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  1. #1
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    Predefinito 🌨️Cosa influisce e determina la nevosità oltre alla temperatura?

    Buongiorno ragazzi, leggendo molto il forum ho notato che ogniqualvolta si parli si nevosità di una determinata zona, città o valle, si prende in considerazione la "corrente x" che proviene da SW - Sud o ovest o altra che sia e che favorisca o meno la neve in quella zona.

    Come si fa a conoscere quale vento sia meno o più favorevole per una zona?
    Leggevo ad esempio stamattina che per il Trentino siano favorevoli venti da SW.. Ecco.. Non capisco il motivo e la relazione..
    Forse rientra nella mia discussione il concetto di ombra pluviometrica?
    Quali altre situazioni sono necessarie affinché nevichi? (oltre alla temperatura ovviamente )
    Ultima modifica di FDV1988; 30/04/2019 alle 07:02

  2. #2
    Vento fresco
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    Predefinito Re: 🌨️Cosa influisce e determina la nevosità oltre alla temperatura?

    Nessuno ragazzi?

  3. #3
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    Predefinito Re: 🌨️Cosa influisce e determina la nevosità oltre alla temperatura?

    Citazione Originariamente Scritto da FDV1988 Visualizza Messaggio
    Buongiorno ragazzi, leggendo molto il forum ho notato che ogniqualvolta si parli si nevosità di una determinata zona, città o valle, si prende in considerazione la "corrente x" che proviene da SW - Sud o ovest o altra che sia e che favorisca o meno la neve in quella zona.

    Come si fa a conoscere quale vento sia meno o più favorevole per una zona?
    Leggevo ad esempio stamattina che per il Trentino siano favorevoli venti da SW.. Ecco.. Non capisco il motivo e la relazione..
    Forse rientra nella mia discussione il concetto di ombra pluviometrica?
    Quali altre situazioni sono necessarie affinché nevichi? (oltre alla temperatura ovviamente )
    Si, rientra anche il concetto di ombra pluviometrica.

    Io sono pugliese, dunque sulla ventilazione più adatta alle nevicate in Trentino non so esprimermi- Ma ci sono alcune correnti che impattando contro le montagne possono o favorire ed esaltare le nevicate, o addirittura annullarle e impedirle.
    Prendiamo le Alpi: i venti da Nord impattano contro la catena alpina, e riescono a passare solo salendo fino alla cime dei monti e poi discendendo sull'altro versane (quello italiano). Discendendo il vento diviene fohn, che è estremamente secco per motivi termodinamici, quindi non permette nemmeno lo sviluppo di nuovole, figuriamoci delle precipitazioni!
    Il vento da Sud, invece (e quindi credo sia per questo che il vento da SW sia il più adatto per il Trentino, perchè in corrispondenza di quella regione le Alpi si addentrano verso la Pianura Padana, e quindi offrono il versante a SW, e non semplicemente a S) impattando contro le montagne viene forzatamente sollevato. L'aria si condensa in nuvole cariche di pioggia o neve (a seconda delle temperature in quota), e quindi nevica no stop finchè il vento resta da S/SW. Questo è lo stau.
    Lo stesso fenomeno si verifica sul versante adriatico: il vento da NE impatta contro l'Appennino generando nevicate senza interruzioni finchè persiste quel vento. Ciò spiega come mai in pochissime ore possono cadere anche metri di neve dall'Abruzzo/Marche alla Puglia.

    L'ombra pluviometrica si verifica quando le nuvole non riescono a passare le montagne ovviamente perchè c'è l'ostacolo fisico del monte, appunto.

    Spero di esserti stato d'aiuto.

  4. #4
    Vento fresco
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    Predefinito Re: 🌨️Cosa influisce e determina la nevosità oltre alla temperatura?

    Sono giorni che mi leggo tutto cioè che posso..
    Bene.. Lo stesso vento di cui tu mi parli, mi sembra di aver capito che si generi per andare a riequilibrare le zone di alta pressione con quelle di bassa pressione.
    Quindi da AP verso BP
    Il vento farevole, ad esempio per le nevicate in Trentino, mi dici sia il SUD OVEST.. Bene..

    In pratica questo vento spira da SUD ovest perché c'è una bassa pressione sul Trentino o oltre il Trentino dopo l'arco alpino?

    Ti faccio la domanda parlando di Trentino come esempio, a me interessa capire il fenomeno metrreologico pioggia o neve in generale..

    È il vento che arriva da sud ovest che trascina nel suo percorso i sistemi nuvolosi, o i sistemi nuvolosi di formano vicino le montagne quando il vento vi ci va a impattare?

