Scusate il disturbo. Ho cercato "Forza di Coriolis" su google e mi ha inserito il Vs forum. Non c'entra molto con la meteorologia, per cui vi richiedo scusa. Ma vorrei avere lumi sulla Forza di Coriolis applicata ai fiumi.
Sto studiando le deviazioni fluviali nella pianura padana, e si nota una migrazione di alcuni fiumi verso Ovest (che scendono da Nord)che non riesco a comprendere. Da qui le domande:
La Forza di Coriolis può avere effetto sui fiumi ?
Vi sono testi che trattano l'argomento?
Sapete darmi indicazioni matematiche ?
Grazie e scusate l'intrusione.
Sarebbe interessante sapere di quali fiumi stai parlando, in genere la naturale pendenza della pianura padana comporta una deviazione verso levante. Così a naso, forse intendi se le sponde occidentali dei fiumi vanno + facilmente in erosione? Se fosse dovuto a coriolis allora andrebbero in erosione anche le sponde orientali degli affluenti destra Po. La forza deviante ha senso se riesce ad agire su distanze considerevoli, vale così' in atmosfera, sulle brevi distanze vince il gradiente. Credo che a livelo di fiumi l'attrito sulle sponde dipenda quasi total,ente dalla pendenza della pianura, e poi a seguire dal tipo di litologia, eventuali strutture sepolte ed altri fattori minori.
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Enrico
ciao
c'entra moltissimo invece anche con la meteo
è una forza che agisce sulle masse d'aria in movimento comportandone una deviazione della traiettoria verso destra (influisce quinid sulla traiettoria finale dei venti)
per quanto riguarda i fiumi vale lo stesso discorso
la sponda destra risulta più sollecitata a causa della deviazione della massa d'acqua in movimento (ovviamente a parità di condizioni del letto del fiume altrimenti prevalgono altre azioni)
la forza di Coriolis è una forza apparente che nasce dal fatto che l'osservatore non si trova in un sistema di riferimento inerziale (cioè immobile rispetto alle stelle fisse)
si origina solo sulle masse in movimento
ciao
Permettemi di precisare , la forza di coriolis alle nostre latitudini non è significatava, per i fiumi, diventa mascherata da altri fattori. Alle latitudini artiche potrebbe anche esserlo, ma dipende dalla pendenza del fiume, se è molto elevata meno significativa è la componente di coriolis. Alle latitudini tropicali ed equatoriali, ovviamente non c'è storia, i fiumi risentono impercettibilmente o non risentono per nulla (0-10° lat) della forza di coriolis.
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Enrico
Aggiungo anche a quanto già ben detto negli interventi precedenti che nei paesi nordici, i binari ferroviari risentono di questo fenomeno; La pressione maggiore delle ruote metalliche usura più velocemente il binario destro del sinistro!!
Innanzitutto grazie a tutti, gran cosa internet e il vostro forum. Sono alcuni anni che studio il fiume della mia città, il fiume Sesia. Non sto a tediarvi con le mie osservazioni, ma ho provato che si è spostato da est verso ovest, all'altezza del parallelo di Vercelli, di circa 10km in 2000 anni.
Il meccanismo di spostamento non è assimilabile ad una prograssiva erosione in sponda destra ( es. vi ricordate i vecchi tergicristalli dei camion...) , ma ad una serie di catture di affluenti di dx : erodeva in sponda dx, trovava un corso d'acqua minore e li si assestava, e cosi via.
Le pendenze nel settore di pianura sono dell'ordine dell' 1 - 2 permille e le forze che si oppongono al moto sono molto poche essendo terreni ghiaiosi sciolti.
Molte potrebbero essere le cause di questo spostamento, geomorfologiche, tettoniche ecc.... sto cercando di andare per esclusione e vorrei escludere Coriolis, se non c'entra...
C'è qualcuno che si sente di fornirmi un abbozzo di relazione matematica della forza di Coriolis al parallelo di Vercelli?
la "forza" di Coriolis è definita su tutto il pianeta da:
2*ω*v*sinφ
dove ω è la velocità angolare della rotazione terrestre (circa 7,3x10^-5), φ l'angolo di latitudine e v la velocità dell'oggetto del nostro studio (nel tuo caso l'acqua del fiume) che si inserisce successivamente.. così si ottiene "f", il parametro di Coriolis, che è: 2ωsinφ...
Vercelli è a circa 45° di latitudine, per cui f diventa:
2ωsin45°= circa 1.03x10^-4 con unità di misura s^-1...
dopodichè devi inserire le velocità della corrente del fiume... è evidente che il valore che ne risuterà sarà nell'ordine di un 10^-3 considerando che la velocità del fiume non si scosterà mai molto dai 10m/s![]()
Ultima modifica di miki; 12/12/2006 alle 15:50
Grazie mille miki, Coriolis sarà insignificante, ma potrebbe essere la classica "goccia che fa traboccare... il fiume" . D'altra parte mi risulta che molti altri fiumi della pianura padana, in analoghe condizioni planoaltimetriche, abbiano fatto lo stesso movimento.
Vedremo, proverò a studiare la faccenda.
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