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Discussione: Le termiche dei laghi

  1. #1
    Vento forte
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    Predefinito Le termiche dei laghi

    A chi interessa, ecco come funzionano gli scambi di T in un lago. Ne parlavo oggi con gb e da qui si capisce perchè i grandi laghi prealpini (Verbano, Lario, Benaco ecc.) non geleranno mai!

    Le acque del lago alla fine della stagione invernale presentano, a tutte le profonditÃ* una uguale temperatura di circa 4°C (massima densitÃ* dell'acqua). L'azione del vento può facilmente provocare un rimescolamento delle acque più superficiali, a contatto con l'atmosfera e quindi ricche di ossigeno disciolto, con quelle sottostanti. La circolazione primaverile che così si instaura ricarica di ossigeno l'intera colonna d'acqua.



    In primavera, il sole scalda sempre più la superficie e con il progredire della stagione calda tra acque superficiali ed acque profonde andrÃ* formandosi un gradiente termico, e quindi di densitÃ*, sempre più elevato tale da impedire il rimescolamento ad opera del vento. Nella stagione calda, quindi, si avrÃ* nel lago uno strato superficiale caldo, epilimnio, separato dalle acque profonde fredde, ipolimnio, e da uno strato di passaggio (metalimnio), caratterizzato da un rapido abbassamento della temperatura e della densitÃ* con il crescere della profonditÃ*. In questa situazione di stratificazione estiva, il lavoro meccanico del vento potrÃ* operare un certo rimescolamento soltanto delle acque più superficiali (più calde e quindi meno dense) lasciando ferme quelle immediatamente sottostanti (più fredde e quindi più dense), lo scambio di ossigeno tra le acque superficiali e quelle profonde è quasi nullo. Addirittura, se il lago è eutrofizzato l'ossidazione microbica della sostanza organica può consumare l'ossigeno disciolto nelle acque di fondo arrivando a determinare una situazione di anossia



    In autunno l'acqua superficiale si raffredda, diventa più densa e scende verso il fondo. Con essa si abbassa anche lo strato, sempre più sottile, in cui avviene il salto di temperatura, il metalimnio. Come giÃ* in primavera, per azione del vento il rimescolamento delle acque si intensifica e infine si ha nuovamente la circolazione completa (circolazione autunnale). Il corpo d'acqua si trova ora a circa 4 °C con l'ossigeno disciolto uniformemente distribuito dalla superficie al fondo.



    In inverno la densitÃ* dell'acqua diminuisce per un ulteriore raffreddamento. L'anomalia della densitÃ* dell'acqua comporta una instabile stratificazione termica inversa, con uno strato superficiale più freddo sopra uno strato più profondo di acqua a 4 °C. Il ghiaccio, quando arriva a formarsi, copre la superficie del lago poiché la sua densitÃ* a 0°C è solo i 9/10 di quella dell'acqua. Il ghiaccio può rendere stabile la stratificazione termica inversa e si produce così la stratificazione invernale.



    Dal sito http://www.comune-spinoneallago.it

  2. #2
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    Predefinito Re: Le termiche dei laghi

    Mi ricordo un intervento a riguardo sul Lago Maggiore... chi l'aveva fatto?
    #NousAvonsDéjàGagné

  3. #3
    Vento fresco L'avatar di icekarl
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    Predefinito Re: Le termiche dei laghi

    Citazione Originariamente Scritto da bugigio
    Mi ricordo un intervento a riguardo sul Lago Maggiore... chi l'aveva fatto?
    forse ti ricordi dell'intervento di Ambrosetti del CNR/ISE al I° convegno di Oggebbio nel maggio 2004?
    Tu proverai sì come sa di sale
    lo pane altrui, e come è duro calle
    lo scendere e 'l salir per l'altrui scale. [I]
    [/I][I]Dante, Paradiso XVII, 58-60.[/I]

  4. #4
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    Predefinito Re: Le termiche dei laghi

    A proposito della T dell'acqua, stavo pensando a quei 4°; si dice che la massima densitÃ* dell'acqua si ha proprio a questa T, quindi vuol dire che a 3° l'acqua giÃ* inizia a gelare e quindi invece di scendere sul fondo tende a galleggiare perchè meno densa?

  5. #5
    Vento moderato L'avatar di djordj
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    Predefinito Re: Le termiche dei laghi

    Citazione Originariamente Scritto da Mory
    A proposito della T dell'acqua, stavo pensando a quei 4°; si dice che la massima densitÃ* dell'acqua si ha proprio a questa T, quindi vuol dire che a 3° l'acqua giÃ* inizia a gelare e quindi invece di scendere sul fondo tende a galleggiare perchè meno densa?
    L'acqua ha un andamento della densitÃ* rispetto alla temperatura caratteristico.
    Guarda i grafici allegati: sono relativi alla variazione del volume specifico (kg/m^3) dell'acqua.



