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Discussione: Temperature globali

  1. #4001
    Vento moderato L'avatar di dude79
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Appunto..."ci sono le incertezze più grandi"...appunto...nel frattempo ( da 30 anni) si parla solo dei climalteranti e non si è fatto praticamente NULLA per limitare deforestazioni e cementificazione...e si persegue questa enorme bufala finto green dell'autotrazione elettrica quando 30 anni fa c'era già l'alternativa dell'idrogeno ( ma economicamente molto meno "accattivante" che non estrarre terre rare per produrre batterie elettriche con tutte le conseguenze socio-ambientali annesse e connesse.....poi quando avremo qualche miliardo di macchine elettriche le colonnine di ricarica le alimenteremo tutto con le rinnovabili ??...e invece navi, aerei, autotrasporto?....convieni che c'è qualcosa che non va in tutto il discorso?
    Che ci sia qualcosa che non va è ormai manifesto, ma purtroppo nessuno si sogna di dire che va rivisto in toto il sistema capitalista. È brutto da dire ma è così: se vogliamo davvero risolvere il guaio gigantesco in cui ci siamo cacciati, il modello di consumo che abbiamo imbarcato come un mantra inespugnabile non può proseguire. Il problema climatico tra l'altro è un sottoinsieme di uno ancora più enorme, che è la distruzione della biosfera, e non è che se elettrifichiamo i bulldozzer che sventrano le foreste pluviali abbiamo risolto la questione...

    Io sinceramente vedo la decarbonizzazione come un passaggio obbligato per darci un po' di tempo per rivedere l'ordine economico. Sebbene paurosamente osteggiata, l'uscita dai fossili è più vicina dell'uscita dal capitalismo, per lo meno il capitalismo come lo conosciamo. Eppure questa strada va presa, consapevolmente o forzatamente: un modello basato sul consumo infinito di risorse limitate non può sostenersi.

    A questo serve l'elettrificazione alimentata dalle fonti rinnovabili, e per tutti i settori difficilmente elettrificabili, tra cui quelli che citi, si stanno cercando altre soluzioni.

    ps. scusatemi, torniamo in topic. C'era un altro thread che parlava di queste cose e qui stiamo inquinando quello delle T globali.
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  2. #4002
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    Predefinito Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Aggiungo io giusto come spunto: ci fosse una ricerca, dico una, che per esempio inserisce variabili "scomode" come gli impatti della manipolazione climatica, che è ormai realtà da anni in tantissimi paesi. Persino in Svizzera dove vivo, ci sono aziende private finanziate dal Bundesrat. Poco tempo fa è uscito un articolo su un progetto finanziato dal Consiglio Federale nel 2005, con fondi destinati ad una azienda con sede a Zug (WeatherTec) per condurre esperimenti sul Monte Ceneri (Canton Ticino) di manipolazione meteorologica. E parliamo di un paese "democratico" e "civile".

    Evidentemente ci sono contributi antropici di Serie A e di Serie Z. Ma non vado oltre che altrimenti prendiamo una tangente non consona al thread.
    I modelli climatici non spiegherebbero i cambiamenti in atto se non fosse stata introdotta la variabile delle emissioni antropiche.
    Questa è l’unica scomoda “manipolazione” del clima dimostrata scientificamente se proprio dobbiamo usare questi termini.

    Il gran parlare sul “cloud seeding” è fatto unicamente su base ideologica perchè oltre ad essere un fenomeno minimo su scala locale, non è mai stato dimostrato che influisce sugli altri fenomeni in atto.
    Ultima modifica di AbeteBianco; 27/10/2024 alle 18:52
    Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo

  3. #4003
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    I modelli climatici non spiegherebbero i cambiamenti in atto se non fosse stata introdotta la variabile delle emissioni antropiche.
    Questa è l’unica scomoda “manipolazione” del clima dimostrata scientificamente se proprio dobbiamo usare questi termini.

    Il gran parlare sul “cloud seeding” è fatto unicamente su base ideologica perchè oltre ad essere un fenomeno minimo su scala locale, non è mai stato dimostrato che influisce sugli altri fenomeni in atto.
    Se ponessi attenzione a quello scritto invece di scrivere cose, tra l'altro errate, avresti visualizzato la discussione che verteva sul ruolo del sole e sul fatto che vi sono diversi scienziati e non Claud87 o Abetebianco da Bellinzona che invece si pongono il problema utilizzando altre proxy (ossia, dati di rappresentazione) andando ad analizzare la correlazione con il riscaldamento osservato.

