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Re: Catena del Libano - Situazione neve attraverso le stagioni
Quindi, detto in parole povere, in quota la pressione dell'aria è più alta rispetto a quella che si registra a livello del mare/suolo.
Questo fatto impedisce all'aria calda, presente nei bassi strati, di risalire verso l'alto, o comunque di raggiungere una certa quota, e ne impedisce, dunque, il raffreddamento, la condensazione, e la conseguente formazione di temporali di calore tipici dell'estate mediterranea.
E' tipico anche qui in Italia un fatto del genere, quando è presente l'Anticlone Africano con aria stabile, calda e secca, a tutte le quote.
L'aria calda dei bassi strati, surriscaldata e umida, non riesce a salire più di tanto di quota, e una volta che raggiunge lo strato più caldo, dove la temp. dell'aria aumenta con la quota, invece che diminuire, questa torna a scendere nuovamente, venendo meno il raffreddamento e la condensazione, vengono meno i temporali associati.
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