    Come si nota c'è un minimo proprio intorno ai 4°C, di conseguenza la densitÃ* assume valori massimi proprio in corrispondenza di quel minimo.
    L'acqua (H2O pura - per semplicitÃ*) non gela sotto i 4°C, gela per definizione a 0°C: semplicemente tra 4°C e 0°C subisce una leggera diminuzione della propria densitÃ*.

    Questo il grafico approssimato (non si nota il picco a 4°C) della densitÃ* dell'acqua in corrispondenza delle sue fasi.

    Stefano Giorgetti
    always looking at the sky

  6. #6
    gb
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    Predefinito Re: Le termiche dei laghi

    prima deve arrivare tutta a 4°C poi può raffreddarsi ulteriormente perchè rimane più leggera

    per T inferiori a 4°C, più è fredda e più è leggera (quindi il ghiaccio galleggia)


    il fatto che deva arrivare tutta a 4°C prima di potersi raffreddare ulteriormente rende pressochè impossibile la formazione di giaccio sui grandi laghi (perchè molto profondi)

    ciao

  7. #7
    Vento forte
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    Predefinito Re: Le termiche dei laghi

    Citazione Originariamente Scritto da djordj
    L'acqua ha un andamento della densitÃ* rispetto alla temperatura caratteristico.
    Guarda i grafici allegati: sono relativi alla variazione del volume specifico (kg/m^3) dell'acqua.

    Come si nota c'è un minimo proprio intorno ai 4°C, di conseguenza la densitÃ* assume valori massimi proprio in corrispondenza di quel minimo.
    L'acqua (H2O pura - per semplicitÃ*) non gela sotto i 4°C, gela per definizione a 0°C: semplicemente tra 4°C e 0°C subisce una leggera diminuzione della propria densitÃ*.
    Questo il grafico approssimato (non si nota il picco a 4°C) della densitÃ* dell'acqua in corrispondenza delle sue fasi.
    Ok, adesso è tutto chiaro

  8. #8
    Burrasca L'avatar di digitos
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    Predefinito Re: Le termiche dei laghi

    Spiegazione esemplare

    grazie ragazzi

  9. #9
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Le termiche dei laghi

    Citazione Originariamente Scritto da gb
    prima deve arrivare tutta a 4°C poi può raffreddarsi ulteriormente perchè rimane più leggera

    per T inferiori a 4°C, più è fredda e più è leggera (quindi il ghiaccio galleggia)


    il fatto che deva arrivare tutta a 4°C prima di potersi raffreddare ulteriormente rende pressochè impossibile la formazione di giaccio sui grandi laghi (perchè molto profondi)

    ciao
    Ciao Gian e ciao a tutti,
    da lacustre mi sento coinvolto nella discussione.
    Toglierei la parola impossibile perchè in un anno del 1500 (non mi ricordo di preciso perchè non ho la fonte qui a casa) gelò gran parte del Lago di Garda. In alcuni anni della PEG il vino lo tagliavano con le seghe in Franciacorta perchè nelle cantine si ghiacciava......

    A proposito del rimescolamento...nel 2000-2001, inverno tiepido e molto piovoso, con 3 nevicate (25dic- ?gen-?Feb) [non ho voglia di scomodare gli annales isei a quest'ora, ricordatemi voi le date]e piogge abbondanti a ottobre,novembre,dicembre, gennaio e marzo, sapete che il lago di Iseo era così limpido a fine Maggio (t H20 :18,5°c) che quando ho fatto la prima nuotata con la muta verso il 25 del mese mi sono impressionato chè si vedeva il fondale a 10m tra il lido dei Platani e il porto industriale?

    Lo stesso avvenne nel 1988 ma io ero troppo piccolo per ricordarmi, so solo che mio padre, il quale pratica pesca subacquea, con quella visibilitÃ* aveva pescato un luccio di 4 Kg.

    C'è nessuno che ha sottomano le mapppe dell'inverno-primavera 1987-88?
    ciaao,
    Paglia
    Ultima modifica di paglia; 17/01/2006 alle 04:50
    Paolo Pagliardi
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  10. #10
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    Oggiona S. Stefano (VA) il mio pc è a 300mslm
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    Predefinito Re: Le termiche dei laghi

    Fantastici questi grafici. Per caso ce n'è anche uno che indica la temperatura di fusione (o congelamento) dell'acqua in funzione della pressione?
    Tipo:
    - se ho acqua a 1 atmosfera, mi ghiaccia a 0 gradi (se non erro);
    - se ho acqua a 10 atmosfere, a che temperatura mi ghiaccia?
    - se ho acqua a 100 atmosfere, a che temperatura mi ghiaccia?
    ecc.
    Ringraziamenti anticipati

    Paolo

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