Milan: "Non vedo rischi reali per i biancazzurri. A Lotito comunicano gli arbitri dopo che le designazioni sono pubbliche e lui non sa nemmeno chi sono. Le partite incriminate della Lazio non presentano particolari anomalie. Lui accetta il sistema e non denuncia nemmeno il presunto tentativo di combine di Della Valle. Si potrebbe ipotizzare a carico di Lotito un'omessa denuncia (art. 6) e una violazione dell'obbligo di probitÃ* sportiva (art. 1). La Lazio, secondo me, non rischia quasi nulla. Per quanto riguarda il Milan, infine, nelle telefonate del dirigente rossonero Leonardo Meani non vedo illeciti chiari. Certo, poi ne approfitta per chiedere di mandargli un assistente 'gradito' come Puglisi. Ma potrebbe essere considerata anche questa una legittima difesa".


    Preso da Gazzetta.it
    Ultima modifica di Alex; 01/06/2006 alle 13:02
    Alex - l'unico meteofilo che aveva una stazione hippie
    Brezza di ponente, Alex molto caliente
    Vento, vento e ancora...vento!

    Dati on-line Rivoli: http://rivolimeteo.altervista.org/Cu...antage_Pro.htm


    Appartente al movimento dei "föhnati" e alla banda del buco.

  6. #3386
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: Intercettazioni telefoniche: 2 risate con il Sig. Moggi!

    La grande fuga!
    E mi viene da ridere a ripensare a quel diverbio di poche settimane fa tra Mazzone e Tosatti: dieci anni di campionati da buttare nel cesso.
    Pietro

  7. #3387
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: Intercettazioni telefoniche: 2 risate con il Sig. Moggi!

    Citazione Originariamente Scritto da Gravin
    Guardate te sto gran pezzo di gobbo stamane cosa ti va a scovare...


    Tratto da "indagine sul calcio" di O.Beha e A. De Caro

    I figli di Viola hanno questo di bello, che il tempo non logora la loro memoria. L’8 maggio del 1991 a San Siro si gioca l’andata della finale della coppa Uefa Inter-Roma. Dino Viola se ne è giÃ* andato definitivamente. Nell’Inter di Trapattoni, cascame dell’ultimo scudetto fino ad oggi, c’è ancora il trio alemanno Mattheus- Brehme-Klinsmann. Anche la Roma ha un tedesco di Germania, e che tedesco: Rudi Voeller, amatissimo dalle folle. Spettatori, per dirla alla Gassman nel film I Soliti Ignoti, 80.000: altri tempi. Partita strana: normale per tutto il primo tempo, in bianco; effervescente (fin troppo) nel secondo. L’arbitro russo con il cognome da medicinale, Spirin, decide di animare la partita e dÃ* un rigore all’apparenza
    inventato che Matthaus realizza. FinirÃ* due a zero. Negli spogliatoi il tecnico della Roma, Bianchi, e alcuni giocatori, a partire da Giannini, contestano
    la giustezza del rigore. Ma appunto, succede. Succede anche, però, che ormai 15 anni dopo, l’altro figlio di Viola Ettore allora punto di riferimento per il club ad interim presieduto da sua madre, ci racconti una storia veramente interessante. «La finale con l’Inter? L’ho persa io. Mi proposero di comprare l’arbitro. Fu una mediatrice russa che lavorava in Italia e frequentava anche l’ambiente del calcio ad avvicinarmi per dirmi che Spirin era accomodabile: con 150.000 dollari si vinceva la partita. Io dissi no per due ragioni. La prima era legata all’illecito ovviamente, la seconda è che la Roma era giÃ* di fatto passata di mano. Avevamo concluso il passaggio di proprietÃ* a Ciarrapico, che oltretutto ancora oggi ci dovrebbe dei soldi che non ha mai versato, e francamente di rischiare io per regalare a lui la gioia di una coppa proprio non mi andava… Quello che non potevo immaginare e che invece poi mi è apparso chiaro è che qualcun altro accettò la proposta della mediatrice… Alla fine della partita ero nervosissimo. La squadra aveva giocato bene ma era stata punita da decisioni molto discutibili. Negli spogliatoi del Meazza incrociai proprio la mediatrice, bastò uno sguardo. Lei mi vide allargò leggermente spalle e braccia senza dire una parola. Un modo come un altro per farmi capire che qualcun altro aveva detto sì… e questo era il risultato. Hai visto, potevi farlo tu… lessi nel suo sguardo. E così la Roma perse quella Coppa Uefa»

    E adesso cosa succederÃ*? le revocheranno tutti i successi dal '91 ad oggi? Ops, l'inter non ha vinto nulla....


