dai per favore...flamini ha avuto un ingaggio di 22,4 mln netti in 4 anni..è morale questo allora?
leggete questo articolo...io mi trovo d'accordissimo
http://www.paoloziliani.it/news.asp?id=435
Moratti passa dal peggiore al migliore e lo spernacchiano!
Come Calderon, che venne sbeffeggiato per aver cacciato Capello sostituendolo con Schuster (salvo dimostrare di avere ragione), ora tocca al presidente dell'Inter: che ha il torto di passare da un tecnico deludentissimo a un numero 1 assoluto
Massimo Moratti: la telenovela è finita, arriva Mourinho!
Martedì, 27 Maggio 2008Alzi la mano chi non ricorda cosa dissero, i giornalisti di casa nostra, quando un anno fa il presidente del Real Madrid, Calderon, cacciò Capello pochi giorni dopo la conquista del titolo spagnolo non contento del gioco (pessimo) esibito dal Real per tutta la stagione. Calderon venne trattato dai media italiani come lo scemo del villaggio, un mezzo deficiente incapace di intendere e di volere; e le ironie e gli sfottò sul suo conto si sprecarono. Uno che metteva alla porta un vincente come Capello per affidarsi a un carneade (della panchina) come Schuster era destinato a una ben misera fine. “Ne riparliamo in autunno, quando il Real Madrid giocherà bene e perderà le partite”, fu il commento più benevolo che i commentatori italioti – famosi nel mondo per il loro acume e le loro larghe vedute – consegnarono ai posteri.
Come sono andate, invece, le cose? Per lo scorno dei tromboni di casa nostra, il Real Madrid guidato da Schuster ha vinto il campionato in carrozza, giocando bene, spesso benissimo e facendo dimenticare a tutti le “panolade” della stagione 2006-2007 e quel Capello che rispondeva col dito alzato alle contestazioni, frementi e feroci, dei tifosi madrileni. E se in Champions anche Schuster si è dovuto fermare agli ottavi (eliminato dalla Roma: Capello uscì per mano del Bayern), non c'è dubbio che la stagione del Real sia stata, in confronto a quella passata, un paradiso. Tifosi che andavano felici allo stadio, la Liga vinta a mani basse, spettacolo e gol: niente a che vedere con la nausea che accompagnò le esibizioni del Real di Capello dalla prima all'ultima domenica della stagione 2006-2007.
Abbiamo ricordato l'episodio per dire con chiarezza, e senza tanti giri di parole, che Moratti – che alla fine della telenovela ha cacciato Mancini sostituendolo con Mourinho – non solo ha agito bene: ma ha agito benissimo. Soltanto per i tromboni di casa nostra, infatti, le 4 stagioni di Mancini all'Inter possono essere considerate positive. Mancini passerà alla storia (del pallone) come l'allenatore capace di vincere 3 scudetti consecutivi all'Inter dopo un lunghissimo digiuno: ma in realtà il suo solo merito è stato quello di trovarsi seduto sulla panchina giusta al momento giusto (sic), ovverosia nell'anno dell'esplosione di Calciopoli. Se la procura di Napoli avesse intercettato Moggi e i suoi ladroni ai tempi di Cuper, e se i giudici avessero mandato la Juve in B e penalizzato il Milan nell'estate del 2002, l'Inter di Cuper avrebbe vinto lo scudetto a tavolino e avrebbe vinto, con le mani in tasca, il ridicolo campionato del dopo-sentenze. Se la procura di Napoli avesse intercettato Moggi e i suoi ladroni ai tempi di Simoni, e se i giudici avessero mandato la Juve in B e penalizzato il Milan nell'estate del 1998, l'Inter di Simoni avrebbe vinto lo scudetto a tavolino e avrebbe vinto, fischiettando, anche il campionato-burla del dopo-sentenze.
Insomma: dei 3 scudetti conquistati da Mancini, 2 li avrebbe vinti anche Elisabetta Canalis, se fosse stata in panchina. Questa è la pura e sacrosanta realtà.
