Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
Ed ecco i dati NOAA. Gennaio 2015, primo della serie (di parecchio: +1,04 contro il secondo classificato - il gennaio 2007 che aveva registrato solo 0,88)). Mese record per emisfero Nord ed emisfero Sud, record per temperature marine, solo secondo per terrestri (primo rimane il 2007). Il dato pių vistoso č quello riguardante le temperature marine che, con +0,86, hanno fatto registrare lo scostamento record assoluto, indipendetemente dal mese. Mai, insomma, si era registrata una tale anomalia marina.
Niņo, certo. Ma val la pena ricordare che nel precedente Niņo strong le temperature erano molto inferiori. Un grafichetto (molto spartano) sul quale varrebbe la pena soffermarsi un attimo. La linea blu rappresenta le temperature marine dal gennaio 1997 al dicembre 1998, due anni che coprono (e si vede bene la gobba) il precedente Niņo strong. La linea rossa č relativa al periodo gennaio 2015 - oggi. Si nota come la linea rossa superi la blu di un quarto di grado (0,25) ai suoi livelli massimi (ammesso che gennaio 2016 sia il massimo dell'attuale episodio: lo vedremo tra qualche mese).

marine NOAA Nino.jpg

Negli anni successivi al Niņo precedente, le temperature sono sė lievemente calate ma, nel periodo 2000-2014, hanno registrato medie intorno allo 0,50. Quindi non molto inferiori al periodo di Niņo stesso. Nel periodo ancora precedente (1985-1996) erano intorno a 0,30.
In definitiva, nel caso del Niņo 1998 abbiamo visto che si partiva da 0,30, si ebbe il Niņo strong che fece impennare le temperature sino a 0,60, e poi, negli anni sino al 2014, abbiamo registrato medie intorno allo 0,50. Quindi dopo il Niņo 1998 abbiamo avuto un periodo nel quale le temperature non sono ritornate ai livelli precedenti ma sono rimaste stabilmente sopra di 0,20: un po' meno dei massimi del Niņo, ma decisamente superiori alla media precedente.

Se guardiamo all'oggi non c'č da essere molto ottimisti. Come detto siamo a +0,86. 0,25 in pių rispetto al massimo del precedente Niņo, ma 0,35 in pių della media 2000 - 2014. Tutto ciō per dire, ma l'avete capito benissimo, che se vivremo una situazione analoga, passato l'episodio attuale di Niņo, dovremo aspettarci medie annuali intorno a 0,70/0,75 per gli anni a venire. Un valore che fu toccato per la prima volta nell'estate 2014 suscitando grande stupore. Rischia di essere la normalitā per il prossimo decennio. Inutile poi ricordare come le temperature marine siano conservative e influenzino (non foss'altro perché il mare copre la gran parte della Terra) le temperature globali.
E' quello che si diceva anche ieri sulla soglia. La sensazione č che in questo anno si sia innalzata la soglia di un quarto/un quinto di grado e che questa nuova soglia possa essere la base del prossimo periodo.

Per finire, la consueta mappa con le temperature globali di gennaio. E' il grafico dei percentili, nel quale il colore rosso non indica "pių caldo rispetto alla media", ma "anomalia maggiore mai registrata".

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Hai centrato un punto fondamentale. Ancora di pių del GWland, desta preoccupazione il GWocean.
Nel periodo 1999-2012 le T troposferiche sono rimaste sostanzialmente stabili/leggera ascesa grazie ad un'inerzia "fredda" degli oceani dovuti alla PDO-...ma intanto il calderone nei primi 2000 m di profonditā si stava "preparando"...accumulava calore pronto ad "esplodere". Non ne ho la certezza assoluta, ma non penso che sia un caso che improvvisamente la PDO- ha girato in PDO+++ nel giro di soli 10-12 anni e, nel frattempo, č arrivato un Nino da record.
Se sotto il mare fa un caldo boia, prima o poi le SSTA ne vengono condizionate...il passo successivo č il trasferimento di calore dalla superficie alla troposfera.
Ecco perchč nei prossimi anni mi aspetto uno shift climatico anche troposferico (che fino a questo momento č il settore del sistema climatico che si č relativamente scaldato meno, rispetto alle profonditā marine e alla superficie dei mari)
I grandi termostati globali sono calibrati sulla tacca "very very very hot"