Domodossola
Feltre
Brunico
Chiavenna
Sondrio
Tolmezzo
Belluno
Biella
Rovigo
Cuneo
altra (da specificare)
Per città intendo anche paesi non troppo piccoli, soprattutto se sono capoluoghi di comunità montane o altre realtà territoriali (Feltre, Tirano, Vipiteno, Silandro, Cles, Domodossola, Susa ecc).
A nord delle Alpi e in Europa nord occidentale, le città hanno mediamente 1500-1600 ore di sole all'anno, mentre a sud, in pianura padana o nella Pannonia ad esempio, i valori salgono verso 1900-2000. A sud del Po di solito i (non numerosi) dati che ci sono indicano oltre 2000 ore di soleggiamento all'anno. Quindi secondo me, in Italia, le città meno soleggiate si trovano probabilmente tra le Alpi o nord Appennino. Forse a causa di microclimi particolari potrebbero esserci posti anche più a sud, sugli Appennini, o località particolarmente nebbiose in pianura padana che potrebbero risultare anche molto interessanti per il Thread.
I dati che ho sono (medie pluriennali):
Bolzano - 1898 o/a
Milano - 1915 o/a
Torino - 1990 o/a
Venezia - 2037 o/a
Domodossola - 1666 o/a
Udine - 1861 o/a.
In montagna, oltre alla nuvolosità, anche l'esposizione ha un ruolo importante sull'eliofania. Forse Feltre, Sondrio, Chiavenna, Tolmezzo potrebbero esserne "avvantaggiate" in questo senso, ma non ho dati relativi a queste località.
La nuvolosità ha conseguenza diretta sulla continentalità del clima che viene ben espressa dalla vegetazione. Le vallate alpine interne, a clima continentale, dove mancano del tutto alberi di clima oceanico come faggio e abete bianco, tendenzialmente hanno bassa nuvolosità, e di conseguenza eliofania probabilmente elevata (Valle d'Aosta interna, media e alta Val Venosta - eccetto Valli Trafoi e Monastero, Alta Valtellina, Alte Valli di Susa e Chisone, Alta Val Varaita). Viceversa, zone prealpine o alpine esterne dove mancano o sono rari nei boschi alberi di clima continentale, come cirmolo e pino silvestre, oppure roverella a basse quote, dovrebbero avere elevata piovosità/nuvolosità e bassa eliofania (per quanto riguarda la vegetazione interesserebbe tutte le montagne del Friuli, il settore orientale del Cadore, l'Agordino, il Primiero, Valli di Non, Rendena, Giudicarie, Passiria, Ega e Tires, Altipiano di Asiago, Orobie Bergamaschi, Val Camonica, bassa val Chiavenna, basso Ossolano, Biellese, Valli di Lanzo e Alpi Marittime.)
Altri dati o suggestioni sono sempre benvenuti!![]()
forse sondrio perché vede poco solo d'inverno![]()
località rilate 135m
c'è ostro
Sondrio d'inverno credo sia effettivamente un po' meno esposta rispetto ad altre città alpine (Tn e Bz sicuramente e, non saprei di sicuro, forse di Belluno e Feltre - che però risultano più piovose). Sondrio comunque, al meno il centro cittadino non è proprio a ridosso delle Orobie, come Piateda o Caiolo, e quindi solo parzialmente schermata dal sole dei mesi invernali, come succede a Feltre e alcune sue frazione.
Sempre in Valtellina però, c'è Morbegno. Li le Orobie hanno altezze più modeste, ma il centro storico è decisamente più vicino alle montagne. Morbegno inoltre risente di più, rispetto a Sondrio dell'influsso insubrico che penetra la valle, portando precipitazione sempre meno copiose via via che si procede verso est, per morire poi a Tirano.
Se Morbegno e Sondrio avessero uguale esposizione, secondo me Morbegno sarebbe meno soleggiata, per la maggior nuvolosità. Tra l'altro, anche la vegetazione andrebbe d'accordo. Presso Morbegno ci sono ampi boschi di faggio e abete bianco il val Masino e sulle Orobie occidentali, mentre presso Sondrio sono molto meno diffusi, sostituiti dalle querce e dal pino silvesttre, più eliofile.
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Il dato di Domodossola mi pare davvero basso, credo sia difficile da battere, molte città del sud Germania hanno valori più alti.
