dunque, ora dovrò essere un pochino più tecnico, e introdurrò il seguente diagramma:
skewt-big.jpg
questo grafico è usato moltissimo dai meteorologi, proprio per capire come si evolverebbe un volume d'aria nel passaggio da uno stato termodinamico all'altro; ma io cercherò di semplificare:
- l'asse verticale indica l'altezza dal livello del suolo (a destra del grafico) e il relativo cambio della pressione (a sinistra); la pressione infatti diminuisce man mano che l'altezza aumenta.
- l'asse orizzontale indica la temperatura
- le linee tratteggiate che vedi indicano la quantità massima di vapore che l'aria può contenere; come puoi notare dai numeretti scritti sopra, questa grandezza aumenta con l'aumento di temperatura, ma diminuisce con la quota (ovvero con il calo della pressione)
come vedi è complicato stabilire con esattezza dove e quando il vapore può condensare, ma ci sono almeno tre variabili da considerare: temperatura, pressione (altezza) e umidità. ogni punto di questo grafico è definito da un valore di queste tre variabili.
quindi non cè una regola generale. se ora prendo il tuo esempio, ovvero:
T=-15°C
h=2500m (circa 760 mb)
e trovo queste coordinate nel grafico, avrò una quantità di vapore massima consentita nell'atmosfera di 1.5 g/kg. se l'aria che deve condensare contiene 1.5g di vapore acqueo (su 1kg di aria secca), allora condenserà. ora scriverò un altro commento sotto per rispondere all'altra domanda![]()
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