    Ti sei dimenticato dei beveroni del mago Herrera e poi hai completato l'opera.
    Sansone è agonizzante, ma i filistei mi sembrano ancora vivi e vegeti.
    Pietro

  8. #3388
    Brezza leggera L'avatar di rjk
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    Predefinito Re: Intercettazioni telefoniche: 2 risate con il Sig. Moggi!

    tra le tante cose che si leggono , questa merita ,per la chiarezza con cui è scritta ,un po' di attenzione.


    Il magico mondo dell'illegittima difesa
    di Paolo Ziliani
    > 31/5/2006


    Se Borrelli sarÃ* di parola, nella settimana che va dal 19 al 25 giugno consegnerÃ* il lavoro dell’Ufficio Indagini nella mani del Procuratore Federale che a sua volta, nel giro di pochi giorni, renderÃ* noti i deferimenti e manderÃ* sotto processo tesserati e societÃ*. Conosceremo così i capi d’imputazione e toccherÃ* ai giudici della Disciplinare prima e della Caf poi condannare o eventualmente assolvere. Sapremo così quali squadre giocheranno in serie A, quali in B, quali in C; le eventuali penalizzazioni in punti; la durata delle squalifiche che colpiranno i tesserati (in maggioranza dirigenti di club e dirigenti federali e arbitrali). In attesa di conoscere tutto questo, la domanda è: c’è un dato oggettivo che può permettere, allo stato attuale delle cose, di mettere a fuoco nel miglior modo possibile la situazione? La risposta è sì. Il dato oggettivo è il documento dell’indagine OFF-SIDE che i carabinieri del nucleo operativo di Roma hanno condotto per 9 mesi dal settembre 2004 al maggio 2005. Alla ricerca di reati diversi da quelli che interessano la giustizia del pallone: ma scoprendo fatti e circostanze su cui la giustizia sportiva, dopo aver disposto gli interrogatori del caso, è subito chiamata ad esprimersi. L’inchiesta OFF-SIDE, per chi non lo sapesse, è stata integralmente pubblicata, in due volumi, dall’Espresso (Il libro nero del calcio, pagg. 426; Il libro nero del calcio 2, pagg. 243). E’ insomma a disposizione di tutti e la sua lettura è a dir poco interessante. Il documento permette - citiamo testualmente - 'di osservare lo svolgimento di gran parte della passata stagione calcistica (...). L’evoluzione del campionato di calcio è stata analizzata nel quadro storico generale i cui si sono sviluppati i momenti sportivi in stretta connessione con le evoluzioni di politica federale e agli avvenimenti che trasversalmente si sono incrociati con gli interessi della compagine moggiana di controllo dell’intero sistema calcistico (...). Le indagini hanno accertato comportamenti disinvolti e metodici che distinguono sistematicamente le vigilie di ogni gara di campionato, caratterizzati dalle modalitÃ* di comunicazione tra gli associati attraverso canali sicuri e alternativi (...). Tali condotte vengono poste in essere prima o dopo i sorteggi per la designazione degli arbitri, prima o addirittura nel corso delle stesse competizioni e sono poi seguite da eventi che risultano corrispondere esattamente agli interessi associativi che in tal modo evidenziano un sistema di turbamento del regolare svolgimento delle gare'.