In quanto al fronte internazionale, tra i grandi club europei che si sono dati battaglia in questi ultimi 4 anni in Champions League (li citiamo: Manchester, Chelsea, Liverpool, Arsenal, Real Madrid, Barcellona, Valencia, Milan, Inter, Juventus, Roma, Lione, Bayern, Psv), la squadra in assoluto più deludente e l'allenatore in assoluto più scarso sono stati l'Inter e Mancini (al secondo posto, distanziati di qualche lunghezza, la Juventus e Capello). E sfidiamo chiunque a negare l'evidenza. Il cammino europeo dell'Inter di Mancini, una corazzata di campioni, assomiglia molto a una Via Crucis: e la Champions, per Moratti e per i tifosi, è stata un vero Calvario. Se l'Inter di Cuper era riuscita a dare filo da torcere al Milan di Ancelotti (poi vittorioso a Manchester), eliminata in semifinale dopo 2 equilibratissimi pareggi, l'Inter di Mancini, al primo tentativo, si fa spazzare via dal Milan, ai quarti, con un 2-0 all'andata, un 3-0 (a tavolino) al ritorno e l'indegna gazzarra del razzo in testa a Dida e dell'arbitro assediato a fine gara. Secondo giro, secondo regalo: a far fuori l'Inter, nel 2005-2006, è nientemeno che il Villareal: che sarebbe come se il Barcellona si facesse eliminare dall'Udinese (e chiediamo scusa all'Udinese). L'Inter vince 2-1 a San Siro e nel ritorno, a Villareal, perde 1-0 non passando mai, letteralmente, la metà campo. Giornata storta? Macchè. Passa un anno ed ecco che l'Inter accede agli ottavi e trova il Valencia. Poiché a San Siro finisce 2-2 (con gol di Cambiasso in fuorigioco), a Valencia bisogna assolutamente vincere: ma tutto quel che Mancini riesce a combinare, con Burdisso a centrocampo, è ripetere l'esibizione di Villareal. Finisce 0-0 con maxi-rissa finale e pioggia di squalifiche per Burdisso, Cruz, Maicon, Cordoba. Una figuraccia.
Quel che è successo al 4° tentativo è storia di ieri. L'Inter va agli ottavi, trova il Liverpool e riesce nell'impresa di giocare sia l'andata (2-0 per i Reds) sia il ritorno (1-0 per i Reds) in 10 uomini per l'espulsione, per doppia ammonizione, di Materazzi ad Anfield Road e di Burdisso a San Siro. Per la cronaca: la storia dell'Inter che finisce le partite in 10 perché i suoi giocatori (se non sono Burdisso o Materazzi, sono Vieira e Pelè) non sono capaci di controllare gli istinti belluini è stato un altro, triste, inspiegabile tormentone dell'ultima stagione targata-Mancini.
Insomma: Moratti si libera del peggiore allenatore visto in Europa negli ultimi 4 anni, ingaggia Mourinho e i tromboni di casa nostra si stracciano le vesti. Domanda: ma in che mondo viviamo? Mourinho sarà anche il Grande Antipatico che noi italioti, campioni del mondo dello Stereotipo, amiamo dipingere, ma sarà il caso di ricordare che alla guida del Porto (una barchetta tra i transatlantici) il buon Josè vinse in due anni una Coppa Uefa e una Champions League (3-0 in finale al Monaco), oltre a scudetti, coppe e supercoppe; mentre in Inghilterra, dopo aver vinto due titoli consecutivi che il Chelsea non vinceva da 40 anni sottomettendo Manchester United, Arsenal e Liverpool, è stato estromesso da una finale di Champions solo per un clamoroso gol fantasma che ha deciso la semifinale col Liverpool (0-1, gol-non gol di Luis Garcia convalidato da Michel), Liverpool che poi trionferà nella finale di Istanbul contro il Milan.
Fossimo nei tifosi dell'Inter, alla notizia che Moratti ha cacciato Mancini e ha ingaggiato Mourinho faremmo salti alti così. Ma il mondo è bello perché è vario e Moratti, adesso, passa per il grande Sacrilego. Sarà... Noi comunque ci sbilanciamo: scommettiamo che l'Inter, fin da subito, smetterà di rimediare figuracce in Europa e che presto riuscirà a portare in via Durini la coppa con le orecchie?
