La prima decade di Maggio 2025 chiude con le seguenti medie termiche a Brindisi Casale:

media min: 14,85° (+2,15° dalla decadale 71/00)
media max: 23,15° (+2,55° dalla decadale 71/00)
media tot: 19° (+2,35° dalla decadale 71/00)

Terminata a +1,95° dalla decadale 81/10 e +1,65° dalla decadale 91/20, è stata nonostante le anomalie apparentemente contenute la sesta più calda prima decade di Maggio dal 1951.


Si tratta di un dato che può sorprendere, d'altronde non è mai parso davvero troppo caldo anche se nei primi giorni le temperature massime o minime sono state tra le più elevate mai registrate limitatamente al periodo o per specifiche condizioni (in proposito, la notte del 2 Maggio, con una minima di 17.1°, spicca in particolar modo quale più precoce notte dell'anno, dal 1951, a non essere mai scesa sotto i 17° sotto costante vento dal mare/dai quadranti settentrionali). La stessa decade ha chiuso con una media di 19°, appena +0.2° dalla mensile di Maggio degli ultimi 40 anni (1981-2020).

L'aperto contrasto tra impressioni e realtà è conseguenza diretta delle peculiarità che contraddistinguono e rendono unico Maggio nel panorama annuale. In primo luogo, un peso rilevante lo ha certamente l'arcinota inversione di tendenza in atto dal 2010 e che pure quest'anno non si sta smentendo (la seconda decade, a differenza della prima, sta passando completamente sotto la media, recente e storica): il fatto che la media dell'ultimo quindicennio sia persino diminuita (!!) rispetto a quella del trentennio precedente è dimostrazione che non si è avuto quel frequente turnover nelle classifiche storiche che invece in quasi tutte le altre decadi annuali ha reso molto difficile ad una decade che sarebbe stata molto calda fino a 10-15 anni fa di entrare nella top 5 delle più estreme. Per Maggio non è così, una decade che sarebbe stata molto calda fino a 10-15 anni ha ancora la possibilità di essere tra le più calde in assoluto per l'intera serie storica. In sintesi, l'inversione di tendenza degli ultimi 15 anni ha "preservato" le classifiche storiche quasi congelandole, di conseguenza è relativamente più semplice per una decade, che in altri momenti dell'anno sarebbe stata mediocre considerando l'anomalia positiva, scoprirsi in realtà eccezionale.
Un ruolo non meno importante, probabilmente è anzi il più significativo, è giocato dal fatto che la prima decade abbia da sempre, ieri come oggi, medie sensibilmente più basse rispetto alle altre due (-1,5° più fredda già solo rispetto alla decade successiva!): oltre a giustificare come mai la prima decade di Maggio 2025 sia chiusa nella media mensile (tra la media della prima decade e la media mensile 91/20 intercorre una differenza di -1,5° che sale a -1,8° per la 81/10), il risvolto pratico è che temperature moderatamente eccezionali per la prima decade sono raramente significative su scala mensile, difficilmente confrontabili con quelle ben più alte raggiunte negli episodi storici nella seconda metà mensile, e ciò genera irrimediabilmente una sottovalutazione generale dei valori, invece rilevanti, che si stanno misurando.

L'unione tra una prima decade molto più fresca del resto del mese e l'inversione di trend mensile ancora in corso dagli anni '10 genera dunque il paradosso di Maggio, quella situazione unica per la quale nella prima metà e in special modo nei primi giorni di Maggio è estremamente facile mantenere temperature sotto la media mensile e, paradossalmente, temperature nettamente sopra la media del periodo possono passare inosservate e sicuramente molto sottovalutate.



La prima decade di Maggio 2025 è stata comunque brava a nascondere la sua effettiva portata, il caldo infatti si è concentrato nei primi 5 giorni, quelli più freddi del mese e i cui record storici sono significativamente più bassi rispetto ai successivi 5. Per quanto sia stata la sesta più calda prima decade di Maggio dal 1951, dunque, non si sono registrati dati di rilievo decadale.




Atmosfera- Lungo la colonna la decade è stata, invece, davvero anonima, a tutte le quote fuori pure dalla top 10 delle più calde per gli ultimi 50 anni! E' stato dunque esclusivamente al suolo, nemmeno stavolta nei bassi strati in generale (ad esempio anche a 850 hPa), che la decade è stata calda, spropositatamente (la sesta più calda almeno degli ultimi 75 anni!). L'analisi minuziosa dei dati ha restituito comunque due statistiche di rilievo, qui di seguito riportate:
  • quarto posto per la più alta T700 minima (-1,3°) in prima decade di Maggio dal 1954, terzo posto dal 1974; solo infatti nel 1968 (-0.5°), 2003 (2.4°!) e 2021 (-0.5°) la T700 non scese mai in prima decade neppure sotto i -1°, nel 2003 nemmeno sotto lo zero (e neanche sotto i 2°!)
  • quinto posto per la più alta quota gpt 500 hPa minima (5660 m) in prima decade di Maggio dal 1974