  5. #5
    Brezza leggera L'avatar di Wolkenmesser
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    Predefinito Re: 🌨️Cosa influisce e determina la nevosità oltre alla temperatura?

    Citazione Originariamente Scritto da FDV1988 Visualizza Messaggio
    Sono giorni che mi leggo tutto cioè che posso..
    Bene.. Lo stesso vento di cui tu mi parli, mi sembra di aver capito che si generi per andare a riequilibrare le zone di alta pressione con quelle di bassa pressione.
    Quindi da AP verso BP
    Il vento farevole, ad esempio per le nevicate in Trentino, mi dici sia il SUD OVEST.. Bene..

    In pratica questo vento spira da SUD ovest perché c'è una bassa pressione sul Trentino o oltre il Trentino dopo l'arco alpino?

    Ti faccio la domanda parlando di Trentino come esempio, a me interessa capire il fenomeno metrreologico pioggia o neve in generale..

    È il vento che arriva da sud ovest che trascina nel suo percorso i sistemi nuvolosi, o i sistemi nuvolosi di formano vicino le montagne quando il vento vi ci va a impattare?
    Il vento è una corrente d'aria che serve a ribilanciare uno squilibrio barico. Tradotto: se abbiamo due regioni con pressione diversa, il vento soffierá dall'alta alla bassa pressione fino a che entrambi i luoghi non avranno la stessa identica pressione. Piú il gradiente di pressione è elevato, piú forte soffierá il vento.
    In un mondo ideale, quindi, il vento sposterebbe l'aria in linea retta dal centro di alta pressione al centro della bassa pressione; nel mondo reale, invece, entrano in gioco diversi fattori:

    • la rotazione terrestre, che devia la traiettoria verso destra (nell'emisfero nord). Nella libera atmosfera avremo quindi un vento che soffia perpendicolare alla traiettoria che seguirebbe senza rotazione;
    • l'attrito della superficie terrestre, che curva ulteriormente la direzione del vento, creando la tipica forma a vortice (questo avviene al di sotto della libera atmosfera).


    Come vedi non è esattamente semplice capire le correnti d'aria nell'atmosfera; ricordo che al corso universitario mi ci era voluto un po' per capire certi concetti (ero particolarmente deluso dal fatto che i venti non seguissero la stessa direzione ai diversi "piani" dell'atmosfera. Spiegare tutto in un post è difficilissimo.


    Veniamo alla correlazione tra venti e neve. Ogni luogo ha i suoi venti, e bisogna imparare a conoscerli per poter fare previsioni migliori; e puó succedere che lo stesso vento abbia effetti diversi in luoghi diversi.
    Prendiamo il vento di sudovest, o libeccio. Esso porta piogge e (con le giuste condizioni) nevicate in Trentino; tuttavia nelle Marche porta solo aria secca e raffiche. Il Trentino infatti si snoda in direzione SW-NE, e anche l'altezza delle montagne cresce in quella direzione. In questo modo il libeccio (che di solito in quella zona arriva carico di umiditá) è costretto a salire gradualmente sempre piú in alto, fino a condensare e a rilasciare pioggia. Nelle Marche invece l'Appennino, che si muove in direzione NW-SE, si ritrova perpendicolare alla direzione del vento, che condensa e scarica pioggia nel versante occidentale, e diventa vento secco nel versante opposto (fenomeno del Föhn).
    Per l'ultima tua domanda non c'è una risposta che vale sempre: a volte il vento trasporta nuvole, rovesci e temporali; altre volte invece arriva invisibile fino alle montagne e poi lí, costretto a salire, condensa in nuvole e pioggia- Altre volte ancora trasporta nuvole innocue che poi diventano mostruosi temporali arrivate sulle montagne, e altre volte ancora arriva alle montagne non producendo nessun effetto visibile. Per saper distinguere ogni caso serve una buona base di fisica atmosferica.
    "Look up at the sky. There is light and beauty up there, that no shadow can touch"

  6. #6
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    Predefinito Re: 🌨️Cosa influisce e determina la nevosità oltre alla temperatura?