    Prima di procedere nella lettura, vale la pena di ricordare come l’articolo 6 del Codice di Giustizia sportiva definisce l’illecito: 'Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara, ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica'. E ancora: il comma 6 dello stesso articolo stabilisce che 'in caso di pluralitÃ* di illeciti, ovvero se lo svolgimento o il risultato della gara è stato alterato, oppure se il vantaggio in classifica è stato conseguito, le sanzioni sono aggravate'. Ma torniamo all’informativa OFF-SIDE. Che dopo l’introduzione di cui sopra a proposito dell’attivitÃ* della compagine moggiana, ci racconta che le indagini 'hanno accertato che sulle 30 giornate osservate dello scorso campionato di calcio, la compagine moggiana ha posto in essere nei giorni precedenti agli incontri contatti e attivitÃ* diretti a turbare il regolare svolgimento delle competizioni sportive, raggiungendo una valutazione di gravitÃ* indiziaria, in relazione agli elementi probatori acquisiti, in almeno 12 gare della JUVENTUS, a cui si aggiungono le 6 gare turbate in favore della LAZIO e della FIORENTINA (rispettivamente 3 per squadra) sortite ugualmente in risultati forzati corrispondenti agli interessi di campionato di tali societÃ*...'. Traducendo dal penale allo sportivo: a meno che il comandante Auricchio, che firma il dossier, non fosse ubriaco al momento di redigere il documento - peraltro voluminosissimo -, l’inchiesta OFF-SIDE ci dice che la Cupola facente capo a Moggi (e composta da Giraudo, Bergamo, Pairetto, Mazzini e De Santis) ha realizzato la bellezza di 12 gravi illeciti a favore della Juventus, 3 a favore della Lazio e 3 a favore della Fiorentina. Limitandoci, appunto, solo ai casi più evidenti e conclamati.

    La preparazione di ogni partita della Juventus viene raccontata nei più piccoli dettagli. Tanto per fare un esempio, nei giorni che precedono Juventus-Lazio 2-1 (5 dicembre 2004), la sera prima del sorteggio arbitrale - e cioè giovedì 2 - c’è un incontro a casa di Pairetto tra Moggi e consorte, Giraudo e consorte, Pairetto e consorte e Bergamo single (la sua convivente non è stata invitata). 'La serata - si legge nell’informativa - si rivela anche l’occasione per omaggiare in via immediata i due designatori di lauti doni, come si evince dalla conversazione intercettata tra Bergamo e la convivente Alessandra Vallabona. Ma che l’incontro sia servito ad affinare le linee della strategia vincente abilmente studiate a tavolino tra i membri del sodalizio moggiano - continua l’informativa - emerge dalla conversazione intercettata lo scorso 3 dicembre alle ore 11.53...tra la signorina Alessia, una segretaria, e Moggi. All’esclamazione iniziale dell’Alessia: 'Ho gli arbitri di serie A e B!', Moggi risponde con tono di voce sornione, lasciando chiaramente intendere che è a conoscenza giÃ* dell’esito del sorteggio'. Tant’è vero che Luciano, stupendo la ragazza, non solo le dice che giÃ* conosceva la designazione di Dondarini per Juventus-Lazio, ma aggiunge 'che Racalbuto sta a Reggio Calabria, che Pieri sta a Parma...' e via dicendo. Allibita, Alessia aggiunge: 'Allora io le comunico gli assistenti. Più tardi...', ma Moggi vuole proprio stravincere e le dice: 'Mi comunichi Baglioni per esempio, ed Alvino'. 'Ma gli assistenti non sono usciti ancora!', protesta Alessia. Inutile dire che Baglioni ed Alvino saranno i due guardalinee designati per assistere Dondarini in Juventus-Lazio 2-1: 'la prova oggettiva - scrivono gli inquirenti - che nel corso della cena Moggi e i designatori hanno concordato il sorteggio dei direttori di gara e le designazioni degli assistenti (...). Il coinvolgimento dell’arbitro Dondarini nel fornire il suo apporto alla vittoria della Juventus (...) emerge dalla conversazione intercettata il 6 dicembre, alle ore 16.12, in cui Baldas chiama Moggi per sapere quali casi da moviola dovrÃ* trattare nella trasmissione. In questa telefonata, Moggi ordina a Baldas di 'non mettere ovviamente la prova televisiva di Ibrahimovic' (colpo proibito a Siviglia non punito da Dondarini, n.d.r.) e alla domanda di Baldas: 'Senti, come mi devo comportare, ci do dentro a Dondarini?, Moggi risponde: 'A Dondarini...no no no...di' che ha fatto un buon arbitraggio, niente di particolare'. C’è poi un lungo discorso a proposito dell’assistente Baglioni, un fedelissimo della Cupola, che 'risulterÃ* avere una parte fondamentale nella corsa allo scudetto della Juventus ai danni del Milan...', e mille altri dettagli, tutti espliciti e significativi.

