Ecco il testo integrale della lettera che Renato Vallanzasca ha scritto dal carcere di Opera a Tonina Pantani, in merito alle voci di scommesse clandestine sul Giro 1999, che sarebbero all'origine della sospensione del Pirata.
Milano - Opera, giovedì 8 novembre 2007
Buongiorno Carissima Signora Tonina.
Scusandomi per il "famigliare Tu" che vuole solo esprimere tutto l'Affetto e il Rispetto che porto a Te e a tutta la Tua Famiglia, immediatamente dopo aver ricevuto il massaggio inviato al sito, mi precipito a rispondere a Te e a Tuo nipote Thomas.
Lascio poi a Te la decisione se dare il via libera ad Antonella se mettere o meno in rete questa mia... Perché se da un lato, per la mia immagine, la cosa potrebbe tornare più che utile... dall'altro, capisco perfettamente che si tratta di un Dolore Talmente Grande e Personale che potresti desiderare di voler tenere tutto per Te!... Decidi Tu!!!...
Nel caso che Tu decidessi di non mandarla blog, come mi dovrei regolare con le domande che mi sono giunte (da Marco, la freccia, Gabriele Guerini, Bruno e...) sempre riguardo alla Tragica vicenda del Tuo Compianto Marco, che mi ha coinvolto a causa del passaggio ne Il fiore del male?... Ignorarle non mi pare corretto... ma altrettanto sarebbe se dicessi loro le stesse cose!... Fammi sapere... Grazie!
Premesso che non vorrei passare per colui che vuol svelare il mistero di Fatima, posso dirti quanto è a mia conoscenza e che dissi senza togliere o aggiungere una virgola, al PM di Trento che venne ad interrogarmi, come persona informata sui fatti, subito dopo che la Gazzetta dello Sport aveva riportato uno stralcio del libro che sarebbe uscito da lì a poco.
Non sapevo e neppure ora so cosa sia successo di preciso: quel che è certo che quattro o cinque giorni prima che fermassero Marco a Madonna di Campiglio, mi avvicinò un amico, anche se forse lo dovrei definire solo un conoscente, che mi disse: "Renato, so che sei un bravo ragazzo e che sei in galera da un sacco di tempo... per questo mi sento di farti un favore". Ero in vero un po' sconcertato ma lo lasciai parlare... "Hai qualche milione da buttare?... Se si, puntalo sul vincitore del Giro!... Non so chi vincerà... ma sicuramente non sarà Pantani!..."... Da un lato ero certo che nessuno avrebbe mai pensato di potermi fare uno spiacevole scherzo... ma dall'altro vedevo Marco che viaggiava troppo forte!...
Glielo feci presente dicendogli testualmente Per non farlo arrivare a Milano in Rosa, gli possono solo sparare... e Lui continuò dicendo: Senti Renato, non so come, ma il giro Non lo Vincerà Sicuramente Lui!!!... Sapevo chi era e quali erano le sue frequentazioni a livello di scommesse clandestine e così la presi per buona, anche se non avrei comunque scommesso perché, non sono uno scommettitore... ma anche volendo, non avevo disponibile una cifra così consistente da cambiarmi la vita...
Le due sole possibili alternative allo strapotere di Marco erano, seppur molto alla lontana, Gotti e Jalabert, quindi, nella logica di quell'amico, avrei solo dovuto sceglierne uno... Se non ricordo male, Gotti era dato a 2 e 1/2 e Jalabert a 4 o poco meno!... e quando gli risposi no grazie... anche perché soldi da buttare non ne avevo!... Mi rispose che era talmente certo che la dritta fosse garantita che, se avessi voluto, i soldi della giocata me li avrebbe anticipati Lui... e che se Per Assurdo Pantani avesse vinto... saremmo stati pari... Era un suo modo per rassicurarmi... ma se io gioco difficilmente con i miei soldi, figurarsi se potrei mai farlo con quelli degli altri: così dissi di no!
Nei due o tre giorni seguenti Marco aveva guadagnato ulteriormente sui due rivali... ed io, dopo ogni arrivo, dicevo all'amico Si può solo sparargli... e Lui che era il solo che capiva anche se lo dicevo in presenza d'altri, mi rispondeva... Vedrai... e comunque, più Lui vince e più ci si avvicina a Milano... più le quote degli altri salgono...
Personalmente sono convinto che neppure Lui sapesse dove stava il trucco... cioè se, per fare un esempio, lo avrebbero fatto cadere, o se... uno spettatore impazzito gli avrebbe dato una martellata... ma era Certo che Marco NON avrebbe vinto!...
Il sabato, il giorno del blitz a Madonna di Campiglio, non erano ancora le otto e chiesi di andare in doccia, mi preparavo per il colloquio... il tempo che mi aprissero e una volta in corridoio, nel tragitto per arrivare alla sala docce, dovevo passare anche davanti alla cella di quell'amico che, vedendomi, ancor prima di salutarmi, mi disse: Hai sentito la tv?... C'è stato un blitz dell'antidoping al Giro... Hanno fermato Pantani... ripartiranno senza di Lui!... Mi sono detto "ecco dove stava il trucco"!... ma per non far capire nulla a nessuno, fossero essi detenuti o guardie, dissi solo Mi dispiace... ma ora devo andare a prepararmi per il colloquio... del resto, se per qualche conoscente a Napoli non era troppo difficile truccare qualche partita di calcio... figurarsi quanto poteva essere semplice impedire al più forte di vincere!... e queste, credimi, non sono supposizioni!!!...
