Prima di tutto mi sono sempre chiesto: ma quanto sono alte le Alpi oltre l'adriatico?E quanto sono estese in larghezza?
Qualche ricerca mi ha portato a considerare una media di 2000m (min 1200m max 2692m) ed estese in larghezza, in media, quasi 200km(meno estese a nord e più estese a sud)...
Siccome sono molto estese e abbastanza alte da creare un effetto favonico mi chiedevo se influiscono negativamente sulle entrate fredde da est, soprattutto per gli adriatici!
Se non ci fossero ci sarebbero state più precipitazioni? Creando un effetto "Föhn" come per il nord Italia, riscaldano di molto l'aria in entrata da est?
Spero di essere stato chiaro![]()
Ultima modifica di SnowChaser; 30/12/2015 alle 18:13
Premetto che non sono un esperto. Le Alpi Dinariche proteggono la regione della Dalmazia dalle correnti fredde provenienti da est/nord-est. Quindi quando ci sono correnti orientali, i versanti più verso la Bosnia-Erzegovina sono più nevosi/piovosi, mentre verso la costa adriatica c'è generalmente il sole, anche se magari in alcuni casi si tratta di correnti fredde e secche. Per quanto riguarda le coste adriatiche le correnti orientali, al contrario sono da stau. Quindi correnti orientali = pioggia, freddo e anche neve per le coste adriatiche. Dall'altro versante (tirrenico), al contrario, c'è un tipo di tempo generalmente soleggiato o comunque più caldo dell'adriatico.
Spero che tu mi abbia compreso![]()
Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
Quindi grazie allo stau e all'umidità del mare le coste adriatiche hanno pioggia o neve,
ma non capisco una cosa letta per quanto riguarda il favonio:
"Il favonio è un vento di caduta caldo e secco che si presenta quando una corrente d'aria, nel superare una catena montuosa, perde parte della propria umidità in precipitazioni (pioggia, neve o altro).
Quando la corrente sale verso l'alto, infatti, l'aria si espande, si raffredda, dopodiché possono verificarsi due possibilità: se l'umidità in essa contenuta non viene persa (rimanendo sotto forma di semplice nuvola), l'aria, nel ricadere sul versante opposto si comprime e si riscalda tornando alle condizioni di partenza; ma se la condensazione del vapore acqueo sfocia in precipitazioni, non si ritorna alle condizioni dalle quali si è partiti e "l'aria arriva a valle con una temperatura più alta" di quella di partenza.
Venti di caduta :
Il vento di caduta è una corrente d'aria che, soffiando da una precisa direzione, dopo aver scavalcato catene montuose, scende nelle valli sottostanti, determinando un sensibile aumento di temperatura e condizioni di cielo pressoché sereno, con aria molto limpida e tersa e bassissimi tassi di umidità relativa.
Quindi in pratica le correnti fredde per effetto dello stau delle alpi dinariche si riscalda quando raggiunge l'adriatico? E' forse per questo motivo che quando c'è molto vento le coste registrano comunque temperature alte rispetto all'entroterra?
Diciamo che il fohn non dev'essere per forza caldo, può anche essere freddo. Se il vento è caldo le temperature sono relativamente alte sulla costa ed è presente il sole, se invece il vento è freddo, allora c'è un tipo di tempo freddo, ventoso ma secco. Poi i venti dipendono anche dalla situazione meteorologica generale. Comunque le correnti fredde provenienti dai Balcani generalmente quando arrivano sull'adriatico, hanno già perso una parte del loro freddo.
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Snow
Io non sono un esperto,ma in base ai principi della fisica,l'aria calda ha il potere di contenere più umidità,sotto forma di vapore rispetto all'aria fredda.
Per la fisica poi,se l'aria sale di quota, si espande,incontrando strati meno densi,mentre se l'aria scende di quota si comprime.
Sempre per la fisica,l'aria quando si comprime si surriscalda,viceversa quando si espande si raffredda.
Per quanto detto,le correnti umide di origine marittima che incontrano una catena ,sono costrette a salire raffreddandosi,in questo caso,non potendo contenere la stessa umidità di quando erano calde condensano in pioggia o neve,viceversa, superato il crinale,scendono a valle riscaldandosi per compressione,quindi viene interrotta la condensazione e cessano le precipitazioni.
Nel caso dell'Adriatico, i venti di nord-est se moderatamente umidi,scaricano precipitazioni nevose in inverno nell'entroterra balcanico, poi a ridosso delle coste dalmate scendono come venti asciutti,quindi riprendono umidità sul mare e quando arrivano sull'Appennino centrale adriatico sono costretti a salire raffreddandosi e provocando nevicate anche a bassa quota.
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