    Citazione Originariamente Scritto da Wolkenmesser Visualizza Messaggio
    Il vento è una corrente d'aria che serve a ribilanciare uno squilibrio barico. Tradotto: se abbiamo due regioni con pressione diversa, il vento soffierá dall'alta alla bassa pressione fino a che entrambi i luoghi non avranno la stessa identica pressione. Piú il gradiente di pressione è elevato, piú forte soffierá il vento.
    In un mondo ideale, quindi, il vento sposterebbe l'aria in linea retta dal centro di alta pressione al centro della bassa pressione; nel mondo reale, invece, entrano in gioco diversi fattori:

    • la rotazione terrestre, che devia la traiettoria verso destra (nell'emisfero nord). Nella libera atmosfera avremo quindi un vento che soffia perpendicolare alla traiettoria che seguirebbe senza rotazione;
    • l'attrito della superficie terrestre, che curva ulteriormente la direzione del vento, creando la tipica forma a vortice (questo avviene al di sotto della libera atmosfera).


    Come vedi non è esattamente semplice capire le correnti d'aria nell'atmosfera; ricordo che al corso universitario mi ci era voluto un po' per capire certi concetti (ero particolarmente deluso dal fatto che i venti non seguissero la stessa direzione ai diversi "piani" dell'atmosfera. Spiegare tutto in un post è difficilissimo.


    Veniamo alla correlazione tra venti e neve. Ogni luogo ha i suoi venti, e bisogna imparare a conoscerli per poter fare previsioni migliori; e puó succedere che lo stesso vento abbia effetti diversi in luoghi diversi.
    Prendiamo il vento di sudovest, o libeccio. Esso porta piogge e (con le giuste condizioni) nevicate in Trentino; tuttavia nelle Marche porta solo aria secca e raffiche. Il Trentino infatti si snoda in direzione SW-NE, e anche l'altezza delle montagne cresce in quella direzione. In questo modo il libeccio (che di solito in quella zona arriva carico di umiditá) è costretto a salire gradualmente sempre piú in alto, fino a condensare e a rilasciare pioggia. Nelle Marche invece l'Appennino, che si muove in direzione NW-SE, si ritrova perpendicolare alla direzione del vento, che condensa e scarica pioggia nel versante occidentale, e diventa vento secco nel versante opposto (fenomeno del Föhn).
    Per l'ultima tua domanda non c'è una risposta che vale sempre: a volte il vento trasporta nuvole, rovesci e temporali; altre volte invece arriva invisibile fino alle montagne e poi lí, costretto a salire, condensa in nuvole e pioggia- Altre volte ancora trasporta nuvole innocue che poi diventano mostruosi temporali arrivate sulle montagne, e altre volte ancora arriva alle montagne non producendo nessun effetto visibile. Per saper distinguere ogni caso serve una buona base di fisica atmosferica.
    Grazie della risposta..

    Mi chiedevo, il vento che arriverebbe in Trentino da sud ovest, non dovrebbe rimanere bloccato dell'appennino tosco emiliano?
    L'Appennino blocca il libeccio provocando fohn a destra verso la costa marchigiana ma non ha la forza di bloccare il vento direzione Trentino? Screenshot_20190505_210203.jpg

    Detto questo..

    Il vento può portare con sé nubi o crearne a ridosso delle montagne (stau) Ok..

    Ma quando ne porta con sé durante il traggitto, di quali nuvole si tratta? Di quelle che si sono formate dove e per quale causa? Per l'evaporazione dovuta al caldo?

    Mentre per il vento che arriva carico di umidità? Dove l'ha caricata questa umidità? La zona umida e carica di umidità non era quella in bassa pressione? E se si.. Non abbiamo detto che il percorso del vento sia da alta pressione a bassa pressione?

  7. #7
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    Predefinito Re: 🌨️Cosa influisce e determina la nevosità oltre alla temperatura?

    Citazione Originariamente Scritto da FDV1988 Visualizza Messaggio
    Grazie della risposta..

    Mi chiedevo, il vento che arriverebbe in Trentino da sud ovest, non dovrebbe rimanere bloccato dell'appennino tosco emiliano?
    L'Appennino blocca il libeccio provocando fohn a destra verso la costa marchigiana ma non ha la forza di bloccare il vento direzione Trentino? Screenshot_20190505_210203.jpg

    Detto questo..

    Il vento può portare con sé nubi o crearne a ridosso delle montagne (stau) Ok..

    Ma quando ne porta con sé durante il traggitto, di quali nuvole si tratta? Di quelle che si sono formate dove e per quale causa? Per l'evaporazione dovuta al caldo?

