Premesso che scrivo poco sul forum ma vi seguo sempre, volevo chiedervi che differenza c'è tra neve/ gragnola e graupeln. Li sento spesso nominare, ma non mi è ben chiara la differenza.
C'è qualcuno che mi potrebbe aiutare? Grazie e buona serata
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Ultima modifica di Domenico G.; 30/12/2008 alle 16:38
... gragnola?questa parola non l'avevo nemmeno sentita nominare...
Interessa anche a me la risposta.
Dai, esperti,illuminateci!
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Finora nessun esperto ha risposto
...allora, se gli ignoranti non siamo solo noi due,vorrà dire dire la compagnìa non manca.
"Mal comune mezzo gaudio"?
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La distinzione principale da fare è questa:
- la neve nasce dal "brinamento" del vapore acqueo (ossia dal passaggio diretto dallo stato gassoso a quello solido).
- il graupel e la gragnola invece nascono per il passaggio da vapore acqueo allo stato liquido e solo successivamente allo stato solido (EDIT: oppure da neve che si è fusa e poi ricongelata).
Per il resto la risposta precedente è stata sufficentemente esauriente![]()
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 31/12/2008 alle 12:11
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ci sono tre tipi di precipitazioni solide che la scuola meteorologica tedesca ha chiamato rispettivamente Eiskörner, Frostgraupel e Reifgraupel. Ora è noto che i tedeschi sono bravi a complicare le cose semplici, comunque nel primo caso si tratta essenzialmente di pioggia ghiacciata cioè di un fiocco di neve parzialmente sciolto attraverso uno strato d'aria calda che, non avendo perso del tutto la struttura cristallina, riesce a ricongelare se trova uno strato d'aria a temperatura negativa (senza cadere quindi come pioggia sopraffusa); in inglese si chimano ice pellets ma, negli Stati Uniti, perlopiù sleet (che in Gran Bretagna è invece pioggia mista a neve o acquaneve che dir si voglia). Non so se questa in italiano si possa chiamare gragnola. Invece ho sentito chiamare spesso gragnola il secondo tipo di precipitazione, un piccolo chicco simile a grandine translucido (< 5 mm) con un nucleo di neve congelata bianca che in inglese si chiama generalmente small hail. Il terzo fenomeno dovrebbe essere equivalente al graupel comunemente chiamato, in pratica un fiocco di neve con delle microgocce di pioggia o nebbia che ghiacciano (processo detto di riming) intorno al fiocco stesso. Da notare che la definizione dei meteorologi francesi di neige roulée (da cui l'italiano neve tonda) è un po' differente: si parla di fiocchi di neve che, vicini al punto di fusione, s'arrotolano su sé stessi senza fondere completamente.
Termoigrometro Oregon Scientific EMR812HGN/THGR228N su schermo passivo Davis
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