Paolo Ziliani
l'addio a Mancini è servito anche per dare stimoli nuovi alla squadra secondo me...dopo aver spadroneggiato in Italia sovviene il rischio di adagiarsi sugli allori duramente conquistati e soprattutto con i rapporti così incrinati si rischia di regalare lo scudetto agli avversari...gli unici stimoli con la permanenza di mancini sarebbero stati dominare in europa e nel mondo ma sinceramente da come la vedo io in questi 2 ambiti è più facile che riesca mourinho piuttosto che mancini...quindi l'inter si sarebbe potuta trovare fuori dalla champions e con lo scudetto già compromesso o peggio con un nuovo allenatore a novembre...come si dice meglio prevenire che curare...inoltre in questi anni in europa ha fallito la mentalità mancini in sè non la squadra...fuoricasa si va per attaccare non per difendere e mourinho questo lo sa benissimo...insomma ringraziamenti e onori a mancini ma se l'inter aprirà un ciclo in europa riuscirà a farlo solamente cambiando la mentalità difensivista fuori casa che ha sempre avuto e la migliore cura per questo malanno è un tecnico carismatico ambizioso e di polso e che abbia una mentalità prevaricatrice e anche spavalda a tratti...benvenuto a Josè Mourinho, L'Innovatore
Senza offesa, ma scendi dalle nuvole.
Quale sarebbe la mentalità europea di Mourinho? Quella del chelsea, che senza di lui ha praticamente vinto la champions se nn fosse stato per la banana di terry?
Non so se hai presente il gioco di mourinho; di certo non può definirsi offensivo. Innovatore? Bah!?!
E poi Moratti che è più geloso e vanesio della Valeria Marini lo vedo proprio andare d'accordo con uno che è più primadonna di lui. Ricordo che Mourinho è quello che ha avuto il coraggio di lamentarsi perchè abramovich non gli comprava i giocatori. Dopo i 100 milioni per gli allenatori quanti gliene sono rimasti in tasca a Moratti?
Concludo: in 4 anni Mancini ha fatto pulizia, ha fatto fuori vecchie cariatidi, ha scoperto giocatori eccezionali a parametro zero e ha lanciato uno dei giocatori italiani più forti dei prossimi 15 anni, oltre a vincere 7 titoli in una squadra che ha sempre fatto ridere tutti. Senza che Moratti spendesse nulla. E poi ci ha sempre messo la faccia, unico in tutta la società.
Quanto manca Giacinto!![]()
Pietro
Ho fatto un pò di confusione ma tra ieri e oggi mi sono parecchio girate e lo sconforto (calcistico, ci mancherebbe altro) è stato tanto. Ho appena finito di gioire per uno scudetto sudato, bellissimo e arriva Moratti a rovinare tutto.
Altro che colpo del centenario.
Pietro
mourinho adatta il suo stile di gioco a seconda della squadra che trova..il suo porto giocava un calcio meraviglioso mentre il suo chelsea era molto pratico e quadrato...mou è uscito 3 volte alle semifinali in 3 anni, tutte immeritatamente e una con un clamoroso gol fantasma covalidato al liverpool...grant inoltre ha fatto peggio di mourinho perchè di fatto ha avuto gli stessi risultati, tranne la finale di c.l ma visto che è stato trascinato dai giocatori di mourinho non era poi così difficile...ma mentre mourinho in 3 anni ha vinto 2 premier league e altri 4 trofei nazionali vincendo sempre contro le squadre + forti d'inghilterra e collezionando finali a go-go, grant è riuscito per la prima volta in 4 anni a non vincere nulla con una squadra che modestamete farei vincere anch'io qualcosa![]()
CALCIO, INTER; IBRA: ARRIVA MOURINHO? MORATTI HA FATTO BENE
"Non so nulla di più di quello che mi dite voi sul cambio di allenatore. Comunque, è una decisione di Massimo Moratti, lui è il capo, decide lui, e quello che fa è giusto". Zlatan Ibrahimovic commenta così il divorzio tra il patron del club nerazzurro e Roberto Mancini. E sul possibile arrivo di Mourinho: "E' un grande allenatore, chi non lo sa?", dice l'attaccante svedese dell'Inter in un'intervista pubblicata oggi da "La Gazzetta dello Sport". "Il mio futuro nell'Inter? Mi trovo bene, la famiglia è contenta, ho vinto due scudetti e ora cercheremo di farcela anche nella Champions League. Io rimango volentieri
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
MILANO - F.C. Internazionale ha comunicato al signor Roberto Mancini il suo esonero dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra, in particolare in ragione delle dichiarazioni rese dal tecnico all'esito dell'incontro Inter-Liverpool dello scorso 11 marzo 2008, di quanto ne è seguito, sino ai fatti più recentemente emersi nelle cronache giornalistiche.
da inter.it
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