    Mentre per il vento che arriva carico di umidità? Dove l'ha caricata questa umidità? La zona umida e carica di umidità non era quella in bassa pressione? E se si.. Non abbiamo detto che il percorso del vento sia da alta pressione a bassa pressione?
    Dire che l'appennino tosco-emiliano "blocca" il libecciio non è completamente corretto; diciamo piuttosto che il libeccio, scaricato parte del vapore acqueo che conteneva sul versante sopravvento delle montagne (principalmente in forma di pioggia) arriva piú secco dall'altro versante. In aggiunta, scendendo lungo il pendio, l'aria si riscalda; di conseguenza le nuvole tendono a evaporare (e la pioggia di conseguenza svanisce o si riduce. Ma il vapore non sparisce dall'aria, ritorna solo ad essere invisibile. Dopodiché il libeccio prosegue il suo viaggio verso NE, verso il trentino. Nel frattempo, lungo la strada, puó arricchirsi di nuova umiditá, magari proveniente dalla traspirazione della vegetazione o da brezze umide provenienti dall'adriatico. Il libeccio arriva cosí in trentino con un buon carico di vapore acqueo (ancora invisibile). Arrivato alle montagne, il vento viene innalzato, il vapore si condensa in goccioline, e le nuvole fanno la loro apparizione e con loro la pioggia. La zona dove nuvole e piogge scendono e evaporano si chiama appunto ombra pluviometrica.

    Di solito i venti si caricano di umiditá passando sopra superfici d'acqua, come il mare ad esempio. Quando questo vento umido viene innalzato per un qualunque motivo (montagne, fronti, zone di convergenza) il vapore in esso contenuto puó condensarsi in nuvole. Naturalmente la casistica non si riduce a questo solo esempio. Come ho detto, non si puó enumerare ogni singolo caso in un post, bisogna avere in menmte le basi della fisica atmosferica (penso in particolare alla termodinamica​)
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  8. #8
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    Predefinito Re: 🌨️Cosa influisce e determina la nevosità oltre alla temperatura?

    Citazione Originariamente Scritto da Wolkenmesser Visualizza Messaggio
    Come ho detto, non si puó enumerare ogni singolo caso in un post, bisogna avere in menmte le basi della fisica atmosferica (penso in particolare alla termodinamica​)
    Puoi consigliarmi qualcosa da leggere?

  9. #9
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: 🌨️Cosa influisce e determina la nevosità oltre alla temperatura?

    Citazione Originariamente Scritto da FDV1988 Visualizza Messaggio
    In pratica questo vento spira da SUD ovest perché c'è una bassa pressione sul Trentino o oltre il Trentino dopo l'arco alpino?
    Generalmente al Nord il vento spira da SW (come sul resto d'Italia) quando la bassa pressione è localizzata sul golfo di Marsiglia. Se infatti immagini il centro della bassa pressione lì, o sulla Francia Meridionale, e consideri che l'aria ruota in senso antiorario attorno al centro basso pressorio, noterai che in Trentino/Nord Italia il vento soffia da SW.

    Per esempio, questa è una mappa del 1° Febbraio 2019 a livello sinottico:


    Empiricamente, e con buona approssimazione (dunque non è sempre valido, ma molte volte sì), il vento lo puoi ricavare disegnando un segmento tangente al punto di tuo interesse lungo un'isobara.
    Ad esempio in quella mappa puoi notare come l'isobara di 995 hPa sia orientata da SW, dunque il vento al suolo soffia da SW all'incirca nelle zone ad essa parallela, come il Trentino.
    È il vento che arriva da sud ovest che trascina nel suo percorso i sistemi nuvolosi, o i sistemi nuvolosi di formano vicino le montagne quando il vento vi ci va a impattare?
    I sistemi nuvolosi si formano indipendentemente perchè c'è una zona di bassa pressione. Laddove c'è bassa pressione prevalgono i fenomeni convettivi, cioè di sollevamento dell'aria che portano allo sviluppo di nuvole e se queste sono particolarmente cariche anche di precipitazioni.
    Le montagne facilitano la risalita. Diciamo che è un po' come aumentare l'inclinazione di una discesa: anche se non la aumentassi, un mezzo su ruote scivolerebbe comunque per la forza di gravità. Però aumentando l'inclinazione la discesa diviene più pendente e quindi faciliti ancor di più lo scivolamento del mezzo su ruote esaltandolo (ossia aumentandone anche la velocità).

