Vedevo stamani in tv un programma sulla Nuova Zelanda e questo mi ha spinto a dare una occhiata alla pagina wikipedia del Ghiaciaio Franz Josef che scende fino a bassa quota dal Monte Cook.
Ebbene sulla pagina wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Franz_Josef_Glacier trovo da un lato scritto questo
The glacier was still advancing until 2008, but since then it has entered a very rapid phase of retreat.[9] As is the case for most other New Zealand glaciers which are mainly found on the eastern side of the southern alps, the shrinking process is attributed to global warming.[10]
dall'altro si trovano, allo stesso link, due foto, purtroppo scattate probbailmente in due stagioni diverse (lo deduco del ben diverso innevamento) e in due orari del giorno diversi (ombre differenti e non semplicissimo riconoscimento degli stessi dettagli nelle due foto), dai quali traspare una differenza soprattutto di spessore del ghiacciaio davvero pazzesca tra 2001 e 2011. Ma se è vero che fino al 2008 il Ghiacciaio è avanzato, come è possibile che un arretramento del genere si abbia in soli 3 anni ???
Francamernte mi vengono dei dubbi sull'effettiva data delle due immagini. Che ne pensate? Avete informazioni o link che possano offrire notizie più precise e affidabili?
Anche questo passo dell'articolo wikipedia
Having retreated several kilometres between the 1940s and 1980s, the glacier entered an advancing phase in 1984 and at times has advanced at the phenomenal (by glacial standards) rate of 70 cm a day.
sembra poco credibile. 70 cm al giorno di avanzamento??? Oppure per qualche motivo (la lunghezza della lingua, la pendenza elevata, il fatto che scenda a quote dove il clima è totalmente diverso da quello del bacino di alimentazione?) ha delle dinamiche che amplificano sia gli avanzamenti che gli arretramenti?
In effetti sembra che la velocità di ritiro del ghiacciaio sia davvero folle ...
Nuova Zelanda: ghiacciaio ritirato di 500 metri in 4 anni | Montagna.TV
In 4 anni (2008-2012) a guardare le due immagini (che allego) di questo articolo sembra si siano persi decine di metri di spessore
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
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