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  1. #1
    Alo
    Ospite

    Question vegetazione in alta quota

    Ciao!
    Avrei bisogno di aiuto su un quesito:

    perchè alle alte quote la vegetazione è sempre più bassa fino a sparire? Dipende dalla Temperatura, dalla Pressione o altro?

  2. #2
    Enrico_3bmeteo
    Ospite

    Predefinito Re: vegetazione in alta quota

    Citazione Originariamente Scritto da Alo
    Ciao!
    Avrei bisogno di aiuto su un quesito:

    perchè alle alte quote la vegetazione è sempre più bassa fino a sparire? Dipende dalla Temperatura, dalla Pressione o altro?
    Sintesi nella sintesi

    Sono le condizioni ambientali che impediscono alla vegetazione di raggiungere dimensioni e/o altitudini maggiori.
    La diminuzione progressiva della temperatura con l'aumentare della quota impedisce alle piante di svolgere pienamente i cicli fisiologici indispensabili per la sopravvivenza. In pratica, la stagione vegetativa diviene talmente breve che il 99% delle piante non ce la fa.

    Le precipitazioni, che oltre una certa quota diminuiscono invece di aumentare, che sono costituite per una grossa % di neve e quindi distribuite sul suolo in modo molto difforme ed irregolare.
    Ad esempio, le creste sono dei piccoli deserti poiché la neve non ci si deposita o dura poco; il vento ci soffia con regolaritÃ* e intensitÃ* notevole e quindi la quantitÃ* di acqua utile per le piante è spesso ridicola.

    La radiazione solare, molto intensa alle alte quote

    I licheni riescono a raggiungere notevoli altitudini (oltre i 4000m) e qualche specie erbacea riesce nell'intento, se non ricordo male il ranunculus glacialis, che è stato trovato sulla parete sud del Cervino a 4400m.
    Le specie legnose sono le prime a fermarsi perché la formazione del legno richiede parametri ambientali che oltre una certa quota non possono essere soddisfatti, anche se i salici nani ed altri generi riescono a salire a 3000m prostrandosi al suolo in modo da evitare i fenomeni distruttivi del vento, della neve e del ghiaccio.

  3. #3
    Cornour
    Ospite

    Predefinito Re: vegetazione in alta quota

    Citazione Originariamente Scritto da Alo
    Ciao!
    Avrei bisogno di aiuto su un quesito:

    perchè alle alte quote la vegetazione è sempre più bassa fino a sparire? Dipende dalla Temperatura, dalla Pressione o altro?
    Wow,
    risponderti in modo rigoroso sarebbe una bella gatta da pelare...

    Intuitivamente, puoi capire che la quantitÃ* di carbonio fissata dalle piante ogni anno sarÃ* minore a causa dell'accorciamento della stagione vegetativa e di tutte le altre condizioni caratteristiche dell'alta montagna che ti ha elencato Enrico. Meno biomassa accumulata = piante più piccole.

    Riguardo alle piante legnose, sebbene non si sia ancora riusciti a capire esattamente quali sono i meccanismi che governano la formazione della linea del bosco, mi sento di aggiungere che le piante di piccola taglia, a differenza degli alberi, vivendo vicino al suolo soffrono di escursioni termimiche molto maggiori, il che oltre a rappresentare un problema può essere di aiuto: sapendo che in prossimitÃ* del suolo le temperature in una giornata soleggiata possono facilmente indurre temperature della superficie fogliare inotrno ai 30 gradi, con ovvie ripercussioni positive sulla fotosintesi - sempre assumendo una sufficiente disponibilitÃ* idrica e una temperatura fogliare non eccessiva (in alcuni casi estremi le temp. fogliari possono raggiungere i 50 gradi, il che ovviamente è troppo... ).



  4. #4
    Enrico_3bmeteo
    Ospite

    Predefinito Re: vegetazione in alta quota

    Citazione Originariamente Scritto da Cornour
    Riguardo alle piante legnose, sebbene non si sia ancora riusciti a capire esattamente quali sono i meccanismi che governano la formazione della linea del bosco,
    Un'idea banale banale riguardo l'oscillazione del limite forestale superiore me la sono fatta nel corso degli anni, durante le ricerche forestali e l'osservazione degli effetti dei cambiamenti climatici nell'ecosistema bosco.
    Correlando le fluttuazioni climatiche con il limite superiore dei boschi, naturalmente laddove questo raggiunge il suo livello potenziale (molto raro a dire il vero..) ho notato che le oscillazioni del limite sono sempre molto ma molto smorzate dall'inerzia dei cicli di nascita e morte dei singoli alberi che lo compongono. Questo comporta che la velocitÃ* di spostamento del limite è sempre inferiore a quella del tempo che occorre al clima per mutare la fase (in +/-), sicché visivamente quello che appare non è detto sia quello che dovrebbe esserci in quel determinato contesto.
    Questa potrebbe essere la risposta al perché il limite superiore del bosco reale non è sostanzialmente mutato durante la PEG, almeno sull'Appennino.
    Ultima modifica di Enrico_3bmeteo; 11/07/2006 alle 10:32

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