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Penso che c'entri, in effetti, la conformazione un po' a mega-conca della valle. Qualche immagine pescata con una breve ricerca in google immagini:
Qui belluno italy - Google Maps si vede l'isoipsa dei 400 m slm poco a nord del centro cittadino. Se ho contato giuste le isoipse intermedie fra 300 e 400, il Piave dovrebbe passare fra i 310 e i 320 metri. L'altitudine ufficiale (probabilmente riferita all'ingresso del duomo che vediamo nelle foto o al comune che secondo tuttitalia.it ha sede in Piazza Duomo) è 383 metri ( Comune di Belluno (BL) - CAP e informazioni utili ) quindi circa 60-70 metri più in alto.
Quel che basta per sfigare pesantemente le minime invernali direi. E da quel che mi dici, Cuneo è messa anche peggio.
cuneo non si può dire che sia in una conca, è sul fondo di un catino molto ampio, chiuso a sud e ovest, ma aperto a nord ed est... il cuneese di per se è pianura, che piaccia o no.. se si risale il Po, da comacchio a saluzzo e poi si continua verso cuneo non ci si accorge di pendenza..se non per brevi tratti a sud di saluzzo...
è alta pianura, altipiano che a dir si voglia, ma non è fondovalle, non è collina ....
inoltre la coformazione a cuneo del pofilo della città diciamo su un promontorio di una 50ina di metri inibisce l'inversione termica.. insomma una località di pianura che non ha minime da pianura...
a est verso mondovì la pianura lascia spazio a colline più o meno elevate che si protraggono fino all'alessandrino...
non spicca per le sue minime, ma la resistenza del cuscino è data proprio dal fatto di esser nella parte migliore del cul de sac della regione padana ovest... è un po' come il fondo di un barile insomma...
Revello - CN 353 m slm
Provo a spiegare meglio le motivazioni che stanno alla base dell'eccellente nevosità di Cuneo e di conseguenza del suo "micidiale" cuscino, a fronte di una temperatura media e di minime di certo non eclatanti.
Per farlo è sufficiente analizzare una cartina geografica fisica della Provincia, come quella sottostante:
Si possono immediatamente notare le Alpi Marittime e Cozie ad Ovest, le Liguri e le Marittime a Sud, le Alte Langhe ad Est (nord di Ceva) e la pianura a Nord.
In particolare si può osservare come la pianura piemontese "scenda" di fatto nel cuneese quasi a "ferro di cavallo" o ad "u", e che la pedemontana meridionale (quella che collega Cuneo a Mondovi) rappresenti il vertice basso del suddetto ferro di cavallo:
Non solo. La provincia di Cuneo rientra in un altro ferro di cavallo, più ampio e questa volta Est-Ovest, e rappresenta in quest'ultimo la parte sud-occidentale, con il vertice alto in concomitanza del Nord-Ovest Torinese:
Tutto questo cosa comporta? Comporta la protezione della pedemontana meridionale (Cuneo inclusa) di fatto su 3 lati (Ovest, Sud ed Est) dal riscaldamento operato dallo scirocco, dall'ostro e dal libeccio, ma nello stesso tempo consente lo stau con correnti da E-NE, E, E-SE, S-SE, SE nonchè lo sfondamento con correnti da S e parzialmente da S-SW. Non a caso il "cuscino" sulle cartine viene sempre addossato su questa pedemontana, mai più a nord o molto più ad Est.
Se ci si sposta di qui il clima cambia notevolmente perché viene meno la protezione meridionale (se si procede verso N) od occidentale (se si procede verso E-NE). Questo per quanto concerne la tenuta del cuscino.
Per quanto riguarda invece la "mancanza" di minime eccellenti, Cuneo è si protetta dalle montagne o dalle alture sui 3 lati, ma in maniera "ampia", non risentendo del clima di una conca nè dell'inversione termica. Anzi, molto spesso gode di brezze notturne proveniente dai fondovalle, poiché di fatto è alla "base" di 3 vallate (Gesso, Vermenagna e Stura) e non di una soltanto.
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
questo è quel che si intende per un vicepresidente preciso...
Revello - CN 353 m slm
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
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Yeah, bella spiegazione e con documentazione visiva, complimenti
Solo un dubbio. Se passano S-SE e SE, come mai non passa lo scirocco che viene proprio da lì?
Provo ad auto rispondermi: lo scirocco è insidioso quando porta aria a temperature sopra zero venendo dalla "pianura", diciamo sotto i 6-800 metri, e non passa quelle montagne. Mentre una bella irruzione da est magari passa molto più un alto (e se ha sorvolato le Alpi Orientali deve essere molto più in alto di così). Per cui non ha difficoltà ad arrivare anche lì. Giusto?
In ogni caso, se la conformazione della cinta di monti tende a respingere, a bloccare, certe correnti, si dovrebbe osservare una minor variabilità delle temperature rispetto ad altre zone che non godono della stessa protezione. Per cui può ben darsi che le minime in media non siano tanto basse, ma che abbiano bassa variabilità, cioè che manchino quei picchi alti - che poi sono quelli che riflettono le condizioni nelle quali una nevicata gira in pioggia.
Le montagne liguri chiaramente. Lo scirocco che porta aria calda appena sopra il mare, incoccia nelle montagne della Liguria e non riesce a passare tanto in basso da scassare il cuscinone. Piuttosto, per passarle deve sollevarsi e quindi scarica ancora più neve senza intaccare il cuscino sotto.
Azz, una macchina da neve!
Per curiosità, quante ne venne a Cuneo con la mega-nevicata del 1985?
ti sei risposto da solo mitico
Le montagne a E-SE di Cuneo non superano mai i 1500-2000m, ed è una quota che da un lato fa sì che non si rimanga sottovento e quindi in ombra (come invece succede con il SW puro), ma dall'altro consente appunto allo scirocco di "sollevarsi" e di mantenere ancora temporaneamente il cuscino su Cuneo e sulla pedeomntana che ti ho indicato. Discorso diversissimo per l'alta provincia di Cuneo, dove il cuscino molla nettamente prima: il 15 dicembre scorso Cuneo, Mondovi e Fossano si beccarono 40cm di neve, 20km a Nord di Fossano non scese 1cm
Nel 1985 Cuneo vide molto poco perché le correnti furono prevalentemente da S-SW. Venne "sommersa" nel gennaio 1986, 1987, nel dicembre 1990, o nel marzo 1993. In tutte queste date si superarono i 100cm di fresca, nel 1990 addirittura 120cm in 36 ore.
Nel marzo 1993 invece ci si "fermò" a 80-85cm.
L'ultima nevicata intensa fu nel febbraio 2004 con 70cm (80-90 100m sopra Cuneo)![]()
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
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Questo intendo quando dico e dicevo, in "tempi andati" su questo forum(i più "anziani ricorderanno"), cosa significhi conoscere davvero il proprio territorio e le dinamiche topoclimatiche relative...spiegazione pulita, chiara di chi sa ciò che sta dicendo...complimenti davvero, grazie Gabri!!
P.S: siamo sugli oltre 100cm di media annua, giusto?
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
Troppo gentile, grazie mille Giovanni![]()
Dunque
Media 1954-2006: 116cm
Media 1960-1990: 127cm (su questa chiedo conferma al buon Marco Pifferetti)
Media 2000-2009: 100cm (grazie ai 260cm di quest'inverno; in questo caso non è calcolata a Cuneo ma nel limitrofo comune di Boves sempre a 575m poiché il nivometro dell'Arpa è in funzione solamente dal 2003).
In più se può interessare aggiungo che nel caso in cui il prossimo inverno (2009-2010) dovesse finire in media o appena sottomedia, il decennio 2000-2010 sarebbe per Cuneo città il più nevoso degli ultimi 3, superando di fatto gli anni 90 ed i tanto "celebrati" anni 80![]()
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
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