Esiste una percentuale d'UR "di passaggio" dal caldo secco (o torrido) a quello umido (cioè afoso)? Una giornata con UR minima al 40% è una giornata con caldo torrido (secco) o afoso (umido)?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi darete.![]()
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Non credo esista una definizione, e infatti se ne sparano di tutti i colori; per certe persone il caldo è sempre umido, a prescindere...
Per alcuni l'umidità relativa non c'entra nulla, e conta soltanto il dp: del tipo, se il dp è 25°, e poi la temperatura è 45°, l'UR è appena del 33%, quindi decisamente bassa, ma comunque il caldo si definisce umido. Qualcosa di simile accade spesso in molte zone costiere del Mar Rosso e del Golfo Persico. Se invece il dp è sotto un certo valore, in genere sotto i 20° o sotto i 17°, allora non è caldo umido, anche se l'UR è il 100%.
Ti ricordo che l'UR indica soltanto un rapporto, ossia il rapporto tra la pressione effettiva del vapore acqueo e la pressione di vapore saturo, ma non ha nulla a che vedere con la quantità di vapore acqueo presente nell'aria. Nelle giornate più fredde e umide dell'inverno c'è molto meno vapore acqueo che nelle splendide e asciuttissime giornate estive; ma non un po' di meno, ma proprio decine di volte di meno!In una gelida giornata di nebbia congelantesi, con temperatura di -6°, c'è molto meno vapore acqueo di quanto ce n'è mediamente in una "secchissima" giornata assolata nel mezzo del deserto del Sahara in estate.
Quanto a me, non amo le definizioni "caldo umido" e "caldo secco": sono molto meglio i numeri! E' sufficiente dire i valori di temperatura e di temperatura di rugiada, e uno si fa un'idea precisa.
in realta cio che si dovrebbe calcolare è l'umidita assoluta...
non so pero che effetto abbia avere una certa umidita assoluta in un contesto di aria quasi satura e la stessa umidita assoluta in un contesto di aria molto meno satura...
nel senso che se voi avete 26 gradi col 90% c'è una certa umidita assoluta. l'aria è comunque quasi tutta piena di umidita..
se voi avete 40 gradi col 40% avete la stessa umidita assoluta pero l'aria non è piena di umidita...
e io ancora non ho capito cosa cambia sul corpo umano.
In Meteorologia si può dare una definizione di " secco ", in dipendenza dalla u.r. , quando l' u.r. - appunto - scende al di sotto del 40% .
Ovviamente non esiste una giornata totalmente secca dal punto di vista dell' u.r. , che io sappia.
Gli effetti sono poi riscontrabili anche sul corpo umano , generalmente soprattutto in inverno : occhi, respirazione, mucose , pelle - anche se la cosa è soggettiva .
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tramite Tapatalk
Secondo me la percezione del calore è una cosa oltre che soggettiva, legata principalmente alla UR. A volte giornate a 32 gradi sono fresche. A volte giornate a 29 con UR oltre il 55% sono irrespirabili. Un altro fattore da considerare è la presenza o meno di vento.
Quando parlavo di soggettività mi riferivo agli effetti sul corpo umano ma anche per la percezione del calore resta anche il fattore soggettivo.
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a tutti
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Ultima cosa, qualche giorno fa un noto meteorologo ha scritto qualcosa a proposito, negando la esistenza della T percepita. Ora non ricordo le argomentazioni ma personalmente ricordo di non condividere tale teoria.
Come già detto da molti non c'è una definizione ufficiale, ma generalmente si parla di caldo afoso quando l'ur è superiore al 40% e caldo torrido quando l'ur è inferiore
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