    Tra l'altro, visto che fai parte del club degli etichettatori, sarebbe meglio comprendere la definizione di negazione disponibile gratuitamente sul sito della Treccani:

    "L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza; n. assoluta, relativa"

    Qui nessuno nega il riscaldamento climatico, che è un fatto. E su questo fatto se ne discutono le potenziali cause.

    L'etichettare gli altri perchè non riportano l'opinione propria o di fantomatiche maggioranze tirate in ballo per rafforzare l'efficacia della propria posizione, è pura ideologia. Tu non vuoi discutere, tu vuoi che io dica quello che vuoi sentirti dire e se riporto una posizione diversa, divento automaticamente un "nemico", che nega la "verità assoluta" ma che non ha proprio niente di assoluto, soprattutto in un campo dominato da simulazioni, hincasting, approssimazioni, ricostruzioni statistiche.

    Poi ripeto, ci sono molitissimi studiosi che affrontano il clima in maniera olistica, come andrebbe fatto a mio avviso o per mia opinione personale e do sempre volentieri un occhio alle ricerche che vengono effettuate. Di certo non reputo i miei interventi su un forum di amatori della meteo come rilevanti, ma nemmeno quelli di Abetebianco da Bellinzona o Jack9 da Seregno che se permetti fanno sorridere.

    Tuttavia non accetto assolutamente di parlare di negazionismo perchè oltre che essere falso, denota una profondissima ignoranza e intento all'offesa. Come ripetuto altrove, sarei capacissimo di scendere a questo livello di conversazione (figurati, nato e cresciuto a alla periferia di Roma Sud, sai quanto mi servirebbe) ma non lo faccio per rispetto di chi si sforza sempre a mantenere il decoro.

    Inoltre per la mia professione io sono direttamente coinvolto con cio' che viene proposto come soluzione organizzativa, le direttive europee, i regolamenti e se permetti posso avere qualche riserva personale a riguardo. Perchè la soluzione dovrebbe essere proporzionata in intenti e pratica alla genesi del problema ma non solo non lo è ma ha una ricaduta potenziale negativa sui singoli cittadini che lascia come minimo estremamente perplessi per non dire altro.

    Sulla manipolazione climatica non sono assolutamente d'accordo con te e quel servizio uscito tra l'altro su un quotidiano famoso del tuo cantone non aveva ad oggetto il cloud seeding, ma ben altro.

  4. #4004
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Se ponessi attenzione a quello scritto invece di scrivere cose, tra l'altro errate, avresti visualizzato la discussione che verteva sul ruolo del sole e sul fatto che vi sono diversi scienziati e non Claud87 o Abetebianco da Bellinzona che invece si pongono il problema utilizzando altre proxy (ossia, dati di rappresentazione) andando ad analizzare la correlazione con il riscaldamento osservato.

    Tra l'altro, visto che fai parte del club degli etichettatori, sarebbe meglio comprendere la definizione di negazione disponibile gratuitamente sul sito della Treccani:

    "L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza; n. assoluta, relativa"

    Qui nessuno nega il riscaldamento climatico, che è un fatto. E su questo fatto se ne discutono le potenziali cause.

    L'etichettare gli altri perchè non riportano l'opinione propria o di fantomatiche maggioranze tirate in ballo per rafforzare l'efficacia della propria posizione, è pura ideologia. Tu non vuoi discutere, tu vuoi che io dica quello che vuoi sentirti dire e se riporto una posizione diversa, divento automaticamente un "nemico", che nega la "verità assoluta" ma che non ha proprio niente di assoluto, soprattutto in un campo dominato da simulazioni, hincasting, approssimazioni, ricostruzioni statistiche.

    Poi ripeto, ci sono molitissimi studiosi che affrontano il clima in maniera olistica, come andrebbe fatto a mio avviso o per mia opinione personale e do sempre volentieri un occhio alle ricerche che vengono effettuate. Di certo non reputo i miei interventi su un forum di amatori della meteo come rilevanti, ma nemmeno quelli di Abetebianco da Bellinzona o Jack9 da Seregno che se permetti fanno sorridere.

