Il jet stream (o corrente a getto), come sappiamo non è continuo, ma è caratterizzato da ristrette zone di massima intensitÃ*, che prendono il nome di jet streak.
I jet streak sono assai importanti poiché permettono di individuare aree in cui processi di ciclogenesi sono favoriti.
Se infatti individuiamo una zona di jet streak che sia abbastanza rettilinea (non caratterizzata da accentuata curvatura, come vedremo dopo) e la suddividiamo in quattro quadranti (tracciando una retta lungo la direzione del vento e un'altra ad essa perpendicolare), allora in corrispondenza dei quadranti anteriore sinistro e posteriore destro si avrÃ* una forte divergenza in quota.
Questa divergenza richiama aria dagli strati sottostanti (non richiama aria dall'alto perché la tropopausa è molto stabile e agisce come un confine non oltrepassabile) e quindi, producendo moti ascendenti, favorisce convergenza e ciclogenesi nella bassa troposfera.
Questo almeno è quanto ho letto in un ottimo testo di recente pubblicazione.
Quelo che volevo sapere è se il quadrante anteriore sinistro (e posteriore destro) deve essere considerato quello di NW (e SE) oppure quelo di NE (e di SW) e poi perchè propio in quei 2 quadranti si sviluppa tale divergenza con tutto ciò che ne consegue.
Grazie delle risposte.
Bè, è una questione di segni nella matematica...Questa divergenza richiama aria dagli strati sottostanti (non richiama aria dall'alto perché la tropopausa è molto stabile e agisce come un confine non oltrepassabile) e quindi, producendo moti ascendenti, favorisce convergenza e ciclogenesi nella bassa troposfera.
in teoria è così ma come dicevi tu in una situazione rettilinea. La realtÃ* è diversa xchè hai solo due settori (una divergenza e una di convergenza). Perchè è cosi? Esiste una bellissima equazione "equazione della vorticitÃ* in approssimazione quasigeostrofica" che te lo può spiegareQuelo che volevo sapere è se il quadrante anteriore sinistro (e posteriore destro) deve essere considerato quello di NW (e SE) oppure quelo di NE (e di SW) e poi perchè propio in quei 2 quadranti si sviluppa tale divergenza con tutto ciò che ne consegue.
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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meteorologo Meteosolutions S.r.l.
Avevo in effetti letto che questa descrizione si riferiva solo ed esclusivamente ad una situazione rettilinea.Originariamente Scritto da francesco.nucera
Il problema, tralasciando l'equazione che hai citato e che ritengo di non poter comprendere nella sua totalitÃ* viste le mie scarse cognizioni fisico-matematiche, è che non riesco a capire sotto quale prospettiva io devo vedere quel famoso quadrante, ossia il settore anteriore è quello verso nord oppure quello verso est, ossia l'anteriore è ciò che sta in alto o quello che sta verso destra?
Grazie.
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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meteorologo Meteosolutions S.r.l.
Il settore anteriore sinistro e' anteriore rispetto alla direzione del moto, quindi per il jet cha va da ovest verso est e' il settore di NE.
Si puo' comunque dare una spiegazione quantomeno intuitiva del comportamento del moto nei settori del jet streak.
Quello che in generale succede e' che le forze che causano il vento risultano essere fuori bilancio nella zona del jet-streak.
Nella libera atmosfera il vento soffia circa parallelo alle isolinee di pressione (o geopotenziale) a causa del bilanciamento della forza di gradiente di pressione e della forza di Coriolis (consideriamo assenza di attrito in libera atmosfera). Tale bilancio e' nient'altro che il vento geostrofico.
Consideriamo ora il quadrante posteriore destro (SW). L'aria che vi giunge e' in bilancio geostrofico, quindi la Forza del grad di pressione e di Coriolis si bilanciano. Ma avvicinandosi al jet streak la prima aumenta rapidamente su una breve distanza, mentre la forza di coriolis non e' in grado di crescere con la stessa rapidita'. Quindi si ha un momentaneo sbilanciamento delle forze che fa nascere una componente della velocita' da sud verso nord (come mostrato nelle figure). In pratica anziche' muoversi orizzontalmente da ovest a est, l'aria si muove in diagonale. Questo produce in quota una divergenza nel settore posteriore destro ed una convergenza nel settore posteriore sinistro.
Consideriamo ora il quadrante anetriore sinistro. L'aria che vi giunge ha appena attraversato il massimo del jet-streak e viene quindi bruscamente rallentata. anche in questo caso si rompe il bilancio delle forze e la forza di Coriolis (che devia verso destra il moto) risulta momentaneamente superiore alla forza del gradiente di pressione. ne copnsegue una deviazione verso sud. Quindi si ha divergenza nel settore anteriore sinistro e convergenza nel settore anteriore destro.
Spero di essere stato chiaro
ciao
Silvio
Silvio
Reggio Emilia (casa) Bologna (lavoro)
A primo acchito mi sembra tutto abbastanza più chiaro di prima; dammi comunque tempo di digerire bene queste nuove nozioni (un pò ostiche per un semplice ragioniere come me!!!) e poi tornerò sull'argomento.Originariamente Scritto da meteolillo
Grazie per adesso.
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