    Per rispondere alle altre tue domande: le nuvole si formano per semplice sollevamento dell'aria, e ciò avviene solo nelle zone di bassa pressione in maniera evidente. Nelle aree di alta pressione invece l'aria discende dall'alto verso il suolo, comprimendosi e inibendo i fenomeni convettivi (che invece avvengono in direzione opposta: il vapore acqueo evaporato come sai sale e poi si condensa).
    L'evaporazione avviene ovunque (sia nelle aree di alta che di bassa pressione), ma le nuvole si formano solo laddove il vapore acqueo riesce a salire di altitudine fino a condensarsi (e ciò accade nelle aree di bassa pressione, ecco perchè con l'alta pressione il cielo è soleggiato anche se l'evaporazione avviene comunque, perchè l'aria e il vapore acqueo in essa non può salire).
    Infine: le nuvole sono alte anche diversi km, mentre gli Appennini settentrionali non superano i 2000 m immagino. Dunque nuvole formatesi sul Tirreno, con il vento da SW, possono superare l'Appennino se sono alte più di 2000 m senza ostacoli. Posto che comunque l'aria si solleva e forma nuvole anche sulla stessa pianura padana grazie anche allo stau che facilita, come detto finora, il processo.

  10. #10
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    Predefinito Re: 🌨️Cosa influisce e determina la nevosità oltre alla temperatura?

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Generalmente al Nord il vento spira da SW (come sul resto d'Italia) quando la bassa pressione è localizzata sul golfo di Marsiglia. Se infatti immagini il centro della bassa pressione lì, o sulla Francia Meridionale, e consideri che l'aria ruota in senso antiorario attorno al centro basso pressorio, noterai che in Trentino/Nord Italia il vento soffia da SW.

    Per esempio, questa è una mappa del 1° Febbraio 2019 a livello sinottico:

    Immagine

    Empiricamente, e con buona approssimazione (dunque non è sempre valido, ma molte volte sì), il vento lo puoi ricavare disegnando un segmento tangente al punto di tuo interesse lungo un'isobara.
    Ad esempio in quella mappa puoi notare come l'isobara di 995 hPa sia orientata da SW, dunque il vento al suolo soffia da SW all'incirca nelle zone ad essa parallela, come il Trentino.

    I sistemi nuvolosi si formano indipendentemente perchè c'è una zona di bassa pressione. Laddove c'è bassa pressione prevalgono i fenomeni convettivi, cioè di sollevamento dell'aria che portano allo sviluppo di nuvole e se queste sono particolarmente cariche anche di precipitazioni.
    Le montagne facilitano la risalita. Diciamo che è un po' come aumentare l'inclinazione di una discesa: anche se non la aumentassi, un mezzo su ruote scivolerebbe comunque per la forza di gravità. Però aumentando l'inclinazione la discesa diviene più pendente e quindi faciliti ancor di più lo scivolamento del mezzo su ruote esaltandolo (ossia aumentandone anche la velocità).

    Per rispondere alle altre tue domande: le nuvole si formano per semplice sollevamento dell'aria, e ciò avviene solo nelle zone di bassa pressione in maniera evidente. Nelle aree di alta pressione invece l'aria discende dall'alto verso il suolo, comprimendosi e inibendo i fenomeni convettivi (che invece avvengono in direzione opposta: il vapore acqueo evaporato come sai sale e poi si condensa).
    L'evaporazione avviene ovunque (sia nelle aree di alta che di bassa pressione), ma le nuvole si formano solo laddove il vapore acqueo riesce a salire di altitudine fino a condensarsi (e ciò accade nelle aree di bassa pressione, ecco perchè con l'alta pressione il cielo è soleggiato anche se l'evaporazione avviene comunque, perchè l'aria e il vapore acqueo in essa non può salire).
    Infine: le nuvole sono alte anche diversi km, mentre gli Appennini settentrionali non superano i 2000 m immagino. Dunque nuvole formatesi sul Tirreno, con il vento da SW, possono superare l'Appennino se sono alte più di 2000 m senza ostacoli. Posto che comunque l'aria si solleva e forma nuvole anche sulla stessa pianura padana grazie anche allo stau che facilita, come detto finora, il processo.
    Grazie della risposta
    Quindi le montagne provocano l'effetto stau solo se sono abbastanza alte, credo dai 3 mila in su..?

    Generalmente nelle diverse zone di Italia, quali sono le condizioni per portare neve? Bassa pressione stazionaria dove? Esiste un topic o uno schema riassuntivo che indichi, zona per zona, le migliori situazioni (magari motivandole) così diventa molto didattica come cosa.. Ad esempio, io ora vivo nella provincia di Cuneo, ai piedi delle Alpi Marittime (sarebbero liguri ma detesto questa distinzione) a 600 metri di altezza. Leggo con piacere che sia la zona italiana più nevosa o tra le più nevose. Bene, esisterebbe una guida per capire il perché? Non solo della mia zona, ma di più zone..

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