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Nei giorni scorsi leggendo un paio di testi, come il Manuale di Meteorologie e il Manuale di meteorologia marina, mi sembrava di aver capito che le alte pressioni sono caratterizzate da aria relativamente più fredda e secca, mentre le basse sono caratterizzate da aria relativamente più calda e umida. Se no, non si spiegherebbero nè le convezioni orografiche, nè quelle termiche dovute ad irragiamento solare (cioè, le brezze).
Ieri sera, leggendo le onde di Hadley su Prevedere il tempo con nternet, mi sembra di aver capito che tali onde portano alla costituzione di alte pressioni colme di aria calda provenienti dalle zona di hadley alle latitudini 60-90° e basse pressioni colme di aria fredda provenienti dalla zona polare alle latitudini 0-30°.
Poi, leggendo una spiegazione dei valori di geopotenziale sulle carte a 500 MB, leggo: "valori di geopotenziale bassi corrispondono a zone di bassa pressione colmi di aria fredda, valori alti di geopotenziale a zone di alte pressioni e aria calda".
Ammetto "candidamente" di essere in "stallo mentale", cioè non ci capisco più niente. Ma insomma, nelle alte c'è aria calda o fredda e viceversa, nelle basse che aria c'è?
Qualcuno mi potrebbe dare qualche dritta per rimettermi in carreggiata?
Grazie e![]()
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Raffaello
Originariamente Scritto da rafmerli
Ciao.
Bisogna fare un'ampia distinzione tra le strutture termiche e dinamiche.
Strutture bariche di origine termica:
1- si trovano nei primi strati atmosferici (< 700 hPa)
2- aria fredda = alta pressione
3- aria calda = bassa pressione
Strutture bariche dinamiche
1- si trovano oltre i 700 hPa
2- aria calda = alta pressione = gpt + elevati
3- aria fredda = bassa pressione = gpt + bassi
molto spesso strutture diverse si sovrappongono (alta pressione al suolo e bassa in quota e viceversa). Questo accade soprattutto in inverno sulla Russia quando al suolo è presente aria molto fredda con un'alta pressione mentre in quota è presente una struttura depressionaria. In estate accade più o meno la stessa cosa sulla penisola iberica. Mentre in quota è presente un'alta pressione dinamica, al suolo è presente un'area depressionaria di origine termica dovuta al forte riscaldamento.
A grandi linee...![]()
Se prendi "Prevedere il tempo con Internet", i concetti introdotti da Toffa sono spiegati a pag 46-47-48.![]()
Precisissimo!Originariamente Scritto da Pierpaolo.
Grazie Pier!
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Originariamente Scritto da Pierpaolo.
Ma è proprio a pag. 46-48 di prevedere il tempo con Internet che mi si sono ingarbuglliate le sinapsi e i neuroni hanno fatto tilt![]()
Raffaello
Originariamente Scritto da Toffa77
Vediamo cosa ho capito dopo la tua precisazione.
Molto in sintesi.
Le onde di Hadley sono strutture bariche dinamiche. A 60° di latitudine si confrontano masse di aria fredda polare con massa di aria calda subtropicale. Causa il forte gradiente barico tra le due masse, si fromano venti fortissimi e costanti (jet stream) paralleli alle isobare.
Causa atrito con la terra (prev. montagne) e per differnze bariche termiche tra terra e mare, questo vento oscilla lungo i meridiani, piega le isobare e causa infiltrazioni di aria polare, fredda, verso sud e subtropicale, calda, verso nord. Ma tuto ciò avviene in quota, al di sotto dei 700 hpa, dove in origine ci sono le basse polari e le altre intertropicali. Ne risultano a nord dei 60° sconfinamenti da sud di basse fredde e a sud sconfinamenti di alte calde. In quota, cioè oltre ai 3000 metri e fino ai limiti della troposfera.
E giÃ* qui ci sarebbe da chiedersi quantge ca@@a@e ho scritto. Ma assumiamo per un attimo che sia come ho scritto (se no, non posso procedere nel ragionamento).
In corrispondenza di queste alte/calde e basse/fredde in quota, a 1013MB che abbiamo? prendiamo l'alta: se portiamo l'aria calda verso il basso la comprimiamo e quindi la riscaldiamo e quindi dovremmo avere un'alta con aria ancora più calda. Con la bassa ilò risultato è lo stesso, abbiamo aria calda + compressa e quindi + calda.
