Apro questo 3D sperando che non sia un doppione per invitare ad inserire solo ed esclusivamente quei ghiacciai o anche glacionevati che in questi ultimi anni (nonostante la situazione disastrosa per la maggior parte di essi) figurano in buona salute ma in espansione!!!
Ho letto su un sito (non ricordo la fonte) che pure nel terribile 2003 alcuni ghiacciai anno aumentato la loro dimensione, trattasi di una ristrettissima minoranza quantificabile nel 2,5% se non erro pero' e' un dato curioso!!!
Io conosco solo quelli delle alpi marittime e cozie e tutti questi sono in pessime condizioni di anno in anno tranne appunto in questa stagione dove fino a 2 settimane fa erano in splendida forma soprattutto quelli delle marittime!!!
Diciamo che e' un 3D della speranza dove si inserisce soltanto chi (al contrario delle condizioni climatiche) sta mostrando un miglioramento (seppur lieve) di anno in anno o comunque in un trend a crescere!!!
Sarebbe interessante una volta tanto soffermarsi sui pochi spunti positivi che la natura dei ghiacciai italiani offre in questi ultimi anni!!!
se ci fossero anche delle foto a supportare questo sarebbe stupendo!!!
Grazie a chi inserira' dei nomi e delle eventuali foto di confronto!!!
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Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
http://meteorob.altervista.org/Cava280/
Splendida idea!![]()
[SIZE=1][B][SIZE=2][SIZE=1]le mie foto su FLICKR:[/SIZE][U] [URL]http://www.flickr.com/photos/indianajohnny/[/URL]
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[I][SIZE=1][B]"Devo assolutamente trovare un modo per vivere in montagna tutta la mia vita. In città non sopravviverò ancora per molto..."[/B][/SIZE][/I]
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bisogna intendersi però, in espansione "di anno in anno" credo non ce ne siano in tutte le Alpi, cioè una serie più di 2 anni consecutivi di bilanci positivi.
poi...distinguiamo espansione da avanzata frontale, il dato che hai letto di ghiacciai in espansione nel 2003 si riferisce evidentemente ad una avanzata della fronte (anche solo di 1m) e probabilmente limitata a quella singola stagione per i più svariati motivi, comunque scollegati da un reale incremento di massa del ghiacciaio stesso quindi ben poco utile al nostro discorso.
Ci sono alcuni ghiacciai che per svariati motivi hanno visto la fronte avanzare di pochi metri in annate nelle quali tutto il ghiacciaio ha perso "metri" di spessore con un conseguente bilancio stagionale disastroso.
Di ghiacciai che hanno visto 1-2-3-4 stagioni consecutive in incremento di massa negli ultimi anni credo non ce ne siano (escludendo forse qualche minuscolo nevaio o forse qualche settore glaciale di altissima quota).
Può darsi invece che ci sia qualche piccolo ghiacciaio che, grazie a qualche stagione positiva ogni 2-3-4 negative, riesce a mantenere la propria massa, questo accade abbastanza spesso nelle Orobie, dove, negli ultimi 10 anni, alcuni piccoli apparati sono riusciti a mantenere quasi invariata la propria massa grazie a 2-3 singole stagioni molto positive (parlo di meno di 5-10 apparati in tutta la Lombardia),
per metterla un po' sul ridere il piccolo nevaio del Colombano sopra casa è in "incremento" dal 2007...cioè nel 2005 e 2006 è completamente sparito (per la prima volta dal 1998) e dal 2007 ad oggi è in "espansione"
certo, trattasi di massa facilmente "camionabile"![]()
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Intendo proprio in espansione, ingrandimento, insomma, un trend positivo nel suo bilancio stagionale!!!
Ovvio che se mi guadagna anche 1mt verso il basso ma perde da tutte le altre parti il bilancio finale sara' negativo o anche peggio!!!
Probabilmente il dato riferito al 2003 era proprio per via di espansione frontale (da confermare comunque) !!!
Incremento di massa del ghiaccio questa e' la frase piu' corretta per identificare quei pochi ghiacciai (piccoli o grandi) che nonostante tutto aumentano la loro dimensione!!!
Comunque penso che di ghiacciai al di sopra dei 4.000mt in valle d'aosta riescano ancora a difendersi benino dalle estati roventi degli ultimi anni!!!
Per esempio nella zona della capanna margherita voglio comunque immaginare che il bilancio della neve caduta durante i 12 mesi sia decisamente maggiore di quella sciolta dalle temperature estive sopra lo zero, ovvio che subentrano molti altri parametri (su tutti) l'effetto eolico che c'e' a quelle quote pero' sarebbe assurdo che la neve che riesce durante l'anno a depositarsi al suolo venga cancellata via dalle temperature estive a quelle quote e dal vento!!!
Non esiste nessun monitoraggio dell'andamento nivologico nella zona del rifugio margherita tanto per fare un nome di una zona abbastanza famosa per tutti gli sportivi della montagna???
Insomma, monitorazione ad altissima quota in valle d'aosta non esiste??? sarebbe curioso sapere come' l'andamento a certe altitudini!!!
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Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
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L'unico che mi viene in mente è tipo il Colombano ossia il Ghiacciaio Orientale delle Tofane. Sicuramente quest'anno chiuderà in positivo rispetto all'anno scorso.