Mia Cara Signora, io non posso dirti quello che non so, ma È Certo che 4 o 5 giorni prima di Madonna di Campiglio sono stato consigliato vivamente di puntare contro il Tuo Ragazzo perché, poteva vincere Gotti, o Jalabert... o, al limite, chiunque altro... ma Pantani non sarebbe arrivato a Milano in maglia rosa!!!
Questi sono i fatti che ho raccontato anche al giudice di Trento!... Mi spiace che la mia testimonianza non sia approdata a nulla!!... Sia perché avrei tanto voluto salvare l'Onorabilità di un Grande Sportivo qual è stato Marco... ma ancor più perché mi sono convinto (ma questa sì, che è solo una... drammatica supposizione!...) che... quell'episodio ha sconvolto la vita del Tuo Marco al punto, a quanto pare, da... consegnarlo alla droga!...
Mi rendo conto che questa mia, più che lenire il Tuo Dolore... finirà probabilmente per acuirlo... ma Tu mi hai fatto una domanda e io non ho potuto far altro che rispondere, pur consapevole che poco o nulla avrei potuto aggiungere a ciò che ho scritto nel libro e detto al magistrato! Avrei voluto fortissimamente dirti qualcosa per aiutarti almeno in parte a Capire... anche a costo di farti contattare personalmente e non attraverso la rete!!... Purtroppo non posso farti clamorose rivelazioni su quello che non conosco!!!
Ritienimi sempre a Tua completa disposizione per qualunque cosa!... e se un domani riuscissi a saperne di più... anche solo per dare a Te personalmente le risposte a quel che Ti angoscia... Sarà mia premura riferirtelo, hai la Mia Parola!!!
Ti Saluto e Ti Abbraccio Unitamente a Thomas e alla Tua Famiglia Tutta.
Con Stima ed Amicizia...
Renato
A questo punto un qualunque magistrato ha l'obbligo morale e civile di andare a sentire Vallanzasca, e approfondire la questione: chi era l'amico? Come si chiama? Dov'è ora? Bisogna andare a trovare l'amico e sentire anche lui, e risalire la filiera. Di certo c'è che Pantani fu al centro, quel 5 giugno del 1999, di qualcosa di enorme. Nessuno può più mettere la testa sotto la sabbia, non è più tempo per gli struzzi. (Ma.G.)
Fonte : http://www.cicloweb.it/art894.html
Questo alla faccia dei forcajoli , presenti anche su questo forum, che si vergognino ad oltranza !![]()
Perchè non ha parlato subito ma ha aspettato tutto questo tempo?
Magari Pantani era ancora vivo.....
In realtà Vallanzasca ha già detto, o meglio "scritto" queste cose in un libro "il fiore del male" edito nell'ottobre del 1999 .
Purtroppo nessuno gli diede ascolto e la cosa restò un po come sospesa nel nulla per anni. Ora però ha scritto questa lettera in risposta a precise richieste di chiarimento da parte della Fondazione Pantani.
difatti:
fonte: http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Prim...anzascal.shtmlCESENATICO (Forli'-Cesena), 16 novembre 2007 - Lo aveva scritto nel libro autobiografico Il fiore del male uscito nell'ottobre di otto anni fa, ed ora Renato Vallanzasca, lo ha ripetuto in una lettera inviata alla madre di Marco Pantani, Tonina, che pochi giorni fa dai microfoni della Rai aveva detto di volerlo incontrare.
Purtroppo io conoscevo queste affermazioni da anni ed anni, ma purtroppo mi ero rassegnato a che tutto finisse in un nulla di fatto. Invece oggi leggo con sorpresa di questa lettera.
Ah dimenticavo di dire che a quanto pare nemmeno le indagini sulla morte di marco non sono chiuse, perchè sembra che gli orari dei fatti non coincidano con le prove raccolte dai periti e con altri fatti collegati, per cui emergono nuovi particolari che fanno pensare ad un "omicidio" piuttosto che suicidio per overdose. Vedremo.
![]()
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
scusa, e perchè ?
questi non ci hanno mica pensato un secondo a dare titoli gratuiti addirittura ad una persona MORTA.
E ricordo benissimo che il Moderature ha taciuto.
Fammi capire, chi da addosso a Pantani millantando falsità di vario tipo, verso una persona morta, può farlo, mentre io non posso dare loro dei forcajoli ?
Ti pare giusto che vengano infanganti i morti , senza magari nemmeno conoscere la verità o parlando per sentito dire ? Dov'è il rispetto, tantopiù per i morti ?
Con simpatia.![]()
Come se fosse antani...
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''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Non infierirò sugli autori dei messaggi contro Pantani del passato.
Guardiamo avanti.
Se vuoi essere un moderatore serio di un forum serio, però, devi promettermi di colpire chi infangherà nuovamente il nome di Pantani con illazioni o messaggi irrispettosi e/o vergognosi ( è un Morto, ricordiamolo ).
Non ho più nulla da dire sulla questione.![]()
Come se fosse antani...
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''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Un "uccellino" mi ha suggerito questi thread, reputati talmente irrispettosi e vergognosi da meritare attenzione da parte del Moderatore.
Moderatore che, non essendo serio e non sapendo fare il proprio lavoro, non è intervenuto.
http://forum.meteonetwork.it/showthr...hlight=pantani
http://forum.meteonetwork.it/showpos...9&postcount=18
http://forum.meteonetwork.it/showpos...06&postcount=7
http://forum.meteonetwork.it/showpos...6&postcount=10
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?p=854646
PS. pare ce ne siano altri.A voi il giudizio!
Buonanotte
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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