    Tuttavia non accetto assolutamente di parlare di negazionismo perchè oltre che essere falso, denota una profondissima ignoranza e intento all'offesa. Come ripetuto altrove, sarei capacissimo di scendere a questo livello di conversazione (figurati, nato e cresciuto a alla periferia di Roma Sud, sai quanto mi servirebbe) ma non lo faccio per rispetto di chi si sforza sempre a mantenere il decoro.

    Inoltre per la mia professione io sono direttamente coinvolto con cio' che viene proposto come soluzione organizzativa, le direttive europee, i regolamenti e se permetti posso avere qualche riserva personale a riguardo. Perchè la soluzione dovrebbe essere proporzionata in intenti e pratica alla genesi del problema ma non solo non lo è ma ha una ricaduta potenziale negativa sui singoli cittadini che lascia come minimo estremamente perplessi per non dire altro.

    Sulla manipolazione climatica non sono assolutamente d'accordo con te e quel servizio uscito tra l'altro su un quotidiano famoso del tuo cantone non aveva ad oggetto il cloud seeding, ma ben altro.
    Se non ti piace il termine "negazionista" potremmo usare quello di "minimizzatori" o "normalizzatori".

  5. #4005
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Se ponessi attenzione a quello scritto invece di scrivere cose, tra l'altro errate, avresti visualizzato la discussione che verteva sul ruolo del sole e sul fatto che vi sono diversi scienziati e non Claud87 o Abetebianco da Bellinzona che invece si pongono il problema utilizzando altre proxy (ossia, dati di rappresentazione) andando ad analizzare la correlazione con il riscaldamento osservato.



    Tra l'altro, visto che fai parte del club degli etichettatori, sarebbe meglio comprendere la definizione di negazione disponibile gratuitamente sul sito della Treccani:



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    Qui nessuno nega il riscaldamento climatico, che è un fatto. E su questo fatto se ne discutono le potenziali cause.



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    Poi ripeto, ci sono molitissimi studiosi che affrontano il clima in maniera olistica, come andrebbe fatto a mio avviso o per mia opinione personale e do sempre volentieri un occhio alle ricerche che vengono effettuate. Di certo non reputo i miei interventi su un forum di amatori della meteo come rilevanti, ma nemmeno quelli di Abetebianco da Bellinzona o Jack9 da Seregno che se permetti fanno sorridere.



    Tuttavia non accetto assolutamente di parlare di negazionismo perchè oltre che essere falso, denota una profondissima ignoranza e intento all'offesa. Come ripetuto altrove, sarei capacissimo di scendere a questo livello di conversazione (figurati, nato e cresciuto a alla periferia di Roma Sud, sai quanto mi servirebbe) ma non lo faccio per rispetto di chi si sforza sempre a mantenere il decoro.



    Inoltre per la mia professione io sono direttamente coinvolto con cio' che viene proposto come soluzione organizzativa, le direttive europee, i regolamenti e se permetti posso avere qualche riserva personale a riguardo. Perchè la soluzione dovrebbe essere proporzionata in intenti e pratica alla genesi del problema ma non solo non lo è ma ha una ricaduta potenziale negativa sui singoli cittadini che lascia come minimo estremamente perplessi per non dire altro.



    Sulla manipolazione climatica non sono assolutamente d'accordo con te e quel servizio uscito tra l'altro su un quotidiano famoso del tuo cantone non aveva ad oggetto il cloud seeding, ma ben altro.
    Premessa che non ho intenzione di intervenire ulteriormente dopo questo commento.

    Ci mancherebbe pure che si neghino i cambiamenti climatici osservati dalle misurazioni su un forum di meteorologia! Do per scontato che gli interlocutori abbiano un livello di competenza più elevato delle discussioni dei social.

    Sulle potenziali cause cosa c'è da discutere oggi? Il consenso scientifico è consolidato da decenni. Certo, parliamo pure di sole o altri fenomeni, visto che c'è sempre qualcosa da studiare e regolarmente escono nuovi studi, ma non contestando i fatti consolidati.

    Sulle "etichettature" ricordo un commento di 3 anni fa dove venni tacciato di essere schiavo della "comunicazione neo-millenarista" e "catastrofista" semplicemente per aver riportato dati e fatti scientifici come la rarefazione dei mesi più freddi della norma, ma non solo: pure di essere troppo giovane per riportare dati climatici.
    Non buttiamo la discussione in questi termini controproducenti... Piuttosto chi mi criticava e automaticamente contestava la quasi totalità della comunità scientifica cosa portava a supporto delle sue tesi?