Forse Tolmezzo non è da sottovalutare, ma credo sia piuttosto soleggiata in inverno?
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Le precipitazioni li sono comunque abbondanti, anche d'inverno (356mm nel trimestre dic-feb). Nessun mese all'anno ha media sotto i 100mm, e alcuni anche oltre 200mm (fino a 243mm a novembre), ma ci sarebbe da capire se i giorni piovosi e quindi coperti sono altrettanto abbondanti, oppure se le precipitazione sono intense ma concentrate in pochi giorni. Dalle montagne che ci sono attorno al paese non ci si può aspettare un grosso contributo di ombreggiamento, mi sembra. Comunque è probabilmente meno soleggiata di Udine.
Forse Chiavenna potrebbe avere valori simili a quelli di Domodossola. Li, oltre che la nuvolosità, l'esposizione contribuirebbe un po' (è circondata a quasi 360 gradi da montagne imponenti). Però, senza dati, non si potrà mai sapere di certo\fp\
Come ombreggiamento invernale penso che la messa peggio sia Aosta, ma poi i dati di pioggia cumulata annua suggeriscono che sia un deserto del Sahara il resto dell'anno per cui avrà molte ore di sole non invernali.
Cmq nell'Archivio Climatico Enea qualche dato c'è. C'è anche una stazione molto vicina a Feltre (Seren del Grappa) ma non ho idea se per il parametro ore di sole o quello radiazione solare sia rappresentativa per Feltre. Sempre che ci sia mai stato il relativo sensore.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Tolmezzo ha una media 61-00 di 108 giornate piovose (>1 mm), contro i 103 di Udine e i 115 di Tarvisio. Comunque di certo tra i monti del FVG le giornate coperte sono di più rispetto alla pianura, a prescindere dai giorni di precipitazione.
Da Enea:
Domodossola 1555: http://clisun.casaccia.enea.it/Profi...0capoluogo.Txt
Milano centro 1836: http://clisun.casaccia.enea.it/Profi...0capoluogo.Txt
Como 1814: http://clisun.casaccia.enea.it/Profi...ovin/como.html
Bergamo 1824: http://clisun.casaccia.enea.it/Profi...0Seminario.Txt
Venegono Inf (VA) 1816: http://clisun.casaccia.enea.it/Profi...0capoluogo.Txt
Moncalieri (TO) 1859: http://clisun.casaccia.enea.it/Profi...0capoluogo.Txt
In pratica tutta l'alta pianura / pedemontana tra Piemonte e Lombardia si colloca tra 1800 e 1900 (come paragone, Parigi e Berlino sono poco sotto i 1800, mentre la Germania occidentale scende anche sotto i 1500).
Cuneo ha un dato a mio avviso viziato dal posizionamento dei sensori: http://clisun.casaccia.enea.it/Profi...0capoluogo.Txt
Meno di 1300 ore annue mi sembrano completamente impossibili, specie perchè non si tratta di una zona molto nebbiosa o nebulosa in nessuna stagione. Basta guardare il dato di agosto per capire che il posizionamento è sballato, del resto.
Sono scettico anche sul valore di Domodossola. Locarno Monti è sicuramente più soleggiata ed è vicina ai laghi, ma supera le 2000 ore annue, così come Verbania.
Aosta: escluso. È orograficamente ombreggiata in inverno, ma non esistono nebbie e nel resto dell'anno la nuvolosità è comunque molto limitata.
Infine Codroipo (UD) 1930: http://clisun.casaccia.enea.it/Profi...%20Rivolto.Txt
Non credo ci siano località italiane che riescano a scendere sensibilmente sotto le 1800 ore se non per ombreggiamento dato dall'orografia (la mia stazione di Valle Mosso, che pure è zona molto nebulosa sulle prealpi biellesi, rileva circa 1200 ore annue di sole, ma la ragione è largamente orografica). Laddove la nuvolosità estiva limita le ore di sole, allo stesso tempo spesso l'inversione invernale non arriva, e viceversa. Inoltre se da una parte le stazioni montane possono avere più nuvole estive, dall'altra spesso non hanno la cappa padana, che specie all'alba e al tramonto impedisce di superare la soglia per far sì che tali ore di sole entrino nel conteggio.
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