Salve a tutti, voi come lo definireste il clima della zona di Sassello (specie la parte sul versante nord del Beigua)? Mi interessa soprattutto capire com'è messo come ventosità , umidità (che odio!) e rischio di gelate primaverili.
D'estate direi abbastanza fresco (soprattutto di notte penso si tocchino temperature molto piacevoli), però mi sa che d'inverno faccia ben freddo, soprattutto con gelate notturne e forte escursione termica. Il mare si fa comunque sentire o è troppo distante e separato dalla catena del Beigua per influenzare qualcosa?
Come piovosità direi buona, giusto? forse anche troppo la vedo spesso nuvolosa come zona.
Rispetto al versante sud del Beigua (entroterra Varazze-Arenzano) rimane molto peggio?
p.s. forse ho sbagliato sezione, meteorologia generale è più indicata? nel caso sapete dirmi come cancellare/spostare la discussione![]()
Ultima modifica di Meneghino; 22/04/2023 alle 12:49
Dati Arpa Piemonte, periodo 2000-2020
Sassello.JPG
Piampaludo.JPG
Lou soulei nais per tuchi
Ma tipo, ora a Varazze sta soffiando un venticello da sud e quindi c'è parecchia umidità: posso aspettarmi afa/umidità anche ad Alpicella (sicuramente più fresca) e Sassello? o il vento perde la sua umidità scavalcando il Beigua?
Dipende da che colture, se intendi segale e patate non ci sarebbero problemi legati al clima ma per frumento e vite eccome. Tieni conto che 18°C di media giornaliera nel mese più caldo corrispondono già al limite delle colture di frumento, se guardi i dati postati da Valter e relativi a Piampaludo vedi già che lì, nonostante la quota modesta (meno di 900 m) anche col clima attuale coltivare il frumento sarebbe spingersi vicino a quel limite e considera che le temperature ante-2000 erano almeno 1-1,5°C più basse. Considera anche che Piampaludo ha comunque una nebulosità inferiore (e temperature massime un po' più alte) rispetto a quelle del crinale. Poi come ho scritto c'entrano anche i suoli, tendenzialmente molto acidi. Al Sassello l'effetto del mare si sente eccome ma solo quando il vento spira da sud e ha effetti anche abbastanza imprevedibili, perché la distanza dallo spartiacque appenninico, per quanto modesta (circa 5 Km in linea d'aria) è già sufficiente per far sì che molto del contenuto di umidità marittima si scarichi prima di arrivare in paese, pertanto il marino ci arriva in forma di vento abbastanza forte e relativamente asciutto, in particolare nelle stagioni intermedie e non di rado anche d'estate.
ok, quindi è più che altro un discorso legato alla temperatura, che comunque rispetto ad un clima delle prealpi lombarde tipo zona como-lecco-bergamo dovrebbe essere simile, se non migliore vista la relativa vicinanza del mare, corretto?
come coltura intendo classico orto/frutteto familiarementre come nuvolosità? perchè sempre in quella discussioni dicevi che la tua zona risulta spesso nuvolosa/umida, anche a Sassello posso aspettarmi la stessa cosa?
Vedendo un po' la vegetazione della zona, mi sembrava una zona particolarmente verde (e quindi fertile?) e con un buon compromesso tra non troppo calda d'estate ma nemmeno freddissima d'inverno
Sì, il clima del versante padano dell'Appennino Ligure è, a livello di temperature medie abbastanza simile a quello delle zone che citi, ovviamente non quelle che affacciano direttamente sulla sponda dei laghi insubrici, che sono decisamente più miti in inverno ma ad esempio a quello delle zone di fondovalle della media Val Seriana, ma la distribuzione delle precipitazioni è abbastanza diversa, con un marcato minimo estivo che riguarda in particolare giugno e luglio. Inoltre mano a mano che ti allontani dallo spartiacque diventa sempre più secco a livello sia di u.r. sia di umidità edafica. Sulla mitezza bisogna mettersi d'accordo, ad esempio il clima invernale di Sassello (o quello di Giusvalla, Mioglia, Pontinvrea) è sicuramente più mite di giorno di quello di moltissime località della bassa Padana, il problema è che le escursioni termiche sono molto più marcate e le notti serene sono molto spesso gelide: senza scomodare le 3 minime sotto i -20°C del febbraio 2012 è abbastanza usuale avere minime negative a 2 cifre, ad esempio non so da quanto tempo località del Mantovano non scendano sotto i -10°C di minima (credo non accada dal febbraio 2018) al Sassello in questo mite inverno 2022/2023 di minime inferiori ai -10°C ce ne sono state 5. A Piampaludo aveva casa, fino al 2000, una mia zia, l'orto lo faceva senza problemi, ma le prime patate le raccoglieva dopo il 15 luglio e non faceva più di un raccolto all'anno, mentre i pomodori li seminava a fine maggio a volte inizio giugno. Al Sassello il caldo arriva prima, quindi magari di raccolti di patate ne fai anche un paio (es. uno a fine giugno e uno a settembre) e i pomodori li puoi coltivare tutta l'estate, ma questa è tutta l'agricoltura che ti puoi permettere di fare. Inoltre d'estate il terreno lo devi comunque bagnare spesso (soprattutto al Sassello) in primis perché da metà giugno a Ferragosto non piove granché in secondo luogo perché l'aria di giorno è veramente molto secca e c'è spesso vento.
Ultima modifica di galinsog@; 28/04/2023 alle 17:04
Quali sono le zone della Liguria (sotto i 1000 metri) con temperature estive più basse?
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