
Originariamente Scritto da
galinsoga
Li ho citati, sono tra le parentesi, ce l'ho soprattutto con robertino e con Climavariante, ma in "peccatucci" come l'orticellismo ci cadiamo a turno tutti. C'è anche Marcoan che sistematicamente fa il bastian contario, di fronte ad obiezioni suffragate da dati incontestabili... non me ne voglia, ma anche questo è un atteggiamento che non contribuisce a una serena discussione... Aggiungo anche che collegare fenomeni di durata limitata a trend di lungo periodo ha senso, se questi hanno una ricorrenza statistica elevata, esempio: ha senso collegare l'aumento medio dei geopotenziali in area mediterraneo centro-occidentale (tra l'altro trend iniziato a fine anni '70) al
GW? Direi di sì... ha senso collegarvi la tendenziale riduzione dei giorni di pioggia/anno registrata in molte stazioni del litorale italiano? Direi di sì, Ha senso collegare al
GW la tendenza ad avere, in ambito mediterraneo, trimestri estivi sempre più caldi? Sì, eccome se ha senso. Ma perché ha senso? Ha senso perché esiste un supporto statistico, perché il trend è sufficientemente lineare, perché concorda con determinati scenari prospettati da specifici modelli matematici (concordanza che ovviamente non sarà mai assoluta, né nel tempo, né nello spazio, ma è sufficiente che ci sia e sia abbastanza significativa per non poterla ignorare).
Ha senso osservare quanto avvenuto negli ultimi 2 o 3 anni e inferirne tendenze climatologiche... non rispondo con un no assoluto, ma ho profonde perplessità a tal riguardo.
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