La Val di Scalve è forse la vallata più "alpina" delle Orobie, cinta da cime alte tra 2000 e 3000 metri, interrotte solo dall'orrido in cui scorre il Dezzo. Sopra di esso, in quota, si trova il passo della Presolana, sui 1300 metri circa, unico accesso storicamente agevole della valle e che conduce all'altopiano di Clusone.
Còlere e Schilpario sono i due centri più turistici e hanno la stessa temperatura media annua, Schilpario più fresca d'estate per la quota, Còlere più fredda d'inverno perché passa mesi al buio, avendo la Presolana (2521 metri) direttamente a sud. Vilminore è il centro principale della valle ed è leggermente più mite, in estate i temporali sono frequenti e accumuli di pioggia elevati sono possibili con certe perturbazioni autunnali o in tarda primavera.
Per la nevosità, a bassa quota l'omotermia consente accumuli ottimi (esattamente come a Valtorta, in Val Brembana), tanto che è più facile trovare neve a Còlere che al passo della Presolana, più in alto. Anche in quota nevica molto, tanto che la zona attira tantissimi appassionati di sport invernali (a dire il vero anche per le piste panoramiche e tecniche).
Ultima modifica di Tarcii; 19/09/2025 alle 00:24
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Non ho purtroppo dati attendibili sulle precipitazioni nevose, causa buchi nelle serie storiche, ma sono generalmente definite abbondanti per essere a 1000 metri circa. Còlere beneficia di maggiori precipitazioni, mentre Schilpario è leggermente più alta, ma comunque non c'è una differenza eccessiva. Sicuramente la resistenza del manto nevoso al suolo è migliore a Còlere non essendoci soleggiamento diretto.
Dimenticavo di dire che il collegamento con la Val Camonica è oggi agevole con le gallerie, prima era necessario percorrere la Via Mala, strada impervia tra pareti rocciose.
Ultima modifica di Tarcii; 19/09/2025 alle 13:57
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
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