    Come detto, abbiamo scelto una partita a caso: se volete divertirvi, andate a leggere il resoconto del prima, del durante e del dopo di Lecce-Juventus 0-1 (12 novembre 2004, arbitro De Santis), di Inter-Juventus 2-2 (28 novembre, Rodomonti), di Bologna-Juventus 0-1 (12 dicembre, Pieri), di Juventus-Udinese 2-1 (13 febbraio, Rodomonti) per non parlare di Roma-Juventus 1-2 (5 marzo 2005, Racalbuto). Non crederete ai vostri occhi. Ribadiamo. Può anche darsi che gli elementi di clamorosa 'gravitÃ* indiziaria' di cui parla il dossier dei carabinieri di Roma appaiano, agli occhi della giustizia sportiva, castelli di carta; ma se il Codice di Giustizia sportiva non è stato riscritto nottetempo all’insaputa di tutti, e se i fatti raccontati dagli inquirenti - e suffragati da intercettazioni e appostamenti - sono successi realmente, la realtÃ* delle cose è che la Juventus deve rispondere, minimo minimo,di 12 illeciti sportivi orchestrati e consumati nella persona dei suoi due massimi dirigenti, il direttore generale Moggi e l’amministratore delegato Giraudo. E visto che il comma 6 dell’articolo 6 dice che 'in caso di pluralitÃ* di illeciti le sanzioni sono aggravate', la Juventus - a termini di regolamento - deve temere molto più di una retrocessione in serie B (con revoca di 2 scudetti). Anche se nessuno ha il coraggio di dirlo, se i giudici mandassero la Juventus in C1, o in C2, farebbero solo il loro dovere. Come il dossier OFF-SIDE ricorda, la Cupola moggiana - dopo svariati danneggiamenti diretti e indiretti - decide a un certo punto d’intervenire pesantemente per favorire le vittorie di Lazio (3 volte) e Fiorentina (3 volte); sono gli inquirenti a spiegarlo e a documentarlo. Morale della favola: in sede di processo, gli avvocati di Lazio e Fiorentina dovranno essere bravi a inventarsi una strategia difensiva che consenta ai due club di non subire una sanzione dura come la retrocessione in serie B.