    Non bisogna contestare le cose a me, andate da chi di dovere, fate gli studi... se lo scopo è mettere in discussione le responsabilità antropiche nel fenomeno climatico in corso... verranno smentiti nel giro di un battibaleno.

    Dubito appunto fortemente che teorie alternative di una nettissima minoranza (spesso basate su errori di fondo) spieghino qualcosa che la scienza non ha ancora spiegato.

    Piuttosto le teorie alternative non considerano ciò che invece è già stato dimostrato. Non entro neanche nel merito del controverso appello politico del gruppo che nel 2019 (composto oltretutto da moltissimi esperti che nulla c'entrano con la climatologia) sosteneva che "non esiste nessuna emergenza climatica".

    Visto che siamo in un forum specialistico, il continuare a mettere in discussione le responsabilità dell'uomo (non è la prima volta, altrimenti non sarei nemmeno intervenuto) equivale al negazionismo.

    Su che basi puoi sostenere che il "cloud seeding" sta modificando il clima quando non è mai stato dimostrato? Piuttosto l'unica manipolazione climatica in atto è appunto dell'uomo tramite l'emissione dei gas serra... più chiaro di così.

    Le ricadute delle decisioni amministrative nei confronti dei cittadini non sono pertinenti al discorso scientifico e magari potrei anche condividere le critiche, ma non bisogna mischiarle con fatti che a livello scientifico oggi sono ampiamente noti.

    Chiudo con una riflessione: Sono intervenuto anche perché più passa il tempo e più ci sarà inazione, meno margine di manovra resterà.

    In parallelo stiamo iniziando a vedere proprio di persona le conseguenze negative del GW. Si pensi anche alle numerose alluvioni viste di recente in europa che sono evidentemente (ci sono studi a dirlo) accentuate da un contesto di mari e atmosfera più caldi rispetto il passato.

    Chi è scettico (sopratutto per ideologia) sulla "posizione ufficiale" spesso banalizza o reputa "catastrofiste" le allerte maltempo emesse dagli enti ufficiali che servono alla protezione della popolazione, esponendoci quindi anche a potenziali pericoli.

    Credo che quest'anno abbiamo visto nelle alpi e in europa sufficienti disastri legati al maltempo, ed essendo quasi stato toccato in prima persona, sarò sempre più severo sui fenomeni di negazione o minimizzazione delle problematiche concrete.
    Ultima modifica di AbeteBianco; 28/10/2024 alle 21:42
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  6. #4006
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Se ponessi attenzione a quello scritto invece di scrivere cose, tra l'altro errate, avresti visualizzato la discussione che verteva sul ruolo del sole e sul fatto che vi sono diversi scienziati e non Claud87 o Abetebianco da Bellinzona che invece si pongono il problema utilizzando altre proxy (ossia, dati di rappresentazione) andando ad analizzare la correlazione con il riscaldamento osservato.

    Tra l'altro, visto che fai parte del club degli etichettatori, sarebbe meglio comprendere la definizione di negazione disponibile gratuitamente sul sito della Treccani:

    "L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza; n. assoluta, relativa"

    Qui nessuno nega il riscaldamento climatico, che è un fatto. E su questo fatto se ne discutono le potenziali cause.

    L'etichettare gli altri perchè non riportano l'opinione propria o di fantomatiche maggioranze tirate in ballo per rafforzare l'efficacia della propria posizione, è pura ideologia. Tu non vuoi discutere, tu vuoi che io dica quello che vuoi sentirti dire e se riporto una posizione diversa, divento automaticamente un "nemico", che nega la "verità assoluta" ma che non ha proprio niente di assoluto, soprattutto in un campo dominato da simulazioni, hincasting, approssimazioni, ricostruzioni statistiche.

    Poi ripeto, ci sono molitissimi studiosi che affrontano il clima in maniera olistica, come andrebbe fatto a mio avviso o per mia opinione personale e do sempre volentieri un occhio alle ricerche che vengono effettuate. Di certo non reputo i miei interventi su un forum di amatori della meteo come rilevanti, ma nemmeno quelli di Abetebianco da Bellinzona o Jack9 da Seregno che se permetti fanno sorridere.

    Tuttavia non accetto assolutamente di parlare di negazionismo perchè oltre che essere falso, denota una profondissima ignoranza e intento all'offesa. Come ripetuto altrove, sarei capacissimo di scendere a questo livello di conversazione (figurati, nato e cresciuto a alla periferia di Roma Sud, sai quanto mi servirebbe) ma non lo faccio per rispetto di chi si sforza sempre a mantenere il decoro.