Mi sa tanto che mi sono perduto di nuovo![]()
Temo di dover ricominciare i miei libri dall'indice![]()
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Raffaello
Le onde di Hadley sono strutture bariche dinamiche. A 60° di latitudine si confrontano masse di aria fredda polare con massa di aria calda subtropicale. Causa il forte gradiente barico tra le due masse, si fromano venti fortissimi e costanti (jet stream) paralleli alle isobare.
Fin qui ok....
Causa atrito con la terra (prev. montagne) e per differnze bariche termiche tra terra e mare, questo vento oscilla lungo i meridiani, piega le isobare e causa infiltrazioni di aria polare, fredda, verso sud e subtropicale, calda, verso nord. Ma tuto ciò avviene in quota, al di sotto dei 700 hpa, dove in origine ci sono le basse polari e le altre intertropicali. Ne risultano a nord dei 60° sconfinamenti da sud di basse fredde e a sud sconfinamenti di alte calde. In quota, cioè oltre ai 3000 metri e fino ai limiti della troposfera.
Gli scambi termici interessano tutta la troposfera. Quando parlavo di Hp e Lp termiche sotto i 700hPa mi riferivo al fatto che i fattori che la determinano (la temperatura) non superano alle nostre latitudini tale quota (approssimativa). I fronti toccano eccome il suolo e i bassi strati!
In corrispondenza di queste alte/calde e basse/fredde in quota, a 1013MB che abbiamo? prendiamo l'alta: se portiamo l'aria calda verso il basso la comprimiamo e quindi la riscaldiamo e quindi dovremmo avere un'alta con aria ancora più calda. Con la bassa ilò risultato è lo stesso, abbiamo aria calda + compressa e quindi + calda.
I 1013 hPa dimenticateli!E' un valore medio, ad una latitudine media (45°) ed ad una Temperatura standard di 0°C --> di conseguenza è un valore che conta come il due di picche a briscola in tre...
Alte e basse pressioni sono una cosa totalmente relativa alla circolazione sinottica. Ci può essere paradossalmente sul suolo europeo un'alta pressione di 1005 hPa sulla GB e una bassa di 1015 hPA sull grecia!
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[QUOTE=Toffa77]Le onde di Hadley sono strutture bariche dinamiche. A 60° di latitudine si confrontano masse di aria fredda polare con massa di aria calda subtropicale. Causa il forte gradiente barico tra le due masse, si fromano venti fortissimi e costanti (jet stream) paralleli alle isobare.
Fin qui ok....
Causa atrito con la terra (prev. montagne) e per differnze bariche termiche tra terra e mare, questo vento oscilla lungo i meridiani, piega le isobare e causa infiltrazioni di aria polare, fredda, verso sud e subtropicale, calda, verso nord. Ma tuto ciò avviene in quota, al di sotto dei 700 hpa, dove in origine ci sono le basse polari e le altre intertropicali. Ne risultano a nord dei 60° sconfinamenti da sud di basse fredde e a sud sconfinamenti di alte calde. In quota, cioè oltre ai 3000 metri e fino ai limiti della troposfera.
Gli scambi termici interessano tutta la troposfera. Quando parlavo di Hp e Lp termiche sotto i 700hPa mi riferivo al fatto che i fattori che la determinano (la temperatura) non superano alle nostre latitudini tale quota (approssimativa). I fronti toccano eccome il suolo e i bassi strati!
Bene, fermiamoci qui![]()
Allora, se capisco, abbiamo due tipi diversi di Hp e Lp.
Quelle dinamiche, dovute alle onde di Hadley, sono Hp con aria calda e Lp con aria fredda, a tutte le quote e prima abbiamo visto il perchè.
Quelle termiche, da avvezione e orografiche, sono Hp con aria fredda e secca e LP con aria calda e umida.
Se questo è vero, non è sufficiente vedere su una carta sinottica se abbiamo H o L, ma serve sapere anche che aria contengono, perchè i risultato in termini di frontogenesi e/o frontolisi possono essere molto diversi.
Rimane però anche la considerazione che se al suolo abbiamo una Lp, in quota si formerÃ* un Hp e viceversa. Ma questo vale solo per le forme bariche termiche?
e grazie
Raffaello
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