Ciao a tutti!
Mi sono appena iscritto a questo forum!spero che qualcuno sappia aiutarmi!
L'atmosfera (troposfera) è trasparente alla radiazione solare che penetra fino al suolo e in effetti è il suolo stesso che, assorbendo e quindi emettendo radiazioni infrarosse (che interagiscono con l'atmosfera), riscalda l'atmosfera. Tenendo anche conto dell'effetto serra naturale generato dalla CO2 e vapore acqueo si registra una diminuzione della temperatura con la quota di circa 6 gradi ogni km.
Di notte il sole non scalda più il suolo; questo però continuerà ad emettere energia ed allo stesso tempo però diminuirà la sua temperatura. L'atmosfera continua a ricevere le radiazioni emesse dal suolo ma, negli strati più prossimi al suolo, essa gli cederà calore raffreddandosi e dando luogo in assenza di vento o altri fenomeni particolari a inversione termica.
Quello che non capisco è come sia dunque possibile che l'atmosfera si raffreddi più del suolo se è lei a cedere calore a quest'ultimo e considerando che continua ad assorbire l'energia emessa da questo
Spero che qualcuno possa aiutarmi
Grazie
ciao ciao
Francesco![]()
Prima di tutto: in un fluido la trasmissione di calore si ha prevalentemente per convezione, cioè lo scambio termico avviene per conduzione in uno strato sottilissimissimo del fluido a contatto con un corpo, per poi propagarsi per convezione e rimescolamento ad altre quote.
L'inversione termica è come se fosse uno strato isolante tra il terreno che si raffredda e l'aria al di sopra dell'inversione stessa, che avrà una variazione più contenuta di temperatura, e quindi sarà + calda.
In situazioni di calma atmosferica, di notte lo strato limite (quota al di sotto della quale l'atmosfera ha rimescolamenti verticali.concetto più esteso da spiegare,ma prendilo così) si abbassa di quota per l'indebolimento dei moti convettivi diurni.
Quindi tra il suolo e lo strato limite si ha una diffusione e accumulo dell'aria fredda che si crea a contatto con il suolo che perde energia per irraggiamento. L'aria è trasparente alle frequenze di emissione della terra, ma per conduzione in un sottile strato a contatto con il suolo può raffreddarsi alla sua temperatura(del suolo). Qundi il lieve rimescolamento verticale all'interno dello strato limite diffonde il "freddo" nell'inversione.
In caso di vento (sempre di notte) invece, la terra può acquistare calore dall'aria per convezione forzata (conduzione + convezione), dato che il vento scorrendo sulla terra le cede la sua temperatura per conduzione.
Dati e Webcam Meteo Modena
Vito che è il suolo, nel suo primissimo strato superficiale, ad essere più freddo dell'aria ed a trasmettere gradualmente la sua temperatura allo strato con esso in contatto, direi che la domanda nel titolo è evidentemente sbagliata. Andrebbe modificata in: "Come fa l'aria al suolo di notte in certe condizioni a diventare più fredda in basso che in alto?"
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