Parlo da "non professore".
Il Calderone al momento è da alcuni studiosi ritenuto ghiacciaio, da altri no.
Questo perché la stessa definizione di "ghiacciaio" è relativa.
Ce ne sono varie, alcune delle quale basate sulla dinamicità.
Ho la sensazione di aver letto su alcuni testi (tra le righe, in modo implicito) che un glacionevato è un tipo di ghiacciaio.
Sinceramente parlare e dire che il Calderone è, o non è il ghiacciaio più meridionale d'Europa mi sembra come parlare con alcuni pseudo-scienziati nel 1700.
Alla fine, ripeto la mia considerazione:
"In un'ottica tradizionale (Caucaso non Europa), non considerando ghiacciai gli apparati bulgari e albanesi, il Calderone è il ghiacciaio più a Sud d'Europa."
Non è più interessante studiare gli apparati in quanto tali?
Studiare gli apparati mediterranei in quanto tali?
Poi alla fine, come commento o nota finale, si potrà anche dire: "toh, questo glacieret è 5 km più a sud del Calderone".
Buona serata
Ecco le definizioni tratte da Wikipedia
Ghiacciaio [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Ghiacciaio.
Un ghiacciaio è una grande massa di ghiaccio delle regioni montane e polari, adunata negli avvallamenti, formata dalle nevi sotto l'azione del gelo, scorrente verso il basso. I ghiacciai occupano circa il 10% delle terre emerse.
Glacieret [modifica]
Un glacieret è un accumulo perenne di neve e ghiaccio, simile al ghiacciaio. Si differisce da quest'ultimo per il minor movimento e il minor volume. Il moto del glacieret è dovuto al peso dello strato di ghiaccio e neve.
In genere i glacieret si formano dove prima vi erano ghiacciai.
Secondo alcuni studiosi i glacieret sono un tipo di ghiacciaio, infatti glacieret è un termine inglese che significa, appunto, piccolo ghiacciaio.
Glacio nevato [modifica]
Un glacio nevato è un accumulo di ghiaccio e neve di dimensioni variabili che può "vivere" da pochi anni a molti secoli, ma che non è dotato di moto verso valle [1]. In condizioni climatiche favorevoli un glacio nevato può evolversi in un ghiacciaio. In Italia ve ne sono molti, sia sulle Alpi che sugli Appennini. Il movimento dei glacio nevati genera nivo morene.
Nevaio [modifica]
Il nevaio è un deposito di neve che si mantiene oltre la stagione delle precipitazioni nevose. Solitamente si forma in conche o avvallamenti o alla base di un pendio e ovunque la neve tenda ad accumularsi e a formare uno spessore.
I nevai meno estesi si sciolgono completamente nel corso dell'estate. Quelli più grandi possono essere perenni, ma con fortissima riduzione stagionale. Depositi di neve perenni, con limitato scioglimento stagionale, evolvono solitamente in ghiacciaio.
Note [modifica]
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Formazioni_nevose_perenni"
- ^ Il glacio nevato infatti è dotato di alcuni tipi di moto che non creano crepacci e che sono dovuti solo in minima parte al peso dello strato di ghiaccio e neve
Il nevato può evolversi in un ghiacciaio. In Italia ve ne sono molti, sia sulle Alpi che sugli Appennini. Il movimento dei glacio nevati genera nivo morene.
Io non trovo inutile affermare che il sito in questione è il più a sud d'europa o quella è la montagna + alta sia pure di un metro, o tal fiume ha una portata max superiore a quell'altro, per me è geografia e non mi sembra una banalità didascalica.
Poi ogniuno la pensa come vuole, anch'io sono solo un'appassionato.
salutimeteo![]()
beh, basta aspettare che la Turchia entri nell'Europa.
Nel ringraziarti mi premeva segnalarti questo link:
http://www.disat.unimib.it/comiglaci...gna2004-05.pdf
E' un documento del CGI intitolato "Campagna Glaciologica 2005": del Calderone non ne parla.
A me comunque pare un documento un po' "sibillino".
Le attività del CGI di questi ultimi anni non mi sono note... e pure non mi pajono tanto "omogenee".
Per il resto sono sempre legato alla definizione classica e storica di ghiacciaio (massa di gh e nevato dotata di moto verso valle), non mi riesce di accettare altre definizioni un po' "strane" di ghiacciaio lette in giro (ex: "é ghiacciaio se vi si riscontra la presenza di ghiaccio per almeno 10 anni"... nessun cenno alla superficie occupata dal ghiacciaio, in seno al valore limite dell'ettaro, elemento assai importante... un ghiacciaio in fase di forte riduzione é ancora tale se, dopo 11 anni, occupa una superficie di 10x10 m allora?).
Del resto un ghiacciaio, rispondente alla definizione classica, rimanda all'istante ai concetti di bacino d'alimentazione e bacino d'accumulo, concetti che non avrebbero motivo d'esistere in altre definizioni di ghiacciaio apprezzabili in giro per il web.
Per questo vi chiedevo informazioni sul dinamismo del Calderone.
Ciao!
D
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
http://forum.meteonetwork.it/glaciol...on-popera.html
Non sono l'unico, da quanto vedo, a distinguere il termine glacionevato dal termine ghiacciaio.
Del resto se sono due termine distinti serviranno pur a distinguere un qualcosa...
Ciao!
D
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Eccomi qua, dovrei stare sulla Majella ma ho ahimè rimandato di qualche giorno.
Caro dave, ti ringrazio della "citazione". Quella definizione non me la sono inventata io ma la ho trovata su un libro, per altro citato.
Al momento il Calderone è ancora inserito nel "catasto" italiano e internazionale dei ghiacciai. Esso è diviso in due settori, che tutt'ora sono due glacieret, ricoperti da detriti. Questi glacieret non sono ancora ghiaccio fossile, ma presentano un minimo (minimo minino) di dinamicità.
Sono il primo a sottolineare l'ovvietà del fatto che la "citazione" non era riferita a te, ne a te é da attribuire la paternità della stessa.
Come dice Riccardo basta cercare un po' in rete... ed eccola qui:
Ghiacciaio del Calderone
Ciao!
D
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto e mi volevo inserire in questa discussione, perché ho sempre avuto il dubbio che, rispetto al Ghiacciao del Calderone come quello più a sud d'Europa, non sono forse mai stati presi in considerazione quelli presenti sui Pirenei, una catena che molto spesso si considera erroneamente più a nord dell'Appennino Centrale, ma che invece è alla stessa latitudine di questi (per es. Andorra è alla stesso parallelo di Terni, che è a sua volta all'incirca allo stesso parallelo del Gran Sasso). Se differenze ci sono, sono comunque di pochi km più a nord o a sud, ma mi ha sempre meravigliato che in questo confronto non siano mai stati considerati da nessuna parte i Pirenei. Fatemi sapere che cosa ne pensate...Un'altra cosa che non mi ha mai convinto: che l'abetaia (di abeti rossi) presenti sull'Appennino Tosco-Emiliano (per es. all'Abetone) siano quelli più a sud d'Europa...Ma le foreste di abeti presenti nella Penisola Balcanica (per es. in Bulgaria o in Bosnia) perché non vengono considerati? Boh...mi sembra che a noi italiani piaccia prenderci dei primati che forse non abbiamo... :-) Ciao e grazie per una vs. opinione su questi due dubbi (certo non di vitale importanza...) che ho comunque da anni!
Ghiacciaio (o glacio nevato) del Calderone : 42°28'
Ghiacciaio dell'Aneto (credo il più a Sud dei Pirenei, correggetemi se mi sbaglio) : 42°37'
E una quindicina di km di differenza.
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