    Inoltre per la mia professione io sono direttamente coinvolto con cio' che viene proposto come soluzione organizzativa, le direttive europee, i regolamenti e se permetti posso avere qualche riserva personale a riguardo. Perchè la soluzione dovrebbe essere proporzionata in intenti e pratica alla genesi del problema ma non solo non lo è ma ha una ricaduta potenziale negativa sui singoli cittadini che lascia come minimo estremamente perplessi per non dire altro.

    Sulla manipolazione climatica non sono assolutamente d'accordo con te e quel servizio uscito tra l'altro su un quotidiano famoso del tuo cantone non aveva ad oggetto il cloud seeding, ma ben altro.
    tutto bello eh, meraviglioso, da come scrivi, al tuo lavoro, bello eh, davvero.
    ma uno studio ancora non l'ho visto, qualcosa che non sia dar fiato alla bocca ancora non si è visto.
    e ti rinnovo che lo studio dell'amico del cugino dello zio non vale, ci vogliono studi peer reviewed. forse è per questo che non lo vediamo...
    aspettiamo

    nel frattempo, gli interventi di Abetebianco da Bellinzona e di Jack9 da Seregno faranno sorridere, ma sono allineati alla comunità scientifica. Quelli di Cloud87 invece, oltre che a far sorridere almeno uguale, hanno la pretesa di innalzarsi oltre la comunità scientifica, deriderla, questionarla senza però uno straccio di prova concreta a supporto.
    da capire ancora chi è il presuntuoso qui.
    Si vis pacem, para bellum.

  7. #4007
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    tutto bello eh, meraviglioso, da come scrivi, al tuo lavoro, bello eh, davvero.
    ma uno studio ancora non l'ho visto, qualcosa che non sia dar fiato alla bocca ancora non si è visto.
    e ti rinnovo che lo studio dell'amico del cugino dello zio non vale, ci vogliono studi peer reviewed. forse è per questo che non lo vediamo...
    aspettiamo

    nel frattempo, gli interventi di Abetebianco da Bellinzona e di Jack9 da Seregno faranno sorridere, ma sono allineati alla comunità scientifica. Quelli di Cloud87 invece, oltre che a far sorridere almeno uguale, hanno la pretesa di innalzarsi oltre la comunità scientifica, deriderla, questionarla senza però uno straccio di prova concreta a supporto.
    da capire ancora chi è il presuntuoso qui.
    Il bello è che tutto è partito pubblicando articoli scientifici sul ruolo del sole e delle proxy utilizzate (Empirical assessment of the role of the Sun in climate change using balanced multi-proxy solar records - ScienceDirect, ad esempio) citato come lavoro interessante per spiegarne il ruolo nel riscaldamento osservato (osservato, non negato)

    La prossima volta ne cerco uno validato da Jack9 da Seregno anzi ma che dico, proporrei di contattare proprio Scafetta per segnalarne la tua mancata review e poter procedere al ritiro dell'articolo da Science Direct.

  8. #4008
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Il bello è che tutto è partito pubblicando articoli scientifici sul ruolo del sole e delle proxy utilizzate (Empirical assessment of the role of the Sun in climate change using balanced multi-proxy solar records - ScienceDirect, ad esempio) citato come lavoro interessante per spiegarne il ruolo nel riscaldamento osservato (osservato, non negato)

    La prossima volta ne cerco uno validato da Jack9 da Seregno anzi ma che dico, proporrei di contattare proprio Scafetta per segnalarne la tua mancata review e poter procedere al ritiro dell'articolo da Science Direct.
    Ho dato una rapida occhiata allo studio che hai postato di Scafetta, come dicevo lui minimizza ma non esclude il ruolo della CO2, è scritto infatti:

    The ECS was determined to be 0.8–1.8 °C with a mean of roughly 1.2 °C using the global surface temperature records, and 0.6–1.6 °C with a mean of roughly 1.0 °C using the sea surface temperature records.
    L'ECS sarebbe la sensibilità climatica all'equilibrio, ovvero quanto aumenterebbe la temperatura terrestre al raddoppio della concentrazione di CO2 rispetto all'epoca preindustriale (560 ppm). Le attuali stime vanno da +1,5° a +4,5° con maggiore probabilità per +2,5° (ovvero il doppio della media di Scafetta, +1.2°).
    Come vedi, vi sarebbe comunque un sensibile aumento della temperatura correlato alla CO2 che ammonterebbe a circa la metà del riscaldamento che si verificherà secondo l'attuale trend climatico (ovvero prolungando, semplicemente, la retta delle temperature globali dal 1980 al 2024, fino al 2100).


