Non potendomi permettere l'acquisto di uno schermo solare "professional", ho deciso di costruirmene uno da me, seguendo le dritte degli appassionati di meteorologia che si dilettano nel bricolage: insomma, mi voglio fare il classico "cilindro" cavo all'interno, costruito con piatti di melanima rigorosamente bianchi (come questo: http://www.cissrl.it/product_info.ph...06fd6476922a0a), etc.

Vorrei porre una manciata di domande agli esperti di fisica e di termodinamica:

1) Secondo voi meglio utilizzare piatti piani o piatti fondi (e perchè)?
2) A che distanza mettereste i piatti, gli uni dagli altri?
3) Per limitare l'effetto dell'irraggiamento del suolo, come chiudereste il fondo dello schermo (con una chiusura ermetica o una rete)?
4) La ventola è indispensabile? Senza ventola di quanto si arriva a sgarrare?
5) Con che attrezzo faccio dei buchi circolari precisi nei piatti, in modo da inserirci la sonda?
6) Secondo voi, in cima al cilindro, è il caso di utilizzare una copertura particolare? Mi spiego meglio: il piatto in cima allo schermo (ovvero il "tetto", per capirci), tende a surriscaldarsi. Secondo voi è sufficiente, o è meglio aggiungerne un secondo, magari a distanza di un paio di cm?
7) Avete qualche dritta particolare da darmi?

PS: La sonda fa parte di una stazione meteo decisamente urbana: pieno centro, nessuno spazio verde significativo nei paraggi, posta sul tetto della mia palazzina, ovvero all'altezza del settimo piano. Attualmento utilizzo un prototipo di schermo fatto un po' male e noto che tutte le stazioni meteo che mi circondano, mediamente registrano temperature inferiori alla mia di almeno un grado, sia di giorno che di notte. Ovviamente la cosa mi crea un senso di inquietudine che molti di voi freddofili potranno facilmente intuire. Aiutatemi!