Nelle prime due foto la situazione a fine agosto 2008 e nelle ultime tre nello stesso periodo quest'anno. La neve ha riempito molto di più l'area dentro la vecchia morena. E anche in alto c'è visibilmente più spessore di neve. Certo è un esempio limite viste la posizione le dimensioni etc.
Nel post del Calderone sembra che quest'anno sia messo meglio che negli ultimi 5. Anche quella situazione limite visto che ormai non so se abbia senso parlare di ghiacciaio. Poi ricordo post di Brenva sull'omonimo ghiacciaio che risultava in espansione per una certa parte....eccolo
http://forum.meteonetwork.it/glaciol...04-2008-a.html
Molto interessante se ti era sfuggito, con bella documentazione a supporto.
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Ma esiste questo ?
So che negli anni 90 i ghiacciai scandinavi marittime (a causa dell'aumento delle precipitazioni invernali) ebbero bilanci di massa positivi (non so se continua ancora adesso). Nello stesso caso i ghiacciai di Nuova Zelanda.
So anche che esiste cio che si chiama "Surge" : un avanzata improvvisa del ghiacciaio (ghiacciao del Belvedere nel 2000, Monte Rosa) le cui cause non sono bene capite. Aspetto i chiarimenti degli esperti di questo forum.![]()
Beh, ma non consideri la cosa più importante! La gravità! Ovvio che sul Monte Rosa accumuli tutti gli anni neve, ma se non fosse per la gravità e quindi il movimento verso valle del ghiacciaio, come potrebbero esistere le lingue e come potrebbero non incrementarsi sempre di più gli alti bacini di accumulo a 4000m?...
Se confronti le foto dei ghiacciai anche a 4000m si hanno perso degli spessori rilevanti in alcuni punti.
Bisogna infatti considerare che ad alta quota l'umidità dell'aria inizia a decrescere, le nevicate invernali sono troppo fredde e vengono trasportate nelle conche più basse dal vento, e se d'estate c'è anticiclone e non nevica quasi mai, gli accumuli diminuiscono di molto, mentre la gravità è sempre costante.
Paolo Pagliardi
Oss.meteo di Iseo (attivo dal 1989)
Non vorrei dire oscenita' dato che non sono un esperto in materia ma se mi ricordo bene il ghiacciaio del belvedere non si ritira ma avanza probabilmente a causa della caduta di frane o seracchi che velocizzano lo scorrimento del ghiacciaio. Inoltre se ricordo bene con l'aumentare delle temperature ha cominciato a scorrere dell'acqua sotto lo strato di ghiaccio e questo fa velocizzare lo spostamento della massa glaciale verso valle.....![]()
[FONT=Times New Roman]I ricordi sono come il vino che decanta dentro la bottiglia: rimangono limpidi e il torbido resta sul fondo. Non bisogna agitarla, la bottiglia.[/FONT]
[FONT=Book Antiqua] [/FONT][FONT=Times New Roman][U] Mario Rigoni Stern.[/U][/FONT]
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[B][FONT=Book Antiqua]Saluti Francesco (solofilo, freddofilo toscano)....[/FONT][/B]
Ecco qui qualche informazione in piu' sul ghiacciaio del belvedere:
Fino all'estate 2001, la morena del Ghiacciaio del Belvedere veniva attraversata percorrendo il suo ampio avvallamento di ghiaccio, ricoperto in gran parte da rocce e detriti. Durante la primavera del 2002, invece, l'avvallamento ha subìto una sostanziale trasformazione. Il progressivo avanzamento del ghiacciaio, infatti, lo ha colmato in un primo momento, e successivamente, all'inizio dell'estate, ha notevolmente elevato la crosta glaciale creando una grande muraglia, non permettendo di vedere l'altra "sponda" della morena. Per ovviare al problema creato da questo "ostacolo", è stata tracciata e segnalata una variante per raggiungere il Rifugio Zamboni - Zappa in tutta sicurezza. Il fenomeno, verificatosi in pochi mesi, è stato subito preso in esame da alcuni geologi e glaciologi italiani e svizzeri, monitorando periodicamente la morena con grande attenzione ed interesse. L'ipotesi più attendibile è quella che evidenzia l'aumento della massa morenica in seguito a frane, slavine e distaccamenti, che da alcuni anni si verificano nella parte sinistra della parete est del Monte Rosa, con conseguente spinta verso valle. L'aumento della temperatura della crosta terrestre, infine, favorisce certamente questo rapido movimento, in quanto riduce il grado di coesione del ghiaccio al terreno.
[FONT=Times New Roman]I ricordi sono come il vino che decanta dentro la bottiglia: rimangono limpidi e il torbido resta sul fondo. Non bisogna agitarla, la bottiglia.[/FONT]
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[B][FONT=Book Antiqua]Saluti Francesco (solofilo, freddofilo toscano)....[/FONT][/B]
Ecco qui cio che ho letto :
" Il ghiacciaio del Belvedere ha cominciato un'avanzata sorprendente nel 2000 mentre tutti i ghiacciai vicini sono in forte ritiro. L'avanzata è veloce e importante perché in un anno le morene della PEG furono ricoperte. Eccezionale questa piena del ghiacciaio le cui cause rimangono oscure durera qualche anno poi il ghiacciaio di nuovo è in ritiro"![]()
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