    Vi domanderete: e il Milan? Per quanto incredibile possa sembrare, l’aiuto maggiore al club di via Turati - in sede di processo sportivo - potrebbe arrivare proprio dall’inchiesta OFF SIDE. Che al club rossonero dedica un capitolo a parte scrivendo, in premessa, che 'in particolare, gli elementi acquisiti (nell’intercettazione del dirigente accompagnatore Meani, n.d.r.) rafforzano il dato investigativo complessivamente emerso circa il consolidato sistema di strapotere che Luciano Moggi esercita sull’intero settore calcistico, ponendo maggiormente i rilievo una situazione resa ancor più allarmante dall’esclusivitÃ* di un tale potere, al quale non corrisponde un contraltare, non si affianca alcuna forza capace comunque di contrastarlo (...) Gli interlocutori appartenenti alla classe arbitrale che intrattengono contatti con Meani, più volte denunciano e si lamentano dello stato indecente in cui versa il settore, sulle pressioni esercitate dai suoi vertici, sugli scheramenti esistenti, in particolare sulla sfacciata partigianeria di certuni che giova in modo preponderante sulla loro carriera'. Insomma: secondo gli inquirenti il Milan si accorge in modo sempre più evidente del condizionamento arbitrale pro-Juventus; e dopo lo scippo di Siena-Milan 2-1 (gol regolare di Sheva annullato dall’assistente Baglioni) entra in fibrillazione e comincia a fare la voce grossa. Come scrivono gli inquirenti, 'le pressioni esercitate dalla dirigenza del Milan sui Commissari della Can di A e B per fare in modo che vengano designati arbitri a loro graditi trova piena conferma nella conversazione intercettata tra i due designatori Bergamo e Pairetto'. Bergamo informa Pairetto che Meani, del Milan, si è lamentato con Mazzei per la prova di Baglioni a Siena; chiede quindi a gran voce che Puglisi - guardalinee notoriamente amico del Milan - venga designato per la successiva partita dei rossoneri. 'Bisogna aggiungere - si legge - che se i designatori dopo i fatti di Siena continuavano a penalizzare il Milan nella designazione degli assistenti, avrebbero aumentato ulteriormente l’alone di forti sospetti sulle vittorie juventine (...) Se pur da un lato si cerca di soddisfare le richieste della societÃ* milanista, dall’altro certamente non vengono sfavoriti i bianconeri nella scelta degli assistenti, anzi per la gara Juventus-Inter vengono designati gli assistenti Mitro e Griselli sul conto dei quali, ed in particolare sul conto del secondo, dal contesto delle presenti indagini sono emersi numerosi elementi che convergono sulla loro partigianeria juventina'. Insomma: per i carabinieri di Roma l’affannarsi e l’arrabattarsi di Meani e Galliani, a mano a mano che il campionato si avvicina alla fine, sta a dimostrare non tanto la malafede rossonera, quanto l’inattaccabilitÃ* del potere della Juve in tema di condizionamento arbitrale. Il che, naturalmente, non mette affatto il Milan al riparo dai fulmini della giustizia sportiva: per la quale non è permesso, nemmeno per 'legittima difesa', mettere in atto comportamenti non leciti come l’intrattenere rapporti compromettenti con i designatori e/o chiedere e ottenere arbitri o assistenti graditi. Secondo l’avvocato Mattia Grassani, vera autoritÃ* in tema di giustizia sportiva, allo stato attuale delle cose la Juve rischia moltissimo, la Fiorentina molto, la Lazio qualcosa meno, il Milan poco. Noi ricordiamo che anche la Reggina e il suo presidente Foti avranno il loro daffare ad evitare la retrocessione in B e una maxi-squalifica. Per il resto, come si dice, chi vivrÃ* vedrÃ*.

    Paolo Ziliani


    io non so se questo è antijuve, ma il codice sportivo non lo è certamente.!!!...chi vivrÃ* vedrÃ*.

  9. #3389
    Tempesta L'avatar di StefanoBs
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    Predefinito Re: Intercettazioni telefoniche: 2 risate con il Sig. Moggi!

    Citazione Originariamente Scritto da rjk


    io non so se questo è antijuve, ma il codice sportivo non lo è certamente.!!!...chi vivrÃ* vedrÃ*.
    Lascia stare Ziliani ... è tempo perso leggere i suoi articoli. Meglio che ci faccia ridere con i suoi voti...
    L'alba del 29 Dicembre 2005...
    ...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.

  10. #3390
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    Predefinito Re: Intercettazioni telefoniche: 2 risate con il Sig. Moggi!

    Notizie fresche di qualche minuto dalla redazione de "Il Giornale" prese da altro forum:

    esiste la ferma convinzione (che la Juve NON VERRÃ* RETROCESSA IN SERIE B, ma continuerÃ* a giocare in SERIE A. Ovviamente, partendo il prossimo campionato da una pesante penalizzazione (almeno 20 punti). Non è nemmeno da escludere che ci vengano tolti d'ufficio gli ultimi due scudetti, che però non verrebbero assegnati ad altre squadre. Identiche penalizzazioni le dovrebbero subire pure le altre squadre coinvolte nello scandalo delle intercettazioni.
    La Direzione ha trasmesso quest'oggi questa news durante la riunione di redazione dandola come molto, ma molto probabile, essendo stata raccolta presso fonti sicure.
    La giustificazione di questa clemenza andrebbe attribuita 1) alla mancanza di prove certe sull'effettiva messa in pratica di tutte le trame moggesche sulle singole partite 2) la scelta di evitare il fallimento della Juventus FC in caso di retrocessione, proprio partendo dal fatto che non si possa restare indifferenti difronte ad un bacino d'utenza di 14 milioni di tifosi solo in Italia.


    In definitiva via 2 scudetti e penalizzazione di 20-25 punti secondo questa fonte...
    L'alba del 29 Dicembre 2005...
    ...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.

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