    Sulle cause che Scafetta adduce, si parla di una generica "incertezza" nel TSI che egli suppone presenti un'oscillazione multidecadale/plurisecolare più ampia di quella attualmente ritenuta dalla comunità scientifica ed inserita nei modelli climatici. Giunge inoltre a ritenere che l'80% dell'influenza esercitata dal Sole avverrebbe con meccanismi legati al campo magnetico e altro cui la fisica ancora non ha dato sufficiente risposta, solo un 20% sarebbe legato al TSI (cioè l'irradiazione solare che giunge sulla Terra).
    Il punto debole dello studio, a mio parere, è gettare il sasso ma ritirare la mano, affermare che esista "qualcosa di ignoto" che si sta ignorando ma non avanzare dei meccanismi che possano descrivere come questo ignoto (di cui si sa cosa potrebbe essere ma non come potrebbe agire) influenzerebbe il clima terrestre. Il che non è necessariamente sinonimo di studio da buttare, altrimenti la scienza non andrebbe avanti, solo che da sempre, pure ai tempi della relatività generale di Einstein, per accettare un'ipotesi non serve semplicemente enunciarla, serve corroborarla, perfezionarla: la comunità scientifica, detto in poche parole, non può semplicemente sulla base di indizi come quelli che porta Scafetta abbandonare un modello che ha alle spalle decenni di studi e prove, serve evidentemente qualcosa di più.



    Detto questo, anche se Scafetta avesse ragione resterebbe che metà del riscaldamento o poco meno cui si è assistito e cui assisteremmo nei prossimi decenni sarà dovuto al forcing antropogenico: poichè l'altra metà, che sarebbe dovuta al Sole, non potrebbe essere in alcun modo controllata, non resterebbe comunque che mitigare la situazione andando ad agire sulla CO2, proprio come si sta facendo e si deve continuare a fare, perchè comunque non servono i modelli climatici per capire che stiamo seguendo una traiettoria che ci porterà entro il 2100 ad un clima tra i +2,5° e i +3° dalla preindustriale. Non serve che allungare la retta che ha per inizio gli anni 80, anni fa lo feci io stesso proprio in questo thread. E comunque, già ora viaggiamo allegramente sui +1,5° dalla preindustriale, anno domini 2024 quasi 2025...aumentare di un altro +1/+1,5° in 75 anni non mi sembra affatto impossibile visto come già ora siamo messi.

  9. #4009
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Il bello è che tutto è partito pubblicando articoli scientifici sul ruolo del sole e delle proxy utilizzate (Empirical assessment of the role of the Sun in climate change using balanced multi-proxy solar records - ScienceDirect, ad esempio) citato come lavoro interessante per spiegarne il ruolo nel riscaldamento osservato (osservato, non negato)

    La prossima volta ne cerco uno validato da Jack9 da Seregno anzi ma che dico, proporrei di contattare proprio Scafetta per segnalarne la tua mancata review e poter procedere al ritiro dell'articolo da Science Direct.
    perfetto, con calma me lo leggo. nel frattempo ti ringrazio.
    ne hai altri?
    perché ne conto uno contro migliaia (più o meno il rapporto è quello).
    ora, non mi permetto di dire che dica cose sbagliate, ma allo stesso tempo mi pongo delle domande. ha ragione il 99% della comunità scientifica o quello, scarso, 1%?
    una volta compreso che non siamo più all'epoca di Galilei mi sembra difficile che Scafetta abbia ragione e altri 1000 scienziati torto (tutto il NOAA compreso).
    In secondo luogo, il sole vive di cicli e in 800.000 anni ne ha fatti diversi di massimi. riscaldamenti così repentini non ce ne sono. Che possa avere aiutato ok, che ne sia la causa principale è scientificamente impossibile.
    E basta attendere qualche anno, si vedrà se è così o no. Nel caso non fosse così, che si fa? Visto che hai risposte così certe e baldanzose, vediamo se sai rispondere anche a questa.
    perché a banale logica è un pelo più "facile" intervenire sulle emissioni di CO2 piuttosto che sullo schermare il sole, a prescindere dagli interessi economici dietro (sui quali credimi che concordo con te più di quanto pensi).

    In più, basta cercare un attimino, ma proprio un attimo, e ci sono letteralmente trilioni di contestazioni a tutti, e dico tutti, gli studi di Scafetta:

    Just a moment...

    quindi, che si fa?

    riguardo il resto, inutile che cerchi di ribaltare la frittata, chi scredita il lavoro altrui sei tu, non io. chi si pone al di sopra della quasi totalità della comunità scientifica sei tu, non io.
    Quindi la tua ironia non colpisce, ritenta e sarai più fortunato.
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #4010
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Ho dato una rapida occhiata allo studio che hai postato di Scafetta, come dicevo lui minimizza ma non esclude il ruolo della CO2, è scritto infatti:

    The ECS was determined to be 0.8–1.8 °C with a mean of roughly 1.2 °C using the global surface temperature records, and 0.6–1.6 °C with a mean of roughly 1.0 °C using the sea surface temperature records.
    L'ECS sarebbe la sensibilità climatica all'equilibrio, ovvero quanto aumenterebbe la temperatura terrestre al raddoppio della concentrazione di CO2 rispetto all'epoca preindustriale (560 ppm). Le attuali stime vanno da +1,5° a +4,5° con maggiore probabilità per +2,5° (ovvero il doppio della media di Scafetta, +1.2°).
    Come vedi, vi sarebbe comunque un sensibile aumento della temperatura correlato alla CO2 che ammonterebbe a circa la metà del riscaldamento che si verificherà secondo l'attuale trend climatico (ovvero prolungando, semplicemente, la retta delle temperature globali dal 1980 al 2024, fino al 2100).


    Sulle cause che Scafetta adduce, si parla di una generica "incertezza" nel TSI che egli suppone presenti un'oscillazione multidecadale/plurisecolare più ampia di quella attualmente ritenuta dalla comunità scientifica ed inserita nei modelli climatici. Giunge inoltre a ritenere che l'80% dell'influenza esercitata dal Sole avverrebbe con meccanismi legati al campo magnetico e altro cui la fisica ancora non ha dato sufficiente risposta, solo un 20% sarebbe legato al TSI (cioè l'irradiazione solare che giunge sulla Terra).
    Il punto debole dello studio, a mio parere, è gettare il sasso ma ritirare la mano, affermare che esista "qualcosa di ignoto" che si sta ignorando ma non avanzare dei meccanismi che possano descrivere come questo ignoto (di cui si sa cosa potrebbe essere ma non come potrebbe agire) influenzerebbe il clima terrestre. Il che non è necessariamente sinonimo di studio da buttare, altrimenti la scienza non andrebbe avanti, solo che da sempre, pure ai tempi della relatività generale di Einstein, per accettare un'ipotesi non serve semplicemente enunciarla, serve corroborarla, perfezionarla: la comunità scientifica, detto in poche parole, non può semplicemente sulla base di indizi come quelli che porta Scafetta abbandonare un modello che ha alle spalle decenni di studi e prove, serve evidentemente qualcosa di più.



    Detto questo, anche se Scafetta avesse ragione resterebbe che metà del riscaldamento o poco meno cui si è assistito e cui assisteremmo nei prossimi decenni sarà dovuto al forcing antropogenico: poichè l'altra metà, che sarebbe dovuta al Sole, non potrebbe essere in alcun modo controllata, non resterebbe comunque che mitigare la situazione andando ad agire sulla CO2, proprio come si sta facendo e si deve continuare a fare, perchè comunque non servono i modelli climatici per capire che stiamo seguendo una traiettoria che ci porterà entro il 2100 ad un clima tra i +2,5° e i +3° dalla preindustriale. Non serve che allungare la retta che ha per inizio gli anni 80, anni fa lo feci io stesso proprio in questo thread. E comunque, già ora viaggiamo allegramente sui +1,5° dalla preindustriale, anno domini 2024 quasi 2025...aumentare di un altro +1/+1,5° in 75 anni non mi sembra affatto impossibile visto come già ora siamo messi.
    siamo arrivati alle stesse conclusioni scrivevo e nel mentre hai postato. io manco l'ho letto tutto, ma il risultato è lo stesso. vorrà dire qualcosa....
    Si vis pacem, para bellum.

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