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Notare che leggo su altri lidi che vi è chi definisce le massime di Pollein "in linea" con le altre stazioni. Sì, in linea con 3 gradi e mezzo in meno di notte e in linea con un grado in meno di giorno (e 9 ore di sole a 1 km di distanza a Saint-Christophe, ho qualche dubbio che Pollein sia rimasta in ombra).
Non si capisce che cosa ci sia che non va, ma resto dell'idea che quella stazione sia fuori come un cammello. Sembra che sia in una conca 200 metri più alta di Saint-Christophe. Ma siamo sicuri che sia all'eliporto? Non può essere che sopra Pollein paese ci sia un altopiano o qualcosa di simile e la stazione sia lì?![]()
Ultimo aggiornamento.
Sembra di confrontare L'Aquila con Pescasseroli. L'aggiunta della stazione di Gressan aumenta i dubbi anziché chiarirne alcuni. Non è molto chiaro come in zona Pollein Grande-Place (sia Arpa sia AM) le temperature diurne di oggi abbiano potuto essere simili a quelle registrate 140 metri più in alto a Gressan. Ci sono state oltre 9 ore di sole oggi. Salvo risultare ieri inferiori a quelle registrate a 685 metri per Pollein AM ma non per Pollein Arpa, che però oggi andavano abbastanza a braccetto. Qualunque problema ci sia, è piuttosto erratico, non-costante.
Per iniziare, consiglierei di guardare se la stazione è qualche metro a monte di un edificio o di un muro o di un'alta recinzione o di cespugli, cosa che però potrebbe spiegare forse 1-1.5°C di abbassamento delle misure notturne, non 3 o 4°C.
Le combinazioni di fattori per preservare la bontà di Pollein AM (sottosuolo atipico super-emettitore con posizione in conca e magari anche anomalia anemometrica negativa) sono poco meno ridicole di quelle per squalificarla (un grado o otto decimi di sottostima del sensore ma variabile a momenti sì e momenti no con difetti di schermatura non chiariti e probabile vicinanza di ostacoli leggermente a valle nella direzione opposta alla brezza notturna prevalente).
Ma al confronto di 3,5 veri gradi in meno pari quota in un fondovalle piano sembrano spiegazioni rigorose anche quelle.
Per molti versi hai ragionissima..tuttavia ti invito a trovarmi in italia una città con 36.000abit.(tanti ne aveva Avezzano nel 1985, ora sfiora i 42.000), che in pieno centro nella stazione urbana raggiunnge estremo termico di -27° massime sottozero quasi a due cifre ed una sfilza di giornate di ghiaccio con minime a due cifre negative...
Mi rifaccio a quella celebre tabella, confortata da mille altri dati(perchè sai che contano quelli quando si hanno), nn ultimi quelli del dicembre 2009 con -12° in pieno centro(zona urbana) e massima sottozero con oltre 40.000abit....
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
Poi dicono che la statistica è la scienza che se tu mangi due polli e io ne mangio zero la media è che ne mangiamo uno a testa.
Una semplice regressione lineare fra i dati di Saint-Christophe e quelli di Pollein AM riassunti nel grafico sopra mostra che la relazione lineare fra le due stazioni è
tpollein = -3,45 + 1,13*tsaintchristophe + errore
con varianza spiegata del 97% ed errore quadratico medio di regressione di 0,8°C
Ora vediamo un grafico con plottate le linee di temperatura di Saint-Christophe, Pollein AM, e di una finta ipotetica stazione i cui valori di temperatura sono costruiti usando l'equazione sopra (appunto t=-3,45+1,13*saint-christophe):
Direi che la linea di Pollein e quella della finta stazione calcolata con quella formula fittano piuttosto bene, il processo ha avuto circa quella forma nel periodo esaminato. Ora, se è così, ciò indica che Pollein parte da 3,5°C in meno in media, e che la temperatura che misura è 1,13 volte quella misurata da Saint-Christophe. Questo vorrebbe dire avere un sensore fuori di 3,5°C e uno schermo che amplifica la discesa in minima e la risalita in massima del 13% rispetto alla temperatura reale.
Ma è possibile anche che ci sia un punto dove la temperatura si comporta proprio così. Se proviamo a confrontare i dati della sinkhole della Valmenera con la stazione sull'altopiano del Cansiglio, le cose vanno circa così. Salvo che Valmenera è solo circa 1°C più fredda del Pian Cansiglio. Bisognerebbe rifarlo durante un periodo di pioggia per vedere che cosa succede. Dubito però che il processo sostanziale sia proprio quello, perché se fosse così da un certo livello di temperatura in su i valori a Pollein dovrebbero sistematicamente superare in alto (di giorno) quelli di Saint-Christophe e questo pare non avvenire.
Ho recuperato una foto dell'eliporto di Pollein
(fonte: eliporto di Pollein 4° Raggruppamento A.L.E. "Altair" ex | Facebook )
E anche qualche indicazione precisa su dove si trova:
(fonte: L'AEROPORTO DI AOSTA )
Tra l'altro, mi dicono che l'ente che gestisce l'aeroporto di Aosta ha preso in gestione quello aquilano di Preturo e che ci sono pressioni perché venga messa online la stazione meteo che ci hanno istallato (finita distrutta la Davis Caputfrigoris durante i lavori per il G8 aquilano post-terremoto)
Io penso che la stazione AM sia all'eliporto in quanto zona militare ed anche per il fatto che l'abitato di Pollein, pur rimanendo spesso quasi tutto il giorno senza luce solare durante l'inverno, è comunque decine di metri più alto della zona in cui si adagia l'eliporto ed il parco li vicino. Ciò è verificabile anche grazie al semplice termo auto, che segna dagli 1 ai 2 gradi in più in paese. Ulteriori info su questa stazione non ne ho avute, dall'esterno come già detto non si vede nulla, rimane un mistero. Ho già monitorato spesso per curiosità in giorni nuvolosi o con precipitazioni (rari ad Aosta) l'andamento di Pollein AM con St.Cristophe ed il risultato mi sorprendeva, perchè più di 0,5-0,7 gradi di differenza non li ho mai notati. Devo provare a guardare durante le mattinate con foehn moderato o forte, se le differenze sono ancora abissali vuol dire che l'ipotesi della "protezione" da parte di qualcosa (muri per esempio) è plausibile![]()
Ma visto che bazzichi in zona, non ce l'avresti un datalogger e uno schermo da piazzare da qualche parte sulla Grande-Place? Basterebbe vicino al ponte sulla Dora (dove c'è Pollein Arpa) ma a qualche decina di metri dal fiume in modo che abbia sotto terra e l'aria non sia smossa dalle eventuali turbolenze superficiali del fiume in corrispondenza di rocce affioranti. Secondo me in quelle condizioni 1°C in meno di Pollein Arpa si può fare. Penso però non 3,5°C in meno. Ma se non si prova non si sa. Le mie sono illazioni.
Cmq nella foto che ho postato sopra si vede un grosso terrapieno. Se la stazione è vicina a quello (a monte di quello), l'effetto potrebbe verificarsi. Ma, ragionavo, se l'ostacolo presunto è a valle, allora è a nord. E se è a nord, becca il sole da sud. E quindi nei mesi non invernali dovrebbe sparare su le massime, cosa che non pare avvenire. Una rete invece potrebbe rallentare la brezza e abbassare le minime senza alzare le massime. La stazione in teoria dovrebbe essere a norma WMO e quindi essere a 10 metri da ostacoli, ma non è detto che una rete sia considerata un ostacolo.
Pare che nel 2009 la stazione di Biella (Arpa) montasse il sensore di radiazione solare. Trovo in SCIA, rapporto ISPRA Gli indicatori del clima in Italia nel 2009:
Sondrio 156
Biella 151
Belluno 146
(valori in Watt/mq)
Purtroppo le stazioni con sensore di radiazione solare (o di cui il dato di radiazione viene fornito) non sono molte, e fra quelle nelle città con le medie più basse abbiamo solo queste. Se accettiamo di salire nel terzo e nel quarto grado di classifica, qualcos'altro c'è.
Full text rapporto: http://www.isprambiente.it/site/_con...